Torino - Hellas Verona 2-2, Mandorlini: "Jorginho in Nazionale" VIDEO GOL

Un punto che soddisfa tutti. E mister Andrea Mandorlini applaude i suoi: "Siamo stati più lucidi del Torino in diversi momenti della gara, anche dopo l'1-1. Poi abbiamo regalato il secondo gol, ma stavamo facendo noi la partita. Siamo stati bravi a rimettere in piedi due volte la gara e il risultato ci soddisfa". Decisivo anche il rientro di Luca Toni ("Per noi è determinante" sottolinea il tecnico dei gialloblu) ma ha brillato anche Jorginho (brasiliano con il doppio passaporto), domenica scorsa schierato a uomo su Pirlo, contro il Torino fine regista. "E' un ragazzo fantastico - riconosce Mandorlini -, ha davanti a se' una carriera luminosa. Potrebbe chiamarlo Prandelli? Se andasse in Nazionale sarebbe motivo d'orgoglio, per noi e per lui, e speriamo che accada".

TORINO - HELLAS VERONA 2-2 | ANALISI PARTITA E AZIONI SALIENTI

Anche sul versante torinese nulla da recriminare. "Non è questa la partita del rammarico - ammette il tecnico del Torino, Giampiero Ventura -, il vero rammarico è per le partite di Bergamo e con il Milan, quando abbiamo raccolto decisamente meno. Abbiamo incontrato un'ottima squadra; certo, sul 2-1 la speranza di portare a casa la partita c'era. Ma queste sono partite determinate da episodi: fosse entrato il palo di Meggiorini, sarebbe finito tutto. Invece abbiamo subito il 2-2. Il rigore si poteva forse evitare, ma sono cose che fanno parte del gioco. Sul risultato non c'è niente da ridire". Ventura recrimina piuttosto per i punti (otto) che il Toro ha in classifica dopo cinque giornate (''Ne avremmo meritati di piu''') ma si gode Cerci capocannoniere con cinque reti e punge i critici: ''Sarebbe bello leggere le pagine scritte sul fatto che non poteva giocare da attaccante. Ma non e' polemica, mi fa piacere. e E' l'inizio di un percorso nuovo per lui. Per me puo' fare anche meglio''. Sorrisi anche in casa Verona.

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DA OURMATCH.NET