Censimento 2023, scadenza il 22 dicembre ma a Verona mancano ancora 460 famiglie: «Rispondere è un obbligo di legge»
Quest’anno nella città di Verona le famiglie interessate sono circa 4 mila, mentre sono 1 milione e 46 mila a livello nazionale
Quest’anno nella città di Verona le famiglie interessate sono circa 4 mila, mentre sono 1 milione e 46 mila a livello nazionale
«Fino al 22 dicembre, 4.000 cittadini e cittadine veronesi saranno chiamati a rispondere al Censimento Istat», ha ricordato l’assessore ai servizi demografici e statistica Federico Benini
Sono 4 mila le famiglie veronesi campione che saranno coinvolte nell'indagine Istat. Il Comune di Verona: «È un obbligo di legge, bene ricordare che non è un'indagine fiscale né legata ai permessi di soggiorno, la riservatezza è sempre tutelata»
Ad oggi sono il 90,3% i cittadini che hanno risposto, a fronte del 95% registrato lo scorso anno. Da Palazzo Barbieri ricordano che rispondere al censimento ISTAT della popolazione e delle abitazioni è un obbligo di legge
Il Comune di Verona mette a disposizione assistenza gratuita per le famiglie estratte e ricorda che, in caso di rifiuto, sarà avviato il procedimento per l’accertamento della violazione dell’obbligo di risposta e per l’applicazione della relativa sanzione amministrativa pecuniaria
L’Ufficio comunale di censimento contatterà telefonicamente o con visita di rilevatore i soggetti interessati. Nel 2022 i Comuni coinvolti nella rilevazione sono 2.531 in tutta Italia
Partecipare, se si è stati selezionati, costituisce oltre che un dovere civico, un obbligo di legge. Il censimento si terrà dal 30 settembre al 22 dicembre
Sono 460 le famiglie che dovranno procedere entro il 23 dicembre a farsi censire. E non lo potranno più fare online
Sono tremila le famiglie di Verona coinvolte nel campione per il rilevamento della popolazione nel censimento Istat, ma i tassi di risposta sono bassi e c'è chi è passato anche agli insulti
Il Comune ricorda che parteciparvi è un obbligo di legge, oltre che un dovere civico. «È uno strumento fondamentale per comprendere i cambiamenti socio-economici della popolazione», ha detto il sindaco Federico Sboarina
Dal 2018 il rilevamento è diventato annuale e non più decennale e riguarda non tutte le famiglie, ma solo un campione rappresentativo
Gli ultimi dati resi disponibili riguardano gli anni 2018 e 2019. Con 259mila abitanti, il capoluogo scaligero è quello più popolato della regione. E la provincia di Verona è quella dove la popolazione è aumentata di più dal 2011
Visto l’avvicinasi dei termini, l'Istat ha deciso di ricordare alle ultime famiglie l’obbligo di legge a cui sono chiamate con la compilazione dei questionari. Dopodiché scatteranno le sanzioni
Le 1.300 famiglie che hanno ricevuto, tramite posta, una lettera dell’Istat e non hanno ancora compilato in autonomia il proprio questionario, saranno contattate telefonicamente o con il metodo porta a porta da un rilevatore di zona
Palazzo Barbieri raccomanda la massima prudenza e di aprire la porta solo a personale munito di tesserino dell’Istat, che comprova l’incarico affidato nell’ambito dello svolgimento del Censimento
Il campione potrà essere intervistato attraverso diverse modalità: questionario web, intervista telefonica, intervista presso i centri comunali di rilevazione o attraverso la rilevazione a domicilio
Le famiglie veronesi che sono state selezionate dall’Istituto nazionale di statistica hanno tempo fino al 12 dicembre per rispondere al test, poi verrà attivata la procedura per contestare la violazione
Da Palazzo Barbieri fanno sapere che il 14.4% dei cittadini estratti hanno risposto al questionario on line, mentre 170 sono quelli compilati secondo la modalità dell’intervista con il rilevatore
La nuova rilevazione sarà annuale, non più decennale, e prende il via con il mese di ottobre. In Italia interesserà un campione di circa 1 milione e 400 mila nuclei familiari
"Le schede più particolareggiate (Scheda B patrimonio privato e Scheda C attività economiche) andranno compilate in seguito, - spiega l'Ass. Daniele Polato - perché serviranno perizie per le quali è inutile che i cittadini spendano soldi adesso"
L'assessore e il consigliere regionale sono d'accordo con il ministro dell'interno. "Andrebbe a vantaggio dei minori". Contrario Pasetto di Area Liberal: "Deriva di intolleranza sociale e razzista"
L'aumento della popolazione nella regione è stato stimato al 7,3%, grazie anche al numero degli stranieri presenti che è triplicato e si concentra principalmente nella provincia scaligera e in quella trevigiana
Da oggi si consegna il questionario all'ufficio comunale preposto o al comando della Municipale
La domanda va presentata entro l'11 marzo 2011