Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il Dpcm con i negozi ed i servizi esentati dall'obbligo di green pass (e non sono molti). Nelle attività ad ingresso libero si potranno acquistare tutte le tipologie di beni, anche quelli non di prima necessità (ad esempio libri, giornali o vestiti in un supermercato)
Tra le attività che dopo l'1 febbraio 2022 rimarranno accessibili senza green pass si aggiungono gli ottici e i veditori di pellet e legna, ma restano alcuni nodi da sciogliere in attesa del Dpcm
Solo gli utenti delle pubbliche amministrazioni ne sono esclusi. I lavoratori senza certificazione verde dovranno essere allontanati. E ciascun giorno di mancato servizio è considerato assenza ingiustificata. Maggiore flessibilità negli orari di entrata e uscita
Si è detto che tale limite sarebbe decaduto sia in zona gialla che bianca, da ieri circola invece ovunque l'idea che sia confermata in entrambe le zone, ma si sa che come ci insegnano gli antichi spesso «la virtù sta nel mezzo»
Come cambia la vita nel Veneto zona gialla dal 26 aprile: al ristorante anche a cena, ma solo all'aperto e seduti in massimo quattro persone, si torna a teatro e al cinema, i green pass, lo sport di contatto, la scuola in presenza, resta il coprifuoco, riaprono i musei e le altre novità
La ministra Gelmini conferma indirettamente una nostra interpretazione della regola del coprifuoco: «Chi va a cena fuori può stare tranquillamente seduto al tavolo fino alle 22»
Spaccatura in Consiglio dei ministri con l'astensione della Lega sul coprifuoco che resta fissato alle 22, ma non mancano i dubbi da risolvere in relazione alle cene ed agli spettacoli serali. Tutte le novità nelle misure fino al 31 luglio, dagli spostamenti alla certificazione verde, la scuola, lo sport (anche di contatto), le fiere ed il calendario di tutte le altre riaperture
Coprifuoco spostato, cene nei ristoranti, l'11 giugno allo stadio per Italia-Turchia e la zona gialla che spunta all'orizzonte con cinema e teatri aperti: le prossime decisioni del governo
Con la zona arancione dalla prossima settimana in Veneto scuole in presenza, parrucchieri che riaprono, così come tutti i negozi. Spostamenti limitati tra Comuni, ma tante le deroghe
Vademecum per le feste di Pasqua, dai pic nic alle seconde case, le messe, i pranzi a casa dei parenti e gli spostamenti in moto e auto: quello che si può o non si può fare in zona rossa
«Non comprendiamo come sia possibile autorizzare i viaggi oltre confine e invece impedire quelli in Italia», afferma indispettito il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca
Da che giorno il Veneto può sperare nella zona arancione? Le norme e le deroghe per la visita a casa nel periodo fino a Pasqua, ma anche le regole sulle "seconde case" e gli spostamenti per i ricongiungimenti tra fidanzati che vivono in città o anche Regioni diverse
Tosi la giudica una «novità di rilievo», la ministra Gelmini parla di «segnale di rinascita», ma chi ha disposto la Dad dagli asili alla prima media in zona rossa è stato il governo Draghi che ora si autocelebra promettendo di tornare alla zona rossa disegnata dal governo Conte
Dopo Pasqua le scuole in presenza fino alla prima media, ma per la zona gialla si va verso una "sospensione" fino al 30 aprile, dunque per bar e ristoranti solo asporto e domicilio
Una speranza, un'ipotesi concreta: il Veneto in bilico tra rosso ed arancione, aspettando il monitoraggio di venerdì. Cosa succede dopo Pasqua col Dpcm in scadenza il 6 aprile?
Il sindaco Sboarina annuncia il rafforzamento dei controlli per il fine settimana in zona rossa: «Serve la collaborazione di tutti». Restano aperti i parchi giochi, ma i controlli riguarderanno anche la alzaie dell'Adige e le eventuali anomalie nell'effettuazione del servizio di asporto
Vademecum di Pasqua, la zona rossa fino al 6 aprile 2021 spiegata semplice: dalle "seconde case" ai ricongiungimenti tra fidanzati, lo sport, le visite a casa, i negozi e gli spostamenti