«Anziani e farmaci, oltre il 66% ne assume troppi». Il progetto AOUI per ridurli
Il fenomeno viene chiamato "polifarmacoterapia": si tratta dell'assunzione regolare giornaliera da parte di persone dai 65 anni in su di almeno cinque farmaci diversi
Il fenomeno viene chiamato "polifarmacoterapia": si tratta dell'assunzione regolare giornaliera da parte di persone dai 65 anni in su di almeno cinque farmaci diversi
La scoperta è gruppo di ricerca diretto da Davide Melisi, docente di oncologia medica dell’università di Verona e responsabile dell’unità di Terapie sperimentali dell'Aoui
La collaborazione tra l’ateneo scaligero e l'IRCCS Sacro Cuore Don Calabria, dovrebbe portare quest'ultimo a diventare la sede del nuovo corso
UniCredit Foundation e Università di Verona lanciano il bando per assegnare due borse di ricerca in ambito medico del valore complessivo di 100mila euro. Prof. Lippi: «Due borse di studio destinate alla permanenza all’estero di giovani ricercatrici o ricercatori, un’opportunità per migliorare la loro formazione»
Il servizio attivato dall'Ulss 9 Scaligera entrerà in funzione a partire dal 1° agosto e garantirà tutte quelle prestazioni di assistenza primaria generalmente fornite dal Medico di Medicina Generale
Un lutto che colpisce il mondo della medicina e che lascia nel dolore chi lo ha conosciuto. Era direttore dell'Istituto del Pancreas di Verona che lo ha ricordato così: «Ha formato generazioni di chirurghi in Italia e nel mondo, con umanità si è preso cura di migliaia di pazienti e ha rappresentato per tutti noi un modello»
L'ospedale Sacro Cuore promuove la nuova procedura per questo tipo di operazioni. «Con l’utilizzo della Co2 vengono a ridursi anche i giorni di degenza», afferma Luca Garriboli, direttore della Chirurgia Vascolare
In ogni posto: libero accesso wifi, prese elettriche e spazio per consumare pasti portati da casa. L'ateneo ha in programma di raddoppiare il numero delle attuali postazioni in un anno
Un convegno in Gran Guardia celebra la prima operazione avvenuta nel dicembre del 2002 all'ospedale di Borgo Roma: «Le donazioni in continua crescita di anno in anno ci permettono di effettuarne sempre di più»
«Oggi possiamo curare alcuni tumori attraverso farmaci definiti a “bersaglio molecolare”, capaci di bloccare in maniera selettiva proprio questi meccanismi che portano alla progressione della malattia», ha spiegato la dottoressa Stefania Gori, direttore del Dipartimento Oncologico dell’IRCCS di Negrar
«Questo studio apre nuovi scenari nei tumori che mostrano una resistenza intrinseca e primaria all’immunoterapia e continua un percorso di ricerca iniziato più di dieci anni fa dal mio gruppo», ha commentato il professor Vincenzo Bronte
Istituita commissione di esperti per fornire soluzioni alla cronica carenza di medici e professionisti sanitari. Il presidente della Regione Veneto: «Difendo visione meritocratica: possibilità di accesso per tutti e grande selezione nel percorso formativo»
Buone notizie per chi non aveva sinora potuto richiedere il bonus 200 euro (+150 euro): «Platea di ulteriori 30mila lavoratori autonomi e circa 50mila professionisti, tra cui circa 30mila specializzandi in medicina e chirurgia»
La ventitreenne veronese si era laureata in anticipo in Medicina all'Università San Raffaele e, dopo aver ricevuto encomi pubblici, ha dovuto patire una lunga campagna di polemiche sui social. A seguito dell'incontro richiesto in ateneo i rappresentanti degli studenti affermano di aver potuto «constatare la regolarità formale del suo percorso di studi in UniSR»
Prima celebrata per la laurea in tempi record poi presa di mira: il suo account da decine di migliaia di follower ora irraggiungibile
«In un paese dove il merito è spesso considerato una colpa e quasi sempre un privilegio, - afferma il prof. Roberto Burioni - è comprensibile che questo comportamento possa disturbare alcuni. Invece io sono molto felice, e faccio a Carlotta i migliori auguri per la sua carriera, che sono certo sarà brillantissima»
La dottoressa veronese al centro dell'attenzione mediatica nazionale. Studenti universitari chiedono chiarimenti e l'ateneo risponde: «Diploma conseguito nel corso del primo semestre del sesto anno, anziché al termine dello stesso, opzione questa che ogni studente di UniSR ha il diritto di chiedere»
C'era già riuscita alle superiori dove si è diplomata con un anno di anticipo. Ha 23 anni e le idee chiare: «Voglio diventare un medico e dare il massimo ai miei futuri pazienti»
Il macchinario, presente in Italia solo al Sacro Cuore e una cinquantina di strutture al mondo, permette di «effettuare un trattamento altamente personalizzato per ogni paziente» oncologico
Poco meno di 800 i ragazzi che si sono presentati nel capoluogo scaligero per sostenere l'esame di ammissione. Circa tre su quattro saranno coloro che non lo supereranno
«Il vero valore di un giovane lo si deve vedere sul campo», afferma il presidente Luca Zaia favorevole all'eliminazione del numero chiuso per l'accesso alla facoltà di medicina
«La sclerosi multipla - spiega Massimiliano Calabrese, docente di Neurologia dell’università di Verona - è una malattia cronica che colpisce il sistema nervoso centrale, in particolare nelle nostre ragazze e nei nostri ragazzi». Il picco lo si ha tra i 20 e i 35 anni, con un rischio maggiore per la popolazione femminile
«I granulociti polimorfonucleati neutrofili costituiscono il 50-60 % dei globuli bianchi del sangue, e sono le cellule che intervengono nelle prime fasi delle nostre risposte difensive contro gli agenti patogeni», ha spiegato Marco Antonio Cassatella, docente di Patologia generale e presidente della Siica
Pronta a partire la sperimentazione sui pazienti di Hemera, spin-off delle Università degli Studi di Verona e La Statale di Milano, in collaborazione con ricercatrici e ricercatori dell’Istituto Clinico Humanitas