Le norme per il contenimento del contagio proibiscono le cerimonie funebri pubbliche: «Questi sono momenti difficili per tutti, - ha detto il sindaco Sboarina - ma lo sono ancora di più per quelle persone che si devono confrontare con la perdita di un parente o di un amico»
Salgono a 1.402 (+85) i positivi in terra veronese, 3.466 le persone in isolamento domiciliare, mentre i ricoveri ospedalieri sono 486 (+17) in totale nella provincia scaligera
Il bollettino della Regione Veneto riporta oggi 12 nuovi morti rispetto a ieri sera negli ospedali veronesi, mentre il numero dei ricoveri di pazienti in terapia intensiva sale a quota 97
Tra di loro, i ricoverati in ospedale sono 437, cresciti di 15 unità la scorsa notte. Mentre è aumentato solo di un paziente il numero dei ricoverati nelle terapie intensive veronesi, diventati 89
Nel territorio scaligero il numero di soggetti positivi sale a 1.147, facendo registrare lo scarto differenziale più alto in regione (+48). In tutto il Veneto sono 5.638 i soggetti positivi rilevati
Sono 87 i ricoveri in terapia intensiva negli ospedali veronesi. In tutto il Veneto i soggetti positivi al virus rilevati sono aumentati a 5.505. Si trovano in isolamento 15.376 persone
Sono diventati 1.046 in tutta la provincia. La maggior parte è in isolamento domestico, ma 352 di loro si trovano in ospedale (79 in terapia intensiva). Il totale dei morti veronesi di coronavirus sale a 31
I casi positivi sono diventati 827 e tra di loro ci sono anche i 260 pazienti in ospedale (70 in terapia intensiva). I morti con il virus sono saliti a 25
In tutto il Veneto, i positivi al virus sono diventati 3.751 e nel Veronese sono 718. Cresciuto anche il numero dei ricoverati negli ospedali, passati in un giorno da 216 a 229
Verona segna ancora una volta il trend di crescita più alto in tutta la regione (+37 casi), oltre ai 5 morti in Borgo Roma, 1 decesso a Legnago e 1 a Negrar. In Veneto 3.384 contagiati
I pazienti ricoverati a Negrar per coronavirus risultano 32, di cui 3 in terapia intensiva. Purtroppo, si sono registrati in questi giorni anche i primi due decessi, due pazienti già fragili, di 91 e 73 anni
I pazienti trattati nelle terapie intensive scaligere sono 18. Dall'inizio dell'emergenza si contano 4 dimessi dalle strutture ospedaliere veronesi e tre deceduti
Sommosse in più di venti strutture. A Modena ci sarebbero sei morti, tre deceduti nella casa circondariale emiliana e gli altri tre dopo i trasferimenti a Parma, Alessandria e Verona
Rispetto alla mattinata di mercoledì i casi sono saliti di tre unità, ma nessuno di questi risulta essere in condizioni preoccupanti o condotto in ospedale
Al nome del pensionato padovano se ne è aggiunto purtroppo un altro, quello di una donna residente in Lombardia. In Veneto i contagiati al momento sono due 67enni, un padovano ed un veneziano