Un intervento pionieristico: il team di chirurgia della mano, con l’ausilio della realtà aumentata, ha ricostruito nella clinica veronese il legamento di un polso e impiantato una protesi per rizoartrosi. Protagonisti i dottori Enrico Carità, Alberto Donadelli e Mara Laterza
L'Ass. Zanotto: «Per decenni questo bastione è stata oggetto di abusivismo e negli ultimi anni di degrado e abbandono». Toffali: «Le mura sono uno dei gioielli della nostra città»
«Voglio ringraziare il dottor Perazzini e tutto il suo staff per l’ottimo lavoro. Mi sento già bene e sono pronto a ricominciare», ha detto il ciclista professionista Edoardo Zardini
Il personale sanitario composto da dieci medici ortopedici e dieci infermieri, provenienti da diversi ospedali di Mosca, sono stati ospitati per una settimana nella clinica leader nella chirurgia robotica
«L’iniziativa è stata accolta dalla città in maniera assolutamente positiva - ha commentato il chirurgo ortopedico Enrico Carità - e questo ci rende soddisfatti»
La robotica come strumento non solo chirurgico ma anche riabilitativo ha portato a raggiungere obiettivi straordinari di ripresa nei pazienti sottoposti a protesi di ginocchio
A Verona giungeranno medici da tutta Europa per seguire i corsi formativi dedicati alla chirurgia robotica protesica: "Siamo diventati un punto di riferimento italiano ed europeo per la formazione", spiega il dottor Perazzini responsabile dell’Unità di traumatologia
Saranno presenti i ciclisti Damiano Cunego e Matteo Trentin, Valentina Boni capitano del "Fimauto Valpolicella calcio", Andrea Giani allenatore Calzedonia Verona e Antonio Pauletti giocatore serie A Cus Verona Rugby
Allarme nella serata di mercoledì: le ricerche di carabinieri, pompieri e polizia continuano per tutto il giorno successivo e alla fine emerge il corpo in avanzato stato di decomposizione. Indagini in corso