Crescita zero per i nuovi casi positivi di coronavirus in tutto il Veneto
Tra le 8 e le 17 di giovedì non si è registrata nessuna nuova infezione, mentre continuano a calare i cittadini ancora positivi ed i pazienti Covid in ospedale
Tra le 8 e le 17 di giovedì non si è registrata nessuna nuova infezione, mentre continuano a calare i cittadini ancora positivi ed i pazienti Covid in ospedale
La provincia di Verona è quella con il maggior numero di strutture coinvolte dall'epidemia. E tra chi lavora in queste strutture il numero di contagiati è 210 su un totale di 5.535 operatori
Dall'aggiornamento delle 8 a quello delle 17 non ci sono grandi cambiamenti negli ospedali, ma al di fuori dei nosocomi l'emergenza migliora vistosamente
Ci sono sempre meno cittadini positivi al coronavirus e sempre più negativizzati. In totale si contano 513 morti per Covid-19 nel territorio scaligero
L'aumento dei nuovi casi è inferiore all'aumento dei negativizzati. Significa che sono sempre di meno i cittadini positivi al coronavirus
I morti per Covid-19 sono saliti a 480 nel territorio scaligero, ma diminuiscono coloro che hanno bisogno di cure ospedaliere mentre cresce a gran velocità il gruppo dei negativizzati
Le nuove infezioni sono sempre di meno e i negativizzati crescono ad un ritmo più alto. Il numero di chi è attualmente positivo è sceso a 2.006. Ma le vittime sono salite a 476
Nelle nove ore tra le 8 e le 17, nel Veronese non si sono registrati altri tamponi positivi e il numero dei morti è rimasto fermo a 471. Crescono solo i negativizzati e diminuiscono i malati
Le vittime totali per il coronavirus in provincia di Verona sono salite a 471, ma diminuiscono i veronesi attualmente positivi al virus e che necessitano di cure ospedaliere
I morti per coronavirus nella provincia scaligera sono saliti a 463, di cui 394 deceduti in ospedale. Nel frattempo però i positivi e i ricoverati calano e crescono i negativizzati
I dati delle residenze per anziani scaligere sono i più preoccupanti della regione. La percentuale degli ospiti contagiati è dell'11,2%, mentre tra gli operatori è del 6,8%
I dati Istat mostrano un aumento della mortalità nel Veronese a marzo del 30% e molte di queste vittime sono gli anziani ospiti delle residenze sanitarie. M5S, PD e sindacati dei pensionati vanno all'attacco
Dal mattino al pomeriggio del primo giorno di Fase 2 i dati sull'emergenza nel Veronese sono cambiati di poco, ma sono migliorati. Ancora però è presto per dare un giudizio sulla ripartenza
Dalle 10 alle 17 non si contano nuovi cittadini infettati dal virus nel Veronese, ma si contano tre deceduti per Covid, di cui due in ospedale
Stabile il numero di ricoveri a Verona, mentre aumentano nel complesso in Veneto (+4)
Due decessi nell'ospedale Covid di Villafranca, mentre resta stabile il numero delle intensive
Un morto in Borgo Roma e un altro a Legnago, mentre i negativizzati sono 1.513 (+90)
Il bollettino delle 17 della Regione Veneto conferma il calo degli attuali casi positivi al coronavirus in provincia di Verona. Ci sono anche meno pazienti negli ospedali, ma i gravi non scendono
La provincia di Verona ha la percentuale più alta della regione: l'11,3% degli ospiti è positivo al virus. Più bassa la percentuale tra i lavoratori di queste strutture: infettato il 5,5% del totale
È sceso di 15 unità in un giorno arrivando a 2.967, il numero dei cittadini attualmente positivi al coronavirus nel Veronese. I malati Covid negli ospedali sono scesi a 397, di cui 45 nelle terapie intensive
Nel Veronese ci sono 2.982 cittadini ancora positivi al test a tampone, un numero diminuito di 39 unità in un giorno. Sono più di 100 in un giorno i veronesi tornati ad essere negativi allo stesso esame. Mentre il conto dei deceduti è salito a 342
Rispetto ad altri territori regionali, la provincia di Verona è rimasta indietro nel controlli che ancora non sono completi. Intanto la Regione sbugiarda un grafico basato su un'indagine Iss: «I morti per Covid-19 nelle case di riposo venete sono 345 e non 1.093
Dall'1 gennaio al 4 aprile 2020 in città si sono avuti 919 morti, mentre l'anno precedente nello stesso periodo sono stati 815 e nel 2016, il dato più basso, furono 776, cioè 143 in meno
Così i deputati Alessia Rotta e Diego Zardini: «Il ministro della Salute commissari la Regione Veneto per la gestione delle case di riposo»
In un giorno il numero è diminuito complessivamente, ma è aumentato di poco quello malati più gravi. Ad ospitarli, ora, si è aggiunto anche l'ospedale di Bovolone