Lo studio è stato coordinato dal team dell’ateneo scaligero guidato da Lucia De Franceschi: «Ha dimostrato come sia possibile normalizzare l’ambiente patologico e inospitale che si viene a formare nella nicchia midollare vascolare»
Lo scopo è mettere a punto un progetto di screening per l'identificazione precoce di persone affette da questa malattia nei centri di seconda accoglienza
Il gruppo di ricerca coordinato da Lucia De Franceschi del dipartimento di medicina ha pubblicato un articolo sulla rivista scientifica Blood in cui traccia una via per la riduzione dei danni collegati alla malattia