È dal 2011 che il divieto è in vigore e ogni anno viene rinnovato, dopo aver svolto gli opportuni controlli, i quali dimostrano ancora la presenza di sostanze tossiche nelle anguille
Il ministro della Salute ha firmato una proroga di un anno all'ordinanza ministeriale del 17 maggio 2011 che vieta la vendita delle anguille contaminate provenienti dal lago di Garda