Il rientro degli sfollati e la riapertura della viabilità chiusa erano previsti nel pomeriggio, ma già alle 11 l'ordigno è stato trasportato via da Parona. Zivelonghi: «Grazie particolare alla prefettura per il coordinamento e per la scelta di una data ottimale»
Intorno alle 11, in anticipo rispetto a quanto previsto, sono stati eliminati i divieti nella cosiddetta zona rossa, con l'ordigno che è stato trasportato in una cava di Sommacampagna
Allestito centro di assistenza alla popolazione sfollata al Pala Agsm-Aim. Strade chiuse nel raggio di 755 metri dal punto di ritrovamento dell'ordigno a Parona. Sospeso anche il traffico ferroviario tra Domegliara e Verona
Residenti e consigliere comunale di Forza Italia criticano la scelta del 28 dicembre per il "bomba day" di Parona. «In passato, si è sempre deciso di disinnescare gli ordigni nei fine settimana e in periodi meno complicati di quelli delle festività natalizie»
Le operazioni di disinnesco della bomba rinvenuta tra via del Ponte e via Pighi, avranno luogo giovedì 28 dicembre. Sono quasi 3 mila per persone che dovranno lasciare la propria casa entro le 7.30 del mattino
Strade chiuse al traffico nell'intera zona rossa. Traffico ferroviario sospeso nella linea del Brennero tra Domegliara e Verona. E provvedimenti temporanei durante il trasporto fino a Sommacampagna
Attivo il link sul sito del Comune di Verona dove si prenotare l'accesso al centro di assistenza che sarà allestito in zona Stadio per le famiglie interessate dall'evacuazione
L'area è stata definita entro un raggio di 330 metri dal punto di rinvenimento dell'ordigno in Corso Venezia. Le operazioni iniziano alle 7 e si concluderanno intorno alle 12.30
In Viale della Stazione di Porta Vescovo, la polizia locale di Verona ha contato molte decine di macchine parcheggiate in strada e nel piazzale davanti alla stazione. L'invito è quello di spostarle il prima possibile per evitare la rimozione forzata
Un'operazione complessa, studiata e programmata nei minimi dettagli, su un'area con un raggio di 330 metri e che interessa direttamente 2.745 cittadini, la cui evacuazione avverrà domenica 1 agosto a partire dalle 7
L'ordigno bellico da mille libbre, residuato della seconda guerra mondiale, è stato trovato in un cantiere di Corso Venezia. Dal punto in cui si trova la bomba, l'area compresa in un un raggio di 330 metri sarà evacuata
La "zona rossa" è stata circoscritta ad un'area dal raggio di 352 metri dall'ordigno. «Tutta l’area sarà perimetrata e interdetta alla circolazione finché non termineranno le operazioni di disinnesco», ha detto il sindaco di Verona Sboarina
Non è ancora stata fissata una data per il disinnesco dell'ordigno bellico rinvenuto nei giorni scorsi nel cantiere del filobus di via Città di Nimes, ma i dettagli dell'operazione vengono via via definiti
Concluse le operazioni di domenica 14 giugno, la bomba della Seconda Guerra Mondiale trovata all'ex Arsenale durante alcuni scavi è stata fatta esplodere
Lo hanno avvistato in sella ad una bicicletta in via Valverde alle 9.45, quando oramai l'intera zona era già stata sfollata. Così gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine hanno voluto andare in fondo alla faccenda
Le operazioni sono terminate alle 12.08, dopo che l'inizio è stato rimandato durante la mattinata per consentire la fine delle operazioni di evacuazione del centro storico
Nel raggio di 700 metri (zona rossa) dal punto in cui è stata trovato l'ordigno della seconda guerra mondiale, i residenti saranno costretti ad evacuare le proprie abitazioni
Il provvedimento servirà a facilitare ai residenti le operazioni di evacuazione e di rientro nella propria casa, durante il disinnesco dell'ordigno della seconda guerra mondiale trovato all'ex Arsenale
Gli ultimi ritocchi del piano del 14 giugno per il disinnesco dell'ordigno della seconda guerra mondiale trovato in Arsenale: al quarto piano del palazzo della Provincia verrà testato il nuovo tavolo-touch
Domenica 14 giugno, in concomitanza con le operazioni di disinnesco dell'ordigno bellico rinvenuto in zona Arsenale, i gestori provvederanno a interrompere le forniture di gas dalle ore 8 e di energia elettrica dalle ore 9
Le operazioni di disinnesco dell'ordigno della seconda guerra mondiale che si terranno il 14 giugno, interesseranno 27mila persone, 13mila delle quali dovranno lasciare la propria casa
I rappresentanti delle forze dell'ordine si sono riuniti in questura per elaborare il piano di evacuazione e di controllo del 14 giugno, dove i numerosi agenti e volontari potranno contare anche sull'aiuto dei velivoli telecomandati
Avranno un'ora di tempo in più per lasciare momentaneamente la loro abitazione i 13.056 residenti della "zona rossa", ossia l'area dal raggio di 700 metri intorno al punto in cui è stato trovato l'ordigno risalente alla seconda guerra mondiale
Il raggio dell'area da evacuare è stato portato da 1000 a 700 metri, con 300 metri diventati zona arancione, ossia dove la cittadinanza potrà restare in casa ma lontana da balconi, finestre e vetrate