Altri 2 milioni di euro sono stati stanziati alle azioni di prevenzione e contrasto alla proliferazione dell’insetto marmorato, grazie alla variazione di bilancio promossa dagli assessori veneti Pan e Forcoli
L’assessore all’agricoltura Giuseppe Pan ha annunciato che il Veneto si è fatto «capofila tra le regioni interessate dal problema chiedendo ai Ministri all’Agricoltura e all’Ambiente» risorse da mettere in campo per fronteggiare il problema
«La Commissione rifiuta di procedere affermando che la cimice asiatica è già diffusa in vari Stati membri e per tale ragione non può esser sottoposta a misure di prevenzione», ha detto l'eurodeputato della Lega
Confcooperative Verona chiede di "aiutare i produttori con delle risorse ad hoc", così come Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura e Agri Veneto, che venerdì mattina protesteranno davanti alla Prefettura
Nel solo Veneto i danni alle produzioni hanno raggiunto 100 milioni di euro: «Non parliamo di calamità naturale ma di catastrofe», spiega il Presidente Coldiretti Veneto e Verona
Al centro della serata, la presentazione di un documento da sottoporre a tutti i comuni per sensibilizzare sindaci, amministratori pubblici e autorità sulla situazione in cui versa il settore primario
Andrea Lavagnoli, presidente di Cia Verona: «Sono state attaccate sia le susine che le produzioni di pere. E una volta raccolte le pere, la massa delle cimici si sposterà sulle mele»
Nel Veronese i danni stimati sulle principali colture frutticole ad oggi si aggirano sui 79,1 milioni di euro e l'assessore regionale all'agricoltura Pan vuole chiedere l'intervento del ministro Centinaio
Presente in Italia dal 2012 e nel territorio regionale dal 2015, la cimice asiatica (Halyomorpha halys) ha ormai colonizzato l’intero territorio regionale, colpendo in particolare i frutteti di melo, pero, ciliegio, albicocco, pesco e kiwi
Un progetto sperimentale sviluppato insieme ad Aipo Verona, Consorzio Agrario del Nord-Est con la gestione tecnica di Agrea Centro Studi e il supporto economico di Banco Bpm e Cattolica Assicurazione
Questo insetto provoca gravi problemi nelle campagne, colpendo meli, peri, kiwi, ma anche peschi, ciliegi, albicocchi e orticole. Coldiretti Verona dunque cerca di correre ai ripari
Dopo i danni riscontrati nel 2018, si corre ai ripari per aiutare i produttori. «A questi se ne aggiungeranno almeno altri 200 mila sarà mio impegno a reperire queste ulteriori risorse nel più breve tempo possibile», ha detto l'assessore Pan
L'argomento è stato affrontato durante un affollatissimo incontro in Camera di Commercio: «La presenza di quasi 400 imprenditori qui oggi testimonia quanto sia sentito il problema che colpisce prevalentemente la media e bassa pianura scaligera»
«Un disastro, perché oltre ad avere avuto poca produzione, abbiamo anche una soia di scarsa qualità. Dove l’insetto ha attaccato le piante, infatti, anche i chicchi integri hanno avuto dei danni», dice Andrea Lavagnoli, presidente di Cia Verona
Se originariamente le province più colpite erano Padova e Rovigo, non sono state risparmiate Treviso, Venezia e neppure Verona dove più si concentra la produzione di frutta regionale
Secondo quanto riportato da Confagricoltura Verona, gli insetti hanno colpito i frutteti delle zone di Villafranca, Zevio e del Basso Veronese, tanto che anche i Comuni dell’Unione Adige Guà hanno lanciato l’allarme alle istituzioni e alle associazioni di categoria
“Ha invaso Asia, Stati Uniti, Canada e ora è arrivata in Europa l’unico sistema per fermarla è la prevenzione”, ha detto Lara Maistrello, docente del dipartimento scienze e vita dell’Università di Modena e Reggio Emilia
“Gli insetti dalla primavera si sono riprodotti in modo incredibile e ora si vedono a occhio nudo su tutte le piante", ha detto Andrea Foroni, presidente della sezione veronese e veneta dei frutticoltori
"Questa cimice non trova antagonisti naturali in Italia e per motivi sanitari non è possibile importare insetti antagonisti dalla Cina. Un problema che rende molto difficile la lotta all’insetto", ha detto l'onorevole veronese del M5S
Confagricoltura parla di alberi di mele, pere e kiwi colpiti a Soave, Villafranca e Valeggio sul Mincio. Un problema serio perché questo insetto si riproduce molto in fretta