Tris del Verona Rugby. Terza vittoria in campionato e primo posto in classifica

Terza partita e terza vittoria piena consecutiva per il Verona Rugby, impegnato nel Girone 2 della Serie A. Dopo aver espugnato il Nando Capra di Noceto, gli scaligeri conquistano anche il sintetico dell'Idroscalo, superando per 21 a 35 i biancorossi del Milano. Cinque mete e cinque punti per i ragazzi di Zanichelli e Borsatto.

Verona è apparso meno brillante e concentrato rispetto ai primi due match di campionato ma superiore in possesso e recupero. I veronesi sono stati incisivi e spietatamente concreti in attacco, sia con le manovre al largo della linea veloce che con le penetrazioni e le maul avanzanti del pack, tenendo la testa avanti nel punteggio per tutta la partita. Più incerta è risultata la fase difensiva, macchiata sia da indisciplina che da placcaggi mancati, con Milano in grado di aprire diversi varchi profondi, sfruttando il timing e le gambe veloci dei backs e soprattutto del triangolo arretrato, timonato dall'ottimo capitano Gorietti.

Primo quarto d'ora tutto di marca scaligera, con Verona a schiacciare Milano e biancorossi indomiti a difendere. La prima meta veronese arriva dopo i primi 15 minuti con Tommaso Cruciani, pronto a sfruttare di forza un passaggio lungo di McKinney dopo un'avanzata centrale della mischia. Milano accorcia con un penalty di Fedeli, ma un altro contrattacco della freccia Melegari permette una rimessa laterale ravvicinata da cui esce la meta di potenza del pack timbrata da Girelli. E alla mezz'ora - dopo un altro penalty meneghino - Verona marca la terza segnatura con Andrea Lindaver dopo una bella superiorità al largo innescata ancora una volta da Melegari e McKinney. Negli ultimi minuti della prima frazione, però, Verona si siede e Milano si accende. E piazza un uno-due che riapre il match: prima segnando con Lombardi dopo un’invenzione dell’ala Bellati e poi, guadagnando anche un uomo in più per un giallo a Braghi, mettendo un comodo piazzato tra i pali allo scadere. Si va al riposo sul 14 a 21.

In avvio di ripresa, Verona scappa ancora via. Un fragoroso placcaggio di Alessandro Rossi dà il via all'azione che porta in meta il veronese Paghera e McKinney dalla piazzola trasforma per il 14 a 28. Un altro calo di tensione favorisce i meneghini che con Gorietti si riportano sul 21 a 28. Scottato, il Verona Rugby reagisce e da una touche ravvicinata mette in moto il subentrato Spinelli che non lascia scampo. 21 a 35 e di nuovo distanza di sicurezza. Gli allenatori danno spazio alle panchine e in maglia scaligera fanno il loro esordio in serie A Matteo Cruciani, fratello di Tommaso, in mediana e Niccolò Forzin in prima linea, 18 anni il primo, 19 ancora da compiere il secondo. Il ritmo cala, le squadre ancora si battono, ma il risultato alla fine non cambierà.

Abbiamo vinto con bonus e questo ci rende contenti, ma non abbiamo fatto una bella partita - ha detto coach Zanichelli a fine partita - Il rammarico più grande è che abbiamo rischiato troppo: giocando in questo modo dai all’avversario l’opportunità di vincere, ed è un grave errore. La nostra condotta disciplinare non è stata un gran che e in difesa abbiamo concesso troppo. Questa settimana dovremo lavorare bene per limare questi aspetti.

AS Rugby Milano: Gorietti, Bellisomo, Dotti, Longoni (41’Fattori), Bellati, Fedeli, Achilli, Antinori (54’Bilotti), Belloni (70’Scarpellini), Cipolla (41 Bianchini), Malacart (37’Gorini), Soldi, Magallanes (41’Betti), Lombardi (54’ Lanza), Vitrani (54’Dudi). All. Grangetto.

Verona Rugby: Cruciani T., Lindaver, Corso, Zanon (67’ Todini), Melegari, McKinney, Mariani (68’ Cruciani M.), Cattina (Cap), Riccioli, Zago (51’ Pauletti), Braghi (49’ Spinelli), Paghera, Girelli (54’ Rizzelli), Rossi (62’ Neethling R.), Furia (61’ Forzin, 71’ Girelli). All. Zanichelli/Borsatto/Badocchi.

Arbitro: Cerino Cartellini.

Uomo partita: McKinney (Verona Rugby).