Nelle casse dell'ente lirico entreranno 10 milioni di euro, utili per pagare fornitori ed ex dipendenti. Alessia Rotta: "Un risultato importantissimo per Verona, raggiunto grazie al lavoro fatto con il governo"
L'approvazione del Ministro Padoan è arrivata martedì: "Entro qualche settimana vi sarà il passaggio dal commissariamento alla ricostituzione degli organismi fondamentale per tornare alla normalità e programmarne il rilancio"
Si è parlato anche di privatizzazione, dove è netta la chiusura del M5S. Intanto il consigliere comunale Bertucco scova una delibera che potrebbe aumentare la conflittualità tra Comune ed ente lirico
Il ministro Franceschini ha prolungato il commissariamento, che però dovrebbe concludersi con l'accesso agli aiuti della legge Bray, previsto nel giro di poco tempo
A chiederlo Lega Nord e Movimento 5 Stelle nell'ennesima settimana decisiva per il futuro dell'ente che attende ancora il sì alle agevolazioni economiche della legge Bray
Lo Stato è pronto a metterci 10 milioni di euro, ma Michele Bertucco ed Eugenio Bertolotti sanno che non basteranno e quindi chiedono sforzi a Comune, Camera di Commercio e Regione
Il salvataggio dell'ente veronese non è stato ancora certificato. Il M5S attribuisce a Tosi la responsabilità dei buchi di bilancio. E si discute anche dell'ipotesi privatizzazione
In commissione prima e in Consiglio poi si deciderà sul contributo da parte del Comune all'ente lirico e dall'opposizione si chiede di destinare di più del milione e mezzo previsto
Dopo il sì dei sindacato e dei lavoratori alla cura Fuortes, la proposta del commissario è stata presentata al ministero per ottenere la possibilità di rinegoziare il debito da 24 milioni di euro
I rappresentanti dei lavoratori chiedono che ai sacrifici economici imposti corrispondano "azioni eque e trasparenti da parte della direzione". Tutto mentre prosegue con successo il festival estivo
Il sindaco di Verona Flavio Tosi sottolinea la durezza dell'accordo proposto dal commissario Fuortes e accettato anche dai lavoratori per il risanamento dell'ente lirico, indicando in parte dei Sindacati i responsabili del rifiuto espresso nel referendum di Aprile
Come Sansone possono far crollare tutto ancora una volta. L'alternativa però non sarà un altro commissariamento, ma la liquidazione dell'ente. E il Cub è pronto allo sciopero
Chiesto un incontro urgente, perché ai rappresentanti dei lavoratori è stato inviato un accordo da firmare che contiene maggiori sacrifici per i dipendenti
Il primo faccia a faccia tra il commissario e i rappresentanti dei lavoratori è programmato per oggi. Michele Bertucco ed Eugenio Bertolotti: "Tutti remino nella stessa direzione"
Con una lettera firmata da Sergio Noto, si chiede l'intervento del Presidente della Repubblica per risolvere i guai dell'Ente. Intanto il fronte sindacale si ricompatta
Sabato 2 aprile alle 16.30 i lavoratori della Fondazione Arena e i cittadini si troveranno davanti a Palazzo Barbieri per chiedere l'integrità dei posti di lavoro
Tra vertici e sindacati si tratta su dove tagliare le spese, ma in Regione e non solo si discute su come spendere meglio i fondi a disposizione per un vero rilancio dell'ente veronese
Evitata la liquidazione coatta, ma l'appuntamento con la Legge Bray è solo rimandato. L'opposizione chiede la sostituzione degli attuali vertici dell'Ente di cui non s'intravede il rilancio
Il presidio passa dalla Sala Fagiuoli di via Roma alla Sala Bra di Via Torre Pentagona, una scelta per favorire le trattative tra sindacati e dirigenza per il risanamento della Fondazione
Salvare Fondazione Arena è un imperativo secondo il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Riello. Alle 15.00 di oggi manifestazione di protesta promossa dal neonato comitato cittadino Opera Nostra - Fondazione Arena Bene Comune
Dai vertici arrivano parole più concilianti, si invita ad abbassare i toni e di risedersi al tavolo delle trattative. E il Cub, confederazione unitaria di base, chiede ai lavoratori di tenere duro
L'attuale crisi dell'ente per i consiglieri Michele Bertucco ed Eugenio Bertolotti ha delle responsabilità politiche e di management, che ancora non vengono ammesse
"Senza la riapertura dei termini della Legge, ottenuta dai deputati veronesi Pd (firmatari: Rotta, Dal Moro, Zardini) l'alternativa sarebbe stata il commissariamento senza nessun tipo di salvagente"