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Hellas, Romulo: "Sono rimasto per riconoscenza verso squadra e tifosi"

Al termine della gara con la Salernitana, il brasiliano analizza la partita e la sua situazione: "Abbiamo fatto un punto importantissimo, proprio per la difficoltà della gara, quindi è un punto guadagnato per me"

La partita? Tantissime emozioni, questo è il bello del calcio. Volevamo portarla a casa ma purtroppo non ci siamo riusciti. In certi momenti abbiamo fatto il nostro gioco e in altri no. Gol alla prima occasione? Succede solo se in settimana si è dato in tutto e si è lavorato bene. La sensazione del gol è stata bellissima, lo dedico al mio migliore amico. Giocare tutta la partita o no non mi cambia, il mio obiettivo rimane lo stesso. La coppia Pazzini-Ganz? Ogni tanto in allenamento succede, possiamo giocare insieme, il campionato è lungo. La Serie B? Ogni partita è a sè, la più forte può perdere con la più debole, nel complesso questo è un buon punto per noi. Dobbiamo continuare su questa strada, perché noi vogliamo imporre il nostro gioco e vincere su tutti i campi. I tifosi? Un viaggio lungo, sono stati bravissimi. In casa e in trasferta, sempre daremo tutto per questa maglia e per i tifosi.

Queste le parole di Simone Andrea Ganz al termine della partita tra Salernitana e Verona, che ha visto i gialloblu andare in vantaggio proprio grazie ad una sua rete arrivata nei minuti iniziali della sfida e poi parreggiata dal colpo di testa di Coda. Un match che ha fornito diverse indicazioni positive a mister Pecchia, ma anche una ripresa giocata sottotono, probabilmente a causa di una condizione atletica che non può essere ancora ottimale. 

L'atteggiamento della squadra mi è piaciuto, non è facile venire a Salerno e imporre il nostro gioco - ha detto il tecnico al termine della partita -. L'atteggiamento è stato quello giusto, però dobbiamo crescere se vogliamo fare bene in questo campionato. C'era voglia e opportunità di vincere su un campo difficile, contro una buonissima squadra, con un ambiente particolarmente impegnativo, ma sono contento della voglia che ci hanno messo i miei ragazzi. Se pesa il favore del pronostico? Dobbiamo avere la mentalità per fare bene e pensare solo al nostro. La mia esperienza con Benitez? Il modulo per me non è molto importante, conta più l'organizzazione di gioco. 

Rimasto sulle sponde dell'Adige al termine di un'estate che lo ha visto con le valige in mano e pronto a partire, Romulo al termine della gara di Salerno esprime la sua gratitudine verso il club gialloblu e la sua voglia di riscatto dopo due anni ricchi di infortuni che lo hanno tenuto lontano dai campi di gioco. 

Sto facendo del mio meglio, non era facile affrontare la Salernitana, buona squadra, in questa atmosfera calda. Però abbiamo fatto un punto importantissimo, proprio per la difficoltà della gara, quindi è un punto guadagnato per me. Questa per me è la quarta partita consecutiva dopo due anni di sofferenza, credo che alla prossima sarò al massimo, per aiutare la squadra ad arrivare in alto. Restare è stata una mia scelta, avevo proposte anche all'estero, ma ho voluto restare per aiutare la squadra. Per me è un grande onore giocare in questa squadra, dove mi hanno sostenuto nei momenti più difficili. Quindi questa è una scelta di riconoscenza per squadra e tifosi. Pecchia mi ha parlato, mi ha detto che contava su di me, lo stesso Fusco. Mi sento bene, ho bisogno di continuità. Abbiamo affrontato bene la gara, certo possiamo migliorare. 

Il brasiliano sembra quindi carico e pronto a spingere i suoi verso il ritorno nella massima serie A, dimostrando magari che la splendida stagione avuta con Mandorlini, che gli aveva fatto guadagnare la Juventus e la convocazione in nazionale non è stata un caso. 

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