Analisi di Arpav: sulle sponde veronesi del Garda si può fare il bagno
Dal 22 al 24 luglio è stata eseguita la quarta campagna di monitoraggio e i risultati hanno confermano la piena idoneità di tutte le acque alla balneazione
Dal 22 al 24 luglio è stata eseguita la quarta campagna di monitoraggio e i risultati hanno confermano la piena idoneità di tutte le acque alla balneazione
Da Palazzo Barbieri ricordano che l’accumulo è determinato esclusivamente da fattori ambientali e dipende dall’alta pressione, dalla scarsa ventilazione e dalle temperature che si sono registrate in questi giorni
Sono le previsioni dei meteorologi Arpav a richiamare l'attenzione sul clima atteso sul territorio veneto in questi giorni, con le "massime" che potrebbero toccare anche i 38°
Con il suo millimetro di pioggia, Arcole ha fatto registrare la quantità più bassa di precipitazioni del mese scorso. Calato il livello del Garda, rimane comunque a livelli superiori rispetto a quelli storici
Una centralina mobile dell'Arpav è stata posizionata in piazza Fracastoro e fino alla fine di luglio rileverà le concentrazioni di sostanze inquinanti
È allerta gialla per criticità idrogeologica sulla rete idraulica secondaria di tutti i bacini del territorio regionale, valida sino alle 14 di lunedì
Dopo la verifica dei dati Arpav, lo ha annunciato Nicola Dell’Acqua, direttore dell’area tutela e sviluppo del territorio di Regione del Veneto: «Proseguiremo i campionamenti prima di dare il via libera al sistema delle irrigazioni»
I dati di Arpav certificano che non c'è alcun pericolo per la diossina nell'aria, ma la presenza di solventi potrebbe creare una moria di pesci in alcuni corsi d'acqua che interessano anche il Veronese
Dopo mercoledì e domenica scorsi, anche ieri, lunedì 1 luglio, è stato registrato un valore superiore alla soglia di informazione, pari a 180 microgrammi/metro cubo
Il Centro funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto, in considerazione delle previsioni Arpav, ha dichiarato lo stato di attenzione (‘allerta gialla’) per rischio temporali ed eventuali fenomeni idrogeologici
Il limite è stato superato a Verona, Bosco Chiesanuova, Legnago e San Bonifacio. Le categorie più a rischio sono gli anziani, i bambini, le donne in gravidanza e le persone affette da disturbi respiratori
I controlli sono stati richiesti dal Comune e vengono effettuati con una centralina posizionata in piazza Ruffoni
Le prime osservazioni hanno fatto pensare ad un fenomeno legato alla fine del ciclo riproduttivo delle specie ittiche, ma sono in corso ulteriori accertamenti biologici da parte dei tecnici
Una rigida primavera che non ha precedenti se non indietro di quasi 30 anni
Lo certifica Arpav. Nel 2018, per quattro volte è stato sforato il tetto dei 30 nanogrammi per litro d'acqua di Pfos, una sostanza della famiglia Pfas
I dati di Arpav mostrano temperature minime non superiori ai cinque gradi centigradi, con picchi anche inferiori ai due gradi
Da mercoledì 8 maggio le condizioni meteorologiche potrebbero peggiorare, ma gli eventi atmosferici avranno intensità inferiore a quelli che hanno da poco colpito anche il Veronese
Il Centro Funzionale Decentrato della Regione corre ai ripari, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del sistema di Protezione Civile
Da sabato a lunedì le previsioni meteo in Veneto sono tutt'altro che buone
Secondo i dati Arpav in montagna resta alto il pericolo di valanghe
Saranno verificate le concentrazioni di biossido di zolfo, ossidi di azoto, monossido di carbonio, ozono, benzene, particolato atmosferico PM10 e idrocarburi policiclici aromatici
L'analisi dettagliata da parte di Arpav per quanto riguarda le previsioni meteo durante le feste
Il composto è nominato C6O4, lo utilizzava anche la Miteni ma è improbabile che dalle zone contaminate del Veneto sia arrivato al Po. Zaia: «È la conferma che la questione Pfas è un tema che interessa tutto il Paese»
La segnalazione era partita dal Comune e i tecnici di Arpav sono risaliti all'origine del problema: lo scarico del depuratore dell'azienda Smurfit Kappa Italia
La concentrazione di polveri sottili registrata dalle centraline è rimasta inferiore al limite di 50 µg/m3. Il Comune di Verona e l'agenzia, invitano comunque i cittadini a tenersi alle "buone pratiche" per mantenere basso l'inquinamento