Il decesso risale al luglio 2012: 11 mesi prima, l'uomo venne operato all’ospedale di Borgo Trento per la sostituzione di un'aorta. Alla fine fu costretto a sottoporsi a 7 interventi chirurgici e venne ricoverato 9 volte
Il trial clinico randomizzato, no profit, in doppio cieco ha coinvolto 93 pazienti positivi al SARS-CoV-2 asintomatici o con sintomi lievi: l'obiettivo era quello di verificare se l’impiego del farmaco ad alto dosaggio somministrato precocemente portasse alla riduzione della carica virale
Lo studio si occuperà di analizzare la complessa interazione tra geni e ambiente in questi due tumori e si prevede «consentirà di definire nuove strategie di intervento oncologico "di precisione"»
Il direttore scientifico di FFC si è spento il 1° dicembre in seguito ad una grave malattia. La commemorazione funebre si terrà a Verona sabato 4 dicembre alle ore 10.30 nella Chiesa di San Giovanni Battista
«Dobbiamo recuperare questo ritardo, magari parlando anche con pediatri e medici di base e valutando la possibilità di coinvolgerli», ha detto la vicepresidente della commissione Sanità a Palazzo Ferro Fini e consigliera regionale del Partito Democratico
«Preoccupiamoci di garantire che lo "stop alle restrizioni" e il "riapriamo tutto" sia valido anche per i servizi sanitari», sottolinea Anna Maria Bigon, consigliera regionale del Pd in Veneto
Si chiama Rezum, la metodica innovativa che in modo mininvasivo dà ottimi risultati nella cura dell’aumento volumetrico della prostata di cui soffre il 50% degli uomini con oltre 60 anni
Dalla collaborazione tra il laboratorio di chirurgia pediatrica sperimentale e la start up veronese Nanomnia nasce Prometeo NanoLab. Tante le possibili applicazioni cliniche in ambito di chirurgia pediatrica, cardiochirurgia od ortopedico. I complimenti di Luca Zaia
«È stata la moglie a dare il consenso per onorare, ci ha detto, il grande spirito di generosità che aveva il marito», ha spiegato il dottor Vincenzo Malcangi, responsabile del coordinamento donazioni e trapianti del Policlinico di Bari
L'Università di Verona sarà in prima linea per Vaccelerate: «Il progetto guarda oltre il Covid-19 con l’obiettivo di aumentare la preparazione e la capacità di risposta dell’Italia ad eventi critici come le pandemie»
La clip è stata prodotta in occasione della Giornata mondiale contro il cancro dal Comune di San Bonifacio, in collaborazione con l’associazione “Il sorriso di Beatrice” onlus e il patrocinio dell’Ulss 9 Scaligera e di altri comuni della zona Est
È stato un pioniere nella battaglia a questa malattia: nel 1957 diagnosticò per primo un caso in Italia, ha creato il primo centro di cura nazionale e contribuito a dare vita alla Fondazione per la ricerca
Avviato un progetto di ricerca per esaminare il ruolo di integratori a base di probiotici che possono modulare il microbioma per migliorare il sonno, lo stress e l'ansia
Nel gruppo internazionale di scienziati che si è occupato dello studio c'è anche Davide Melisi, professore di Oncologia medica dell’Università di Verona e ricercatore sostenuto da Fondazione AIRC
Il professore dell'Univr Michele Tinazzi è il nuovo Presidente Eletto dell’Accademia italiana per lo studio della malattia di Parkinson e i disordini del movimento Limpe-Dismov
La ricerca del gruppo diretto da Davide Melisi, ha dimostrato che la semplice misurazione, nel plasma dei pazienti, del fattore circolante IL8 sia il più importante indicatore dell’attivazione, nel tumore, di TAK1
Si tratta di un'evoluzione per questa protesi, che dovrebbe assicurare interventi più brevi e meno traumatici, oltre a rimediare a quelle patologie che portano alla progressiva degenerazione dei fotorecettori della retina, causando cecità
Si tratta del primo intervento compiuto in Italia: «Ci consentirà di ridurre i rischi di un impianto tradizionale e migliorare decisamente la qualità di vita dei nostri pazienti che non avvertono più la presenza del pacemaker»
Si tratta di un progetto di supporto all’attività di sorveglianza epidemiologica sugli operatori svolta dalla Direzione medica e dall’Unità operativa complessa di Medicina del lavoro
Lo studio, approvato dall'Aifa, è promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e in Italia il centro coordinatore è la "Divisione di Malattie Infettive" dell’Università di Verona