La Giornata della Memoria si celebra il 27 gennaio, nel giorno in cui, nel 1945, le truppe sovietiche entrarono nel campo di sterminio di Auschwitz, liberando i superstiti e portando così alla luce l'orrore del genocidio messo in atto dai nazisti
«Dobbiamo utilizzare questo giorno per il ricordo delle vittime, perché nessuno sia mai più discriminato, perseguitato, annientato», ha detto il primo cittadino veronese Federico Sboarina
Consegnate le medaglia della città alla memoria dei veronesi Eliseo Cobel e Francesco Chesta, morti nei lager. È stata inoltre consegnata la medaglia alla memoria dell'alpino Enzo Favetta
È il Circolo Pink di Verona a scagliarsi contro Mattia Stoppato, dell'amministrazione comunale di San Giovanni Lupatoto, che il 27 gennaio avrebbe pubblicato un post che paragonerebbe le vittime della Shoah agli aborti
Il vagone, utilizzato tra il 1943 e il 1945 per le deportazioni, rimarrà davanti al Liston fino al 30 gennaio. Nei prossimi giorni inoltre seguiranno cerimonie e rassegne per non dimenticare la Shoah
"È un preciso dovere di tutti, e in special modo delle Istituzioni, tenere desta la coscienza degli uomini, - ha spiegato l'ass. Edi Maria Neri - e soprattutto dei più giovani, contro la cecità, l’ignoranza, l’indifferenza che rischiano di aprire la strada a nuovi orrori ed atrocità"
Il tema verrà approfondito in due incontri, in programma nei venerdì 26 gennaio e 2 febbraio, dedicati alla strage del 26 aprile 1945 in cui persero la vita 13 civili per mano di una rappresaglia tedesca
Testimoni dell’orrore indicibile, come la dott.ssa Liliana Segre, presidiano la verità e raccontano quanto è accaduto alle generazioni che hanno bisogno di “sapere”, per preservare la dignità umana e puntellare la propria coscienza personale e quella collettiva
La Quarta circoscrizione promuove questo doppio appuntamento con la storia, che si terrà giovedì 25 e lunedì 29 gennaio in occasione della Giornata della Memoria, al quale parteciperanno anche gli studenti
Il carro ferroviario utilizzato per le deportazioni nei campi di sterminio è stato esposto in piazza Brà, dove si tiene anche la mostra organizzata dai Figli della Shoah, per celebrare l'anniversario della liberazione del campo di Auschwitz
"Il Giorno della Memoria - ha dichiarato il Sindaco Tosi nel suo intervento - serve per commemorare quei milioni di persone massacrati per motivi aberranti poco più di 70 anni fa". Gli ha fatto eco anche Luca Zaia: "Ricordiamo perché non accada più l'orrore del passato"
Consumismo, omologazione, burocratizzazione sono "coltura batterica" da non sottovalutare, per la quale solo un rinnovamento culturale incentrato sulla difesa ad oltranza della dignità umana può costituire un rimedio