Ha costretto i suoi sottoposti (stranieri e giovani studenti universitari) a lavorare con orari e turni particolarmente gravosi, senza garantire loro i diritti garantiti, e traendo il massimo profitto dalle cospicue ore lavorative prestate "in nero" e sottopagate
Era arrivata in Italia a gennaio in seguito alla promessa di un lavoro come lavapiatti ma ben presto ha dovuto fare i conti con la dura realtà ed è stata obbligata a vendersi sulla strada
Il ragazzo si è scontrato con un'altra auto una volta superato il ponte sull'Adige di Legnago (per cause ancora da appurare) ma quando gli agenti della Municipale sono intervenuti sul posto, ha perso letteralmente le staffe
Un veronese di mezza età stava svolgendo dei lavori all'esterno della propria abitazione, quando è stato avvicinato dal vicino di origine marocchine che ha iniziato a rivolgergli i peggiori insulti e a minacciarlo di morte
Due agenti lo hanno notato in via Mazzini mentre cercava di vendere cartoline e stampe ai passanti e si sono messi in azione. Il ragazzo poi , oltre e tentare di sottrarsi al controllo, ha anche minacciato gli agenti con l’aiuto di un amico 29enne
Un giovane di 25 anni ha trascorso un paio di notti in cella di sicurezza, dopo aver avuto una colluttazione con i militari di Gazzo Veronese a Legnago mentre si trovava al bar Butterfly
Intervento della polizia a Veronetta, all'alba, per cercare di sedare una violenta lite tra la coppia. La donna con una lama da cucine in mano, aveva costretto il compagno a rifugiarsi fuori casa. Intanto altri furti: stavolta al centro estetico
Sfruttando le difficoltà causate dalla crisi economica, i quattro prendevano contatti con imprenditori veronesi per cedere quote della proprietà o subentrare nella gestione. Ordinavano merce per centinaia di migliaia di euro che non veniva pagata
Tre episodi diversi ma ravvicinati hanno tenuto impegnati gli uomini delle Volanti. L'ultimo, il più grave, era l'ennesimo episodio di una serie di intimidazioni che la 36enne ha dovuto subire
Si riaccende la polemica dopo che il direttore generale dell'azienda trasporti aveva denunciato i presunti comportamenti irregolari di alcuni dipendenti: per "incastrarli" assunse detective privati. Ma dopo 2 anni non c'è ancora chiarezza
Coppia di ragazzi di Albaredo d'Adige identificati dopo un anno dalla violenza che avevano scatenato in un bar di Veronella. Solo uno finisce in carcere: dopo alcuni mesi aveva affiancato un uomo in auto derubandolo di portafoglio e gioielli
Il ragazzo, dopo alcune ore, è tornato a piede libero. A suo favore è intervenuta una norma del Codice penale che prevede l’impunibilità dei reati contro il patrimonio qualora vengano commessi nei confronti di parenti
Vittima una 36enne di Bussolengo che in pochi mesi ha dato almeno 50mila euro a tre uomini residenti ad Oppeano. Gli estorsori sono stati colti sul fatto dai carabinieri mentre ricevevano l'ennesima somma dalla donna
Doppio episodio di violenza lunedì in città, con i poliziotti che sono dovuti intervenire per calmare due donne che avevano dato in escandescenza. Gli agenti hanno denunciato una 45enne originaria di Bussolengo e arrestato una 48enne bulgara senza fissa dimora
L'uomo, un marocchino, era stato sorpreso dai poliziotti mentre infastidiva una famiglia in piazza dei Signori. Sgridato e allontanato, si era diretto in piazza Erbe dove è esploso come una furia, mulinando la lama tra i turisti
Un diverbio che sarebbe potuto finire in tragedia se non fosse stato per l'intervento della polizia. Un ferito col braccio sanguinante cerca aiuto alla caserma della Polfer e scatta l'individuazione del violento armato
L’uomo, gestore di un locale, era in debito per diverse migliaia di euro con Agsm. Come succede in questi casi, l’azienda veronese aveva concesso il pagamento a rate. Ma non ne aveva saldata una ed era scattato il blocco della fornitura
Pronto intervento della polizia per allontanare un vioelnto 42enne veronese dall'abitazione della sua precedente compagna. Ora è in carcere. Altro intervento anche per disarmare una 21enne che con un coltello minacciava tre marocchini
Fuga durata pochi minuti per due 20enni già conosciuti per le loro scorribande in città. Vengono scoperti con la borsa piena di merce non pagata e minacciano i dipendenti. Seguiti e segnalati alla polizia. Sono in carcere
Serata movimentata in città per gli uomini di pattuglia per effetto dei comportamenti violenti di un 38enne di Verona e un 39enne di Zevio che poco prima avevano picchiato un cliente. Insulti, calci, pugni, minacce e testate autolesionistiche
Membro di una banda: con lui altri due complici che a Peschiera. Il giovane albanese si era intrufolato in casa di un veronese e nel tentativo di rubargli l'auto gli aveva puntato un cacciavite sullo stomaco
Nel luogo che ritenevano più sicuro ora rimane l'indelebile ricordo di una privacy violata: due veronesi che gestiscono negozi a Cologna e San Bonifacio minacciati da furfanti mascherati. Se ne va il loro incasso e i loro gioielli
Fascicolo d'indagine aperto dai pm dopo le rivelazioni andate in onda il 7 aprile sulla puntata di Rai3 dedicata a Verona. L'uomo, pugliese di 43 anni,aveva chiaccherato con una persona vicina all'ex assessore
Disperata chiamata del fratello 34enne del ragazzo alla polizia. Poi il trasferimento urgente in ospedale. Altra richiesta di aiuto alla polizia era giunta pochi minuti prima per uno scriteriato che lanciava calci e bastonate alle auto
L’uomo ha acconsentito ad ogni richiesta e ha dovuto assistere alla terrificante scena di un’intera banda che fruga nei propri cassetti e nei mobili. Bottino di 300 euro e poi la fuga. Allarme a Peschiera