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La Virtus Verona mette paura alla capolista, ma alla fine cede per 2-1

In casa contro il Pordenone, i veronesi vanno sotto nel primo tempo ma poi reagiscono e raddrizzano il punteggio su rigore con Danti. Al minuto 85 il gol partita di Berrettoni

Turno infrasettimanale del campionato di Serie C, ieri 22 gennaio, al Gavagnin-Nocini di Borgo Venezia dove la Virtus Verona ha ospitato la capolista Pordenone. I friulani hanno vinto per 2-1 e ora si trovano a dieci punti dall'inseguitrice Triestina. Per la Virtus terza partita consecutiva senza punti e questo l'ha fatta scivolare al penultimo posto in classifica.

Primi cinque minuti di gara favorevoli ai veronesi, ma al settimo minuto gli ospiti passano in vantaggio. Calcio d'angolo di Burrai, il cui cross scende nell'area piccola della Virtus, Magnaghi non deve neanche saltare per colpire di testa e battere Chironi. Al 23', il Pordenone segna anche il secondo sempre con Magnaghi, ma l'arbitro annulla per fuorigioco; la posizione del neroverde era infatti irregolare sul tiro di Bombagi respinto dal palo. Deboli nel primo tempo i tentativi della Virtus, che il portiere avversario non fatica a bloccare.
Il secondo tempo si apre con una splendida parata di Chironi su calcio di punizione di Bombagi. Poi sale la Virtus, al 53' azione solitaria di Nolè che allarga per Manfrin che può crossare in area, il suo suggerimento basso è raccolto proprio da Nolè che devia ma non trova la porta. La porta la trova Trainotti due minuti più tardi, su sponda di Danti; il giocatore della Virtus può calciare da dentro l'area ma in posizione defilata e il suo tiro viene parato da Bindi. Il pareggio della Virtus arriva al 57' su calcio di rigore, lo segna Danti che se lo era anche procurato con un cross bloccato di mano in area da Stefani. Il gol partita, il Pordenone lo segna al minuto 85. L'attaccante ospite Candellone difende un buon pallone scodellato nell'area della Virtus, i difensori veronesi provano a strappargli la sfera che carambola e Berrettoni è il più lesto a calciarla verso l'angolino basso alla destra di Chironi. Nei minuti di recupero, espulso Fasolo nella panchina della Virtus per proteste.

Sul primo gol abbiamo fatto un errore grave lasciando libero l'avversario su calcio d'angolo, però poi l'avevamo rimediata - è l'analisi a fine partita dell'allenatore della Virtus Luigi Fresco - Faccio i complimenti al Pordenone perché riescono a ottenere col minimo sforzo il massimo risultato. La nostra è stata un'ottima prestazione contro la squadra più forte del campionato, ma sono anche stufo di fare ottime prestazioni senza guadagnare punti.

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