L'operazione della guardia di finanza è scattata nella mattinata di venerdì: oltre 50 uomini del comando provinciale di Catania sono al lavoro in diverse province della Sicilia, in Lazio, Lombardia e Veneto, con il supporto del SCICO e la collaborazione dei comandi provinciali di Mantova, Milano, Monza, Roma e Verona
La Dia ha pubblicato la relazione sui fenomeni legati alle organizzazioni criminali. Fenomeni presenti anche in Veneto e nel Veronese, come spiegato dal capo della procura distrettuale antimafia di Venezia Bruno Cherchi
Posti sotto sequestro quote societarie, veicoli e somme di denaro riconducibili ad un imprenditore reggino operante nel Veronese nel settore dell'autotrasporto
Il deputato veronese della Lega ha presentato un'interrogazione parlamentare a Luciana Lamorgese: «L’istituzione di una sede operativa della DIA renderebbe l’apparato investigativo e di sicurezza della provincia di Verona ancora più efficace e completo»
L'ultima volta era stato nel 2015. Il parlamentare del Partito Democratico Diego Zardini: «È importante non abbassare l'attenzione sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nel nostro territorio»
Gli arresti sono stati eseguiti nelle province di Verona e Bari da parte dei carabinieri che hanno sviluppato le indagini dirette dall'Antimafia di Venezia
Ordinato il sequestro di una sala «Vip Lounge» e di una società che gestiva il noleggio di vetture di lusso per un'indagine della Direzione Investigativa Antimafia. Precisazioni dalla società che controlla lo scalo
L'operazione fa parte del sequestro complessivo di beni per un valore di oltre 15 milioni di euro riconducibili ad un catanese 31enne residente in provincia di Brescia e ritenuto vicino ad un clan di Cosa Nostra
La relazione prende in considerazione la prima metà dell'anno 2018 e nella sezione in cui tratta delle proiezioni della criminalità organizzata sul territorio nazionale c'è un capitolo dedicato al Veneto
In carcere sono finiti P.P., domiciliato a San Martino Buon Albergo, e G.C.. domiciliato a Bovolone; agli arresti domiciliari invece A.G., imprenditore residente a Verona. Tutti e tre di origine calabrese
Il reato contestato è associazione per delinquere finalizzata all'emissione di fatture per operazioni inesistenti, al riciclaggio, all'autoriciclaggio, allo spaccio e al traffico di sostanze stupefacenti
Le operazioni della Dia, hanno riguardato un imprenditore 55enne di origini calabresi residente ad Arcole, condannato "dalla Corte d'Appello di Bologna, lo scorso 12 settembre, a 9 anni di reclusione nell'ambito del processo 'Aemilia'"
Il consigliere comunale ha pronta una mozione: "Occorre che il Consiglio comunale del capoluogo sappia esprimere chiaramente la volontà di contrapporsi a questi fenomeni striscianti"
Il consigliere comunale ha annunciato una mozione per impegnare il Comune a richiedere nelle sedi opportune l'attivazione della direzione investigativa antimafia
I provvedimenti sono scattati nella mattinata di giovedì nell'ambito delle indagini sul clan Mallardo e riguardano un patrimonio societario ed immobiliare del valore complessivo di oltre 40 milioni di euro
L'impresa con sede in provincia di Verona, operante nel settore degli autotrasporti, è formalmente gestita da un giovane imprenditore 27enne di origine calabrese
Si è tenuto venerdì sera in Sala Lucchi, l'appuntamento organizzato dal candidato sindaco di Verona Pulita con il fratello del giudice antimafia ucciso a Palermo, in Via d'Amelio, il 19 luglio 1992
È Michele Croce, candidato sindaco del movimento Verona Pulita, ad elogiare l'operato del Prefetto Mulas e a chiedere l'allontanamento da Verona delle persone ritenute vicine alla criminalità organizzata
Il provvedimento è rivolto al 18enne socio unico della "G&A", società che si è aggiudicata la gestione degli impianti che non ha presentato tutta la documentazione
Un commercialista e un imprenditore coinvolti a vario titolo in un'indagine che vede al centro il clan della 'ndrangheta Grande Aracri. Chiesti i rinvii a giudizio