Dopo le parole del prefetto Salvatore Mulas, sono arrivate quelle del Ministro veronese: «A lungo abbiamo denunciato i problemi generati dall’accoglienza forzata imposta dai governi negli anni passati»
Il gruppo presenterà martedì, in sede di Consiglio della II° Circoscrizione, una mozione firmata anche da Lega Nord e Verona Pulita: "In particolare ad Avesa si susseguono casi di criminalità, di furti e bivacchi"
Insieme ad altri due complici, che si sono poi dileguati, ha aggredito una prostituta in viale Palladio, venendo poi messi in fuga da un residente ed intercettati dai carabinieri. L'episodio ha poi scatenato la reazione della sezione scaligera di Forza Nuova
"A Verona sono quattro i casi di cosiddetti 'profughi' sorpresi a spacciare ai Bastioni nelle ultime settimane - afferma il parlamentare europeo della Lega Nord - due solo sabato, uno è pure recidivo. Ne chiediamo l'espulsione immediata!"
A chiederlo è l'eurodeputato della Lega Nord, Lorenzo Fontana, dopo l'arresto di un richiedente asilo trovato in possesso di droga: "Gente che fugge dalla guerra non pensa a delinquere: stiamo pagando vitto e alloggio a persone che non hanno il minimo senso di riconoscenza"
Due giovani cittadini originari del Bangladesh di 20 e 21 anni, attualmente ospitati in qualità di richiedenti asilo all'interno di Costagrande, sono stati fermati dalla Polizia Municipale che li ha multati per violazione delle norme sul commercio
Dopo i lavori di ristrutturazione, la palazzina che alloggiava il personale Nato in via Caroto è quasi pronta per accogliere i rifugiati. Intanto, a Costagrande ci si prepara ad affrontare l'inverno
Il vertice sull'immigrazione a Venezia ha imposto una riduzione dei rifugiati ospitati alla Tenuta Costagrande, dove dovrebbero arrivare delle case mobili per affrontare l'inverno
durante l'inizio della prossima settimana, è prevista la pubblicazione del terzo bando per la ricerca di strutture adatte a fornire alloggio ai migranti. A Verona i profughi sul territorio sono 1.200, di cui quasi 500 ospitati nella sola tenuta di Costagrande
Il prefetto di Venezia Domenico Cuttaia ha fatto sapere ieri, mercoledì 29 luglio, che sono previsti, stando ai numeri forniti dal ministero dell'Interno, nuovi arrivi di migranti per la regione Veneto quantificabili in 772 unità
Lo aveva già espresso il suo "no" nei confronti di un'ipotesi ritenuta impraticabile e lo ha ribadito ieri a Montorio: il governatore del Veneto si è detto contrario all'uso dei siti militari per gli immigrati e ha poi attaccato Renzi
Per fronteggiare il problema della sistemazione dei migranti che a decine continuano a giungere a Verona, la Prefettura sta valutando anche l'ipotesi di recuperare gli spazi militari ad oggi inutilizzati
Sono circa 60 in pochi giorni i migranti arrivati nella struttura d'accoglienza di Costagrande. Una situazione sempre più complessa da affrontare, anche a fronte del fatto che pare difficile trovare sistemazioni alternative
Sono stati allontanati dal centro d'accoglienza che gli ospitava a Grezzana ben otto rifugiati, colpevoli di disordini e risse provocate all'interno della struttura. Ma il Prefetto rassicura:"Nessuna violenza in città"
Lunedì 20 luglio, in due cortei rigorosamente separati, Lega Nord e Forza Nuova hanno protestato alla tenuta di Grezzana. A difendere i profughi, i cittadini antirazzisti. Per gli abitanti di Avesa, si tratterebbe di una strumentalizzazione
Mediatica è stata la manifestazione organizzata lunedì 20 luglio in mattinata alla struttura di accoglienza di Grezzana. I profughi avrebbero ribadito la loro volontà di essere trasferiti altrove. Sul posto, oltre al viceprefetto, anche Verona Pulita
Nella giornata di lunedì 20 luglio, dopo la manifestazione spontanea dei profughi, nel pomeriggio si è recato nell'ex collegio Don Mazza Flavio Tosi di persona per rassicurare gli abitanti di Avesa
Prima del sit in organizzato dagli abitanti di Avesa lunedì 20 luglio, sono i profughi ospitati nell'ex collegio Don Mazzi a protestare e a richiedere che vengano spostati in un'altra struttura meno in periferia
Una decina di persone, in rappresentanza dei residenti della piccola frazione, si è data appuntamento sabato mattina davanti ai cancelli della tenuta che ospita circa 300 migranti