L'esponente veronese di Forza Nuova è stato ritenuto colpevole di devastazione aggravata in concorso e resistenza a pubblico ufficiale pluriaggravata insieme a Fiore, Aronica, Castellino, Lubrano, Franceschi e Testa
Il dirigente veronese di Forza Nuova era stato accusato di propagandare «idee fondate sulla presunta inferiorità della razza nera» e di istigare «a compiere atti di discriminazione e di odio razziale»
L'esponente veronese di Forza Nuova e tifoso dell'Hellas Verona, per le sue dichiarazioni sui cori razzisti, è stato preso di mira sui social, ma su Facebook il suo profilo è stato oscurato e alcuni utenti se la solo presa con degli inconsapevoli e sfortunati omonimi
Forza Nuova con il suo portavoce Castellini punta il dito contro "l’ignavia delle istituzioni, inutilmente impegnate a fronteggiare fantasmi ideologici passati" e la Questura scaligera colpevole, a suo dire, di occuparsi solo dei "Daspo ai filmatissimi tifosi dell'Hellas Verona"
La vicenda risale ad un paio di anni fa e riguarda la presentazione della lista di Forza Nuova, contenente alcune firme falsificate, alle elezioni regionali del 2015