Chepwick vince la Verona Marathon, ma piazza Brà va in delirio per gli ultimi "eroi"

Si è conclusa anche quest'anno la Verona Marathon, che ha visto tagliare per primo il traguardo kenyano Saekwo Alex Chepwick.

In seconda posizione si è posizionato il trentino Marco Boffo, mentre il terzo gradino del podio è occupato da un veronese: Massimiliano Bogdanich. Tra le donne invece è l'italiana Erika Bagatin a trionfare, anticipando la croata Marija Vrajic e la polacca Katarzyna Kuzminska.

Ma in questa giornata di sport vengono celebrati anche gli ultimi arrivati, come i "non più giovanissimi" Matteo da Forli e Cristina da Gubbio, giunti al traguardo in coda al serpentone della maratona, con il tempo limite (6 ore) scaduto da quasi 15 minuti. Al loro arrivo lo speaker ha risvegliato una piazza Brà oramai in stato di calma, pronta però a cadere in delirio non appena vede apparire tra via Roma e l'inizio del Liston gli ultimi maratoneti, quelli che partono nella speranza di farcela e che per orgoglio non mollano mai, anche se il tempo oramai è scaduto. Quello che ti fanno apprezzare fino in fondo il vero sport.

I NUMERI - Si chiude così una splendida edizione della Veronamarathon che ha vissuto nel centro storico della città tre giorni davvero intensi con l’Expo in collaborazione con Confesercenti. La 13esima gara podistica ha visto almeno 8mila partecipanti divisi tra la sfida sui 42 chilometri, la prima edizione della "Cangrande half marathon" (21 km) e la corsa benefica "Last10" che ha raccolto fondi da destinare all'associazione no-profit prescelta da ogni corridore. 949 gli arrivati nella Veronamarathon, l’ultima per la cronaca è stata Giovanna Gavazzeni in 5h58’16”, quasi sullo scadere del tempo limite delle 6 ore. Nella Cangrande Half Marathon ben 1453 gli arrivati ufficiali. Ultima, comunque applauditissima, la ultra ottantenne Lucia Zanco in 3h40’27”.

L’appuntamento con la corsa per le strade scaligere è per il 15 Febbraio 2015 con la "Giulietta&Romeo half marathon".