Dopo la pausa per le nazionali, la Serie A ritorna con la tredicesima giornata, che vede Torino e Chievo Verona affrontarsi allo Stadio Olimpico alle ore 15 di domenica 19 novembre. 

Autori di un inizio di campionato a corrente alternata, i granata arrivano alla sfida con i veronesi dopo un pareggio ed una vittora conquistati rispettivamente con Inter e Cagliari. Per non perdere contatto dalle posizioni che conducono in Europa League, Mihajlovic deve quindi trovare il terzo risultato utile consecutivo. 
Nelle ultime tre partite Maran ha conquistato un solo punto, quello al Bentegodi contro il Napoli della scorsa giornata, e vuole ritrovare quella vittoria che gli sfugge dal derby contro l'Hellas, per non vedere sfumare le proprie ambizioni di classifica. 

I PRECEDENTI - In 9 occasioni le due formazioni si sono scontrate in terra piemontese. 6 le vittorie dei padroni di casa, che l'anno scorso si imposero per 2-1, mentre l'unica vittoria clivense è datata febbraio 2016 con il medesimo risultato. L'ultimo dei due pareggi infine, è stato registrato nel campionato 2008-2009 con il risultato di 1-1. 

QUI TORINO - "La partita di domani sarà più importante e complicata di quella contro l’Inter. E’ vero che non era facile fare bella figura a San Siro ma è più difficile anche confermarsi. Dovremo mettere in campo lo stesso atteggiamento ed attenzione della partita contro l’Inter, trattando i nostri avversari come se fossero forti come quelli dell’Inter. Se ci sarà questo atteggiamento qua potrebbe venir fuori il nostro miglio tasso tecnico, altrimenti possiamo fare una figura. Sono pericolosi sui calci piazzati e sui cross, c’è Birsa che li calcia molto bene e poi hanno giocatori abili di testa, dovremo fare attenzione. 
Le partite dopo la sosta sono sempre incognite, alcuni sono andati in nazionale, alcuni di loro sono tornati giovedì, come per Ljajic, Niang e Ansaldi, ma abbiamo ancora un allenamento e vedremo come comportarci e chi far giocare e come (facendo il segno del naso lungo, ndr). Comunque non è che posso cambiare otto giocatori. 
Nelle mie scelte guardo lo stato degli allenamenti, guardo le caratteristiche dei giocatori, guardo l’avversario, tutte variabili che possono far cambiare la formazione da una settimana all’altra. Poi è chiaro che si deve trovare un assetto con i giocatori che giocano più spesso assieme, cosa non sempre possibile". 
Mihajlovic in conferenza stampa ha messo in guardia i suoi sull'avversario di domenica, per il quale non dovrebbe avere a disposizione Barreca. Il tecnico dovrebbe affidarsi al 4-3-3, con Belotti al centro dell'attacco sostenuto da Ljajic e Iago Falque. Rincon dovrebbe essere invece il perno del centrocampo, mentre Lyanco e N'Koulou saranno al centro della difesa con Ansaldi e De Silvestri sulle fasce. 

QUI CHIEVO VERONA - "Sono state due settimane di lavoro ben fatto, in una buona atmosfera. Mancheranno Gamberini e Dainelli, gli altri sono tutti pronti.Il Torino è una squadra allestita alla grande, senza punti deboli e con una storia societaria molto forte. La formazione? In attacco posso scegliere tra tanti bravi giocatori, è un bene per noi. Per me questi non sono problemi, al massimo sono pensieri in più". 
Queste in sintesi le dichiarazioni di Rolando Maran alla vigilia del match con i granata. L'assenza dei due centrali impone all'allenatore clivense la scelta obbligata della coppia centrale Cesar-Tomovic (salvo colpi di scena), mentre le corsie laterali dovrebbero vedere la presenza di Cacciatore e Gobbi. A centrocampo si va verso la conferma del trio Castro-Radovanovic-Hetemaj, mentre Birsa sarà a sostegno dele due punte. E il parco attaccanti è il settore che offre maggiori scelte al tecnico, con Inglese che quasi certamente partirà dal primo minuto, con al suo fianco uno tra Meggiorini e Pucciarelli. 

ARBITRO - Luca Banti di Livorno.