Scatta il Giro d'Italia, il traguardo in Arena
Ventuno tappe e arrivo a Verona il 30 maggio con la crono individuale
Tutto è pronto per il Giro: l’edizione del 2010 parte da Amsterdam l'8 maggio e si concluderà il 30 a Verona. Nel mezzo 7 arrivi per velocisti, 4 cronometro e tante salite concentrate nella terza e decisiva settimana. Sarà dunque un Giro per scalatori che potranno esaltarsi sulle mitiche salite di Mortirolo, Gavia, Zoncolan, Plan de Corones e Tonale. Dopo tre giorni in Olanda, con una crono individuale di 8,4 chilometri e due tappe pianeggianti, si torna in Italia.
La quarta frazione è una crono a squadre di 32,5 chilometri con partenza da Savigliano ed arrivo a Cuneo. Una delle novità di questa edizione è il lungo tratto di sterrato nella settima tappa, la Carrara-Montalcino di chilometri 215. Il giorno dopo il Giro affronterà la prima tappa con arrivo in salita, la Chianciano Terme-Terminillo di 189 chilometri.
Il traguardo dell'undicesima tappa è a L'Aquila, al termine della frazione più lunga del Giro di 256 chilometri. Dalla quattordicesima frazione arrivano le salite: i 19 chilometri del Monte Grappa, l'arrivo sul Monte Zoncolan dopo 218 chilometri. Dopo il secondo giorno di riposo la carovana riparte con un'altra frazione destinata a fare selezione: la 16a tappa è una durissima crono-scalata di 12,9 chilometri con partenza da San Virgilio di Marebbe a Plan de Corones. Il Giro si fa durissimo con la Brescia-Aprica di 195 chilometri, in cui i corridori affronteranno le terribili vette del Mortirolo. La cima Coppi della 93a edizione è sui 2618 metri del Passo Gavia con pendenze massime del 15 percento, momento-chiave della 20a tappa la Bormio-Ponte di Legno. L'ultima frazione non sarà una passerella ma una insidiosa crono individuale di 15,3 chilometri con arrivo all'interno dell'Arena di Verona.
La quarta frazione è una crono a squadre di 32,5 chilometri con partenza da Savigliano ed arrivo a Cuneo. Una delle novità di questa edizione è il lungo tratto di sterrato nella settima tappa, la Carrara-Montalcino di chilometri 215. Il giorno dopo il Giro affronterà la prima tappa con arrivo in salita, la Chianciano Terme-Terminillo di 189 chilometri.
Il traguardo dell'undicesima tappa è a L'Aquila, al termine della frazione più lunga del Giro di 256 chilometri. Dalla quattordicesima frazione arrivano le salite: i 19 chilometri del Monte Grappa, l'arrivo sul Monte Zoncolan dopo 218 chilometri. Dopo il secondo giorno di riposo la carovana riparte con un'altra frazione destinata a fare selezione: la 16a tappa è una durissima crono-scalata di 12,9 chilometri con partenza da San Virgilio di Marebbe a Plan de Corones. Il Giro si fa durissimo con la Brescia-Aprica di 195 chilometri, in cui i corridori affronteranno le terribili vette del Mortirolo. La cima Coppi della 93a edizione è sui 2618 metri del Passo Gavia con pendenze massime del 15 percento, momento-chiave della 20a tappa la Bormio-Ponte di Legno. L'ultima frazione non sarà una passerella ma una insidiosa crono individuale di 15,3 chilometri con arrivo all'interno dell'Arena di Verona.