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Virtus Verona, pareggio con la capolista Vicenza che ricarica l'autostima

La squadra di Fresco sfiora anche il colpaccio con un palo colpito da Odogwu, ma il vero protagonista è stato il portiere Giacomel che ha parato un rigore a Marotta

Terzo pareggio di fila, terzo 0-0 di fila, ma quello di ieri, 16 febbraio, ha un sapore più dolce. Dopo i due punti presi con la Triestina e l'Imolese, la Virtus Verona ha fatto visita alla capolista, quella Lanerossi Vicenza che nel girone di andata aveva vinto a Borgo Venezia, scatenando la rabbia dei veronesi per alcune decisioni arbitrali. La Virtus è dunque scesa in campo a Vicenza con un forte sentimento di rivalsa, che alla fine è valso un punto. 

Nel primo tempo, la Virtus Verona ha sfiorato il vantaggio alla mezz'ora, con un colpo di testa di Odogwu su cross da calcio d'angolo. Il tentativo dell'attaccante veronese ha sorpreso il portiere avversario ma è stato respinto dal palo. Ma anche un urlo di gioia dei vicentini si è dovuto spegnere in gola per un calcio di rigore calciato da Marotta e parato da Giacomel.
Nel secondo tempo si vede solo il Vicenza, che sfiora il gol partita con Nalini che non inquadra la porta. Per il resto Giacomel fa buona guarda e sfiora anche la palla calciata in rete da Saraniti. Il giocatore vicentino esulta per pochi secondi perché la sua marcatura viene annullata per fuorigioco.

Il pareggio mi sembra il risultato più giusto - ha commentato l'allenatore della Virtus Verona Luigi Fresco - Ce la siamo giocata contro una grande squadra senza rimanere chiusi in difesa. Siamo riusciti a contenerli, nonostante la loro forza. Questo pareggio è importante per la nostra autostima. E sono anche tre partite consecutive che non prendiamo gol e penso che quest'anno non sia mai successo.

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