Il presidente dell'OMCeO di Verona, Carlo Rugiu: «In Veneto ci sono 460 medici laureati che non entrano nelle Scuole di specialità e per il 2026 andranno in pensione 2.500 camici bianchi. Manca la staffetta generazionale. La nostra è una delle regioni che ne soffrirà di più»
Zaia: «È un diritto di tutti impugnare atti pubblici, ma nelle nostre delibere crediamo fermamente». Bigon: «Si abbasserà ulteriormente la qualità del servizio sanitario pubblico»
Il gip ha nominato i periti che dovranno stabilire se ci sono stati errori da parte dei dottori tali da aver cagionato la paralisi del paziente, la quale sarebbe dovuta ad una lesione del midollo spinale
Riguarda l'inserimento nei pronto soccorso veneti ed ora partirà quello riservato all'area internistica, come previsto dalle delibere della Regione approvate per far fronte alla grave carenza di medici
Dopo le polemiche per la decisione di Venezia di reperire dottori tra quelli abilitati ma non specializzati, è prossima un'intesa con le Scuole di Medicina e con gli Ordini professionali
Il presidente della Regione Veneto vorrebbe conoscere i dettagli di un fenomeno che si lega alla decisione presa di assumere 500 medici non specializzati per gli ospedali veneti
Luca Zaia: «Non mi risulta che debba decidere lui cosa debba fare la Regione del Veneto». Ironico l'immunologo: «Buona fortuna a lei in tribunale e ai veneti in pronto soccorso»
Il Presidente della Regione difende la scelta fatta nel periodo di Ferragosto, ribadendo la necessità di far fronte alla carenza di personale nelle strutture sanitarie
Il consigliere comunale di Verona Civica-Traguardi chiede l'intervento del primo cittadino scaligero per contrastare le delibere con cui la Regione Veneto intende risolvere il problema della carenza di medici
Mario Plebani e Domenico De Leo, presidenti delle scuole di medicina e chirurgia delle due università: «Le delibere regionali sono inadeguate e peggioreranno la prognosi di un malato già grave»
«Abbassare la qualità dell’assistenza ai cittadini» e per i giovani medici che verrebbero assunti «precludere qualsiasi possibilità di carriera», questi i principali rischi dell'iniziativa intrapresa dalla regione Veneto, secondo il presidente della FNOMCeO Filippo Anelli
Non gradisce Giorgio Pasetto l'annunciata iniziativa del governatore Zaia che prevede l'assunzione negli ospedali veneti di 500 medici abilitati, ma non specializzati
Le due delibere sono state approvate dalla Regione Veneto. «Si tratta di garantire i Livelli Essenziali di Assistenza, che sono un obbligo costituzionale al quale non intendiamo sottrarci», ha detto Zaia
Il personale sanitario composto da dieci medici ortopedici e dieci infermieri, provenienti da diversi ospedali di Mosca, sono stati ospitati per una settimana nella clinica leader nella chirurgia robotica
Sono delle «mosche bianche», anche se Azienda Zero reitera il concorso per coprire le richieste avanzate dalle Ulss. Nel Veronese assegnati uno specializzato e sei specializzandi
I "team" saranno composti da almeno quattro medici di medicina generale per un bacino di riferimento indicativo di ottomila assistiti. Ass. Lanzarin: «Una svolta organizzativa»
L'allarme è lanciato dal Codacons che chiede un incontro con l'assessore regionale Lanzarin. Nel frattempo la Regione investe in materiali e strumentazioni e le opposizioni attaccano: «Tecnologia indispensabile, se qualcuno la usa»
Il direttore dell'area sanità e sociale Domenico Mantoan: «Siamo tra le prime tre regioni che pagano di più, questo non significa che i compensi siano equi rispetto ai carichi di lavoro»