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Sport Centro storico / Piazza Bra

Veronamarathon 2016. Svelato il percorso della quindicesima edizione

La manifestazione è in programma per il prossimo 20 novembre, con partenza fissata in piazza Brà alle ore 9 e le diverse distanze a disposizione dei partecipanti. Ecco il tracciato della corsa scaligera

È arrivato, è definitivo ed è splendido. È confermato il nuovo percorso della Veronamarathon 2016, edizione numero quindici e organizzata da Asd Gaac 2007, Veronamarathon Eventi e in collaborazione con il Comune di Verona. Evento in programma domenica 20 novembre 2016 alle ore 9.00 con partenza ed arrivo in piazza Bra, dove c’è l’Arena, l’anfiteatro famoso in tutto il mondo, un luogo unico e da brividi per lo svolgimento di una maratona.

Una gara ufficiale a tutti gli effetti, inserita nei calendari internazionali della IAAF (International Association Athletics Federation), dell’Aims (Association of international marathons and Distance Races) e della FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) e con tre distanze ufficiali: la maratona da 42,195km, la 3a Cangrande Half Marathon e la Last 10km Veronamarathon competitiva e non competitiva.

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

Il percorso è stato leggermente ritoccato rispetto alla scorsa edizione per renderlo ancora più scorrevole e veloce. La partenza per Veronamarathon e CangrandeHalf Marathon avverrà domenica 20 novembre 2016 da Piazza Bra alle ore 9:00.

LA PARTENZA - Dopo aver superato le imponenti porte cittadine con l’orologio incastonato nel mezzo, ci si immette sul lato sinistro di Corso Porta Nuova che si aggira lasciandola a destra, si imbocca nuovamente Corso Porta Nuova per poi girare a sinistra e percorrere la circonvallazione Oriani [km1] fino a Porta Palio.

Di qui a destra Corso Porta Palio [km2] dove si ammira Castel Vecchio, il più grande e imponente monumento cittadino dopo l'Arena, residenza fortificata degli Scaligeri risalente al XIV secolo.

Si prosegue diritti in Corso Cavour, sul tracciato cittadino dell’antica via Postumia che in epoca romana collegava il Tirreno all’Adriatico. Appena dopo il Castello sulla sinistra, l’Arco dei Gavi, un raro esempio di arco onorario romano dedicato a privati cittadini; esso in origine era collocato trasversalmente alla via e venne spostato da Napoleone nella sede attuale, per consentire il passaggio più agevole alle sue truppe. Dal XVI secolo il Corso divenne la via prediletta dalle grandi famiglie veronesi, che una ad una vi edificarono sontuosi palazzi, (Palazzo Canossa al civico 44 – Palazzo Muselli Pompei al 42 - palazzo Carlotti al 2 - Palazzo Bevilacqua al 29 - solo fra i maggiori). La chiesa di San Lorenzo –cortile interno- e la chiesa dei Santi Apostoli su una piazzetta laterale, completano la scenografica prospettiva. Si percorre tutto il Corso fino a Porta Borsari , una maestosa porta romana risalente al primo secolo dopo Cristo, che durante l'epoca imperiale costituiva il principale ingresso entro le mura della città. Davanti alla porta si devia a sinistra e ci si immette in via Diaz [km3] e, dopo aver superato Ponte della Vittoria, si percorre Lungadige Campagnola fino a Piazza Arsenale (vista splendida, dalla sponda opposta del fiume, di Castelvecchio con il Ponte Scaligero). 10/21KM - Si seguono i lungadige Cangrande e Attiraglio fino alla località extraurbana di Parona. [km10]

Proseguendo sulla Statale del Brennero, si arriva a Nassar. [km12] Prima del Campo di Calcio si gira a destra per uscire dal Comune di Verona e entrare nel Comune di Negrar, in località Arbizzano, per circa un chilometro. Rientrando a Parona, [km15] si transita sotto la galleria, si percorre via Cà di Cozzi, fino ad imboccare Viale Caduti del Lavoro, Ponte Saval, via Pancaldo e Viale Cristoforo Colombo, che si prenderà sulla sinistra. [km17] Al semaforo si gira a destra per via Tomaso Da Vico, [km19] si attraversa nuovamente l’Adige sul Ponte del Risorgimento per ritornare attraverso il lungadige in Piazza Arsenale, [km20] ancora percorrendo Lungadige Campagnola e Ponte della Vittoria, si torna in via Diaz ai Portoni Borsari. [km21]

FINE DELLA HALF - Da qui i partecipanti della CangrandeHalf Marathon entreranno in via Oberdan e termineranno la loro gara in Piazza Bra.

I maratoneti della Veronamarathon al termine di via Diaz, imboccheranno nuovamente Corso Cavour fino a Castelvecchio, poi le Rigaste San Zeno, [km22] Via Barbarani, Piazza Corrubbio fino a Piazza San Zeno, la basilica romanica consacrata al “vescovo moro” con l’altissimo campanile.

A sinistra poi lungo i bastioni cinquecenteschi della Circonvallazione Maroncelli, poi a sinistra Via Scarsellini fino a Via Rosmini [km23].

SI gira a destra in Corso Porta Palio, un breve giro dell’isolato di Via Saffi, Via Filopanti, [km24]ancora un breve tratto della Circonvallazione Maroncelli fino a Porta Palio, si attraversa il Canale Camuzzoni per imboccare Via Camuzzoni, [km25]Via San Marco, Via Manzoni. Attraversato Corso Milano si entra in Via Galvani, Dopo quasi tre km si entra nel quartiere del Chievo dove si attraversa l’Adige sulla diga ottocentesca [km29]per ripercorrere il lungadige Attiraglio prima verso sinistra dove si effettuerà il giro di boa e poi fin poco dopo il Ponte del Saval.

35KM - A sinistra una breve salita di Via Saval [km34]porta a Via Trento e in continuo a Via Mameli; breve deviazione in Via Menotti pe rimboccare Via Bixio, in leggera discesa, fino al lungadige di San Giorgio, sul retro della stupenda chiesa del Sanmicheli. [km37]

Si attraversa nuovamente l’Adige sul Ponte Pietra, monumento romano, si arriva al Duomo e poi, da Via Forti e Via Emilei, [km38] si torna a Via Diaz, sfiorando la grande chiesa di Sant’Eufemia.

A sinistra sotto la Porta dei Borsari si imbocca l’omonimo Corso fino a Piazza Erbe, [km39] Via Cairoli, che si prolunga in Via Ponte Nuovo. Nuovo attraversamento dell’Adige per entrare in Via Carducci accanto alla Chiesa di S. Tommaso e poi a destra in Via Muro Padri, Via San Nazaro, [km40] Piazza 16 Ottobre, svolta a destra in Via 20 Settembre e Via San Paolo. [km41]

ULTIMI 2KM - Ultimo attraversamento dell’Adige su Ponte Navi per imboccare Stradone Maffei e sfiorare Stradone San Fermo, su cui affaccia l’omonima chiesa, una delle più interessanti ed originali della città, composta da due chiese connesse e sovrapposte. Un unicum in cui lo stile romanico si fonde armoniosamente con il gotico. Di qui transiteranno sul retro del Palazzo del Municipio [km42] di Verona e sotto l’ala dell’Arena per arrivare alla linea di arrivounnamed-78-2

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