Il candidato sindaco di centrodestra non vuole proprio sentir parlare di apparentamento con i tosiani e usa Tommasi come uno spettro: «Non consegniamo Verona alla sinistra»
Arriva il chiarimento ufficiale da parte di Flavio Tosi che conferma: «Non ci interessa essere trattati come alleati di serie B, come vorrebbe Sboarina, che cerca i voti dei nostri elettori»
La sentenza di Matteo Salvini: «Io avrei fatto l'apparentamento con Tosi, con Forza Italia e il centrodestra. Se qualcuno per logiche, rivalità, antipatie personali ha fatto una scelta diversa, secondo me ha sbagliato»
Il sindaco uscente si è messo di traverso anche nel suo stesso partito, Fratelli d'Italia, che da Roma spinge per l'unificazione del fronte di centrodestra
«Noi il contratto abbiamo deciso di firmarlo direttamente coi veronesi, e non all’interno dei palazzi per mezzo di un apparentamento tecnico che non sarebbe stato apprezzato dai cittadini», ha detto il sindaco uscente Sboarina
Sono stati avversari per cinque anni. Una rivalità resa ancora più accesa dalla campagna elettorale. Ora Tosi entra in Forza Italia e chiede di riunire il centrodestra. La Lega è d'accordo, prudenza invece in Fratelli d'Italia
Nessuna indicazione di voto esplicita, ma dall'assemblea democratica emerge chiara la distanza con il fronte della Lega Nord di Salvini che a Verona appoggia il candidato Sboarina