L'azienda di Trissino viene ritenuta la principale responsabile della contaminazione, ma replica "secondo il monitoraggio dell'Arpav noi contribuiamo solo all'1% dell'inquinamento"
L'iniziativa dei comitati era volta a sostenere le indagini e chiedere giustizia, ma i manifestanti hanno chiesto anche la chiusura dell'azienda di Trissino
L'M5S dà appuntamento a tutti gli interessati in piazza Tanti Balconi, per protestare contro l'inquinamento e i crimini ambientali. Nell'azienda di Trissino invece verranno eseguiti nuovi accertamenti prima di partire con la bonifica
I ricercatori avrebbero dimostrato che negli uomini i Pfas sono in grado di interferire con il legame tra l'ormone maschile e il suo recettore, riducendone l'attività del 50%
Ad organizzare la manifestazione è il Movimento 5 Stelle. Mentre la novità di una possibile nomina di un commissario da parte del governo è emersa dai tavoli tecnici tra Ministero dell'Ambiente e Regione Veneto
Il comitato delle Mamme No Pfas ha manifestato davanti all'azienda di Trissino che ha replicato: "Il nostro interesse è che la bonifica parta al più presto e non sarà possibile con il piano di caratterizzazione"
L'azienda di Trissino ha specificato che il suo ricorso al Tar non è per i danni subiti, ma una quantificazione di costi nel caso venisse attuato il piano di caratterizzazione disposto dalla conferenza dei servizi
L'azienda di Trissino ha chiesto quasi 100 milioni di euro di danni per un piano di verifiche previsto nei suoi terreni. I consiglieri regionali 5 Stelle: "Viviamo in un Paese davvero rovescio"
Miteni rassicura: "Nei nostri fanghi non ci sono Pfas e non li portiamo più in discarica ma li bruciamo". Il 5 Stelle Brusco chiede controlli di Arpav e degli enti preposti
L'azienda di Trissino si difende: "La falda sotto Miteni è intercettata e depurata prima di andare a valle in misura superiore al 99%. Per la precisione la quantità di inquinanti intercettati ha raggiunto il 99,98% di massima e il 99,14% di minimo"
Le analisi dei laboratori Arpav hanno verificato che in pochi giorni i Pfas nell'acqua sono scesi sotto il limite di quantificazione. Ma intanto monta la polemica dopo il servizio de Le Iene
La proprietà dell'azienda di Trissino afferma di non essere mai stata a conoscenza delle analisi che hanno fatto scoppiare il caso e l'organizzazione ambientalista si domanda a chi tocchi sobbarcarsi i costi del risanamento
La causa civile è stata avviata da Studio 3A che non ha dubbi. La società ritiene che sussista un danno morale per la forte preoccupazione provata per il rischio di sviluppare patologie
Dopo l'annuncio del Consiglio regionale della nascita del nuovo organo, l'azienda di Trissino si dice pronta a mettere "a disposizione anche i risultati dell'indagine che i consorzi di depurazione stanno effettuando proprio in queste settimane"
Le opposizioni in consiglio regionale criticano la lettera inviata da presidente regionale al premier. Intanto è partita la seconda parte dei carotaggi sui terreni della ditta di Trissino
Fuoco incrociato da parte di Pd, AMP e M5S nei confronti della Giunta regionale sul tema scottante dell'inquinamento da Pfas nelle falde acquifere, ma l'assessore all'Ambiente Gianpaolo Bottacin replica: "Arpav sta monitorando centinaia e centinaia di isomeri e precursori in acqua potabile, falda e scarichi, riscontrando valori non allarmanti"
Cristina Guarda e Laura Puppato hanno definito goffa la Regione Veneto nell'affrontare l'emergenza. L'assessore all'ambiente: "Ci siamo mossi in tutti i modi possibili e siamo gli unici ad aver speso soldi"
Per l'azienda, l'inquinamento risale agli anni '70 ed è imputabile alla Mitsubishi Corporation che un tempo deteneva la proprietà. Intanto il Movimento 5 Stelle chiede lo stato di emergenza
Per il nucleo dei carabinieri di Treviso, l'azienda di Trissino sapeva che la fonte dell'inquinamento non era stata rimossa e ha continuato a contaminare falda e terreni. M5S: "Lo stabilimento deve essere chiuso"
La denuncia arriva da Sonia Perenzoni, consigliere comunale per il M5S a Montecchio Maggiore, che durante un incontro tenutosi ad Arcole ha mostrato i documenti che attestano l'autorizzazione rilasciata dalla Regione anni indietro
I primi esperimenti hanno avuto risultati migliori rispetto a quanto gli stessi ricercatori si aspettavano. Scarabel: "Attendiamo una risposta definitiva dalla Regione sulla sperimentazione"
A quanto riferisce l'azienda, il gruppo era formato da una cinquantina di persone con tute bianche e mascherine. "Messa a rischio l'incolumità di lavoratori e popolazione"
Gli attivisti dell'associazione si sono messi in azione questa mattina, mentre i militari ieri hanno acquisito documenti dell'azienda che si sperano siano utili per l'inchiesta della procura di Vicenza