Si tratta di due donne di nazionalità nigeriana, una delle quali avrebbe dovuto sostenere il test finalizzato ad ottenere il permesso di soggiorno, ma ha inviato un'amica che conosceva meglio di lei la lingua, sottovalutando un dettaglio: i 25 cm di differenza d'altezza tra le due
Entrambe le prostitute avevano dato false generalità ai militari della Compagnia di Peschiera durante un controllo serale, ma le impronte digitali ne hanno poi rivelato l'autentica identità