Roma - Chievo Verona 3-0 | La Lupa non lascia scampo alla banda di Corini
Le reti di Destro, Ljajic e Totti mettono il sigillo sul match già nella prima mezzora di gioco, poi padroni di casa amministrano mentre i clivensi non riescono ad impensierire il portiere di Garcia
Nel primo anticipo della settima giornata di serie A il Chievo Verona esce sconfitto dal terreno di gioco della Roma con il risultato di 3-0.
Non c'è mai stata partita allo stadio Olimpico, dove i padroni di casa hanno fatto ciò che hanno voluto, giocando al gatto con il topo fin dai primi minuti di gioco. Nulla da fare per la formazione di Corini, che ha provato a mettere in difficoltà i giallorossi con il pressing alto senza però riuscire ad ottenere i risultati sperati. Troppo forte la squadra guidata da Rudi Garcia, che ogni volta che ha voluto accelerare lo ha fatto senza incontrare troppe difficoltà e quando ha voluto amministrare ci è riuscita senza correre veri pericoli.
Non sono certamente queste le partite alla portata del Chievo ma forse qualcosa in più i ragazzi di Corini potevano farlo. La Roma è senza dubbio una squadra nettamente superiore ma la carenza di soluzioni offensive mostrata ancora una volta è sempre più preoccupante. In sette giornate sono già cinque le sconfitte subite, anche a causa di un calendario piuttosto difficile, e situazione di classfica si fa sempre più complicata.
PRIMO TEMPO - Al 1' Dainelli è già costretto ad allontanare un pericoloso rasoterra nell'area piccola ospite. Al 5' Destro si avventa di testa su un corner di Pjanic e sorprende Bardi. Al quarto d'ora Destro per un pelo non arriva su un bel traversone di Maicon a ridosso dell'area piccola. Un minuto dopo è Pjanic a svirgolare il tiro su assist di Totti. Il Chievo pressa alto e prova a faresi vedere dalle parti di De Sanctis, senza però riuscire finora a rendersi pericoloso. Totti al 25' lancia Ljajic in ripartenza, il serbo punta Zukanovic e poi fulmina Bardi con un potente diagonale. Al 30' il Chievo si costruisce la sua prima occasione con una punizione dalla trequarti ma il colpo di testa di Dainelli è troppo centrale. Dainelli al 32' mette un braccio sulle spalle di De Rossi, il centrocampista si lascia cadere e Calvarese assegna il rigore. Sul dischetto va Totti che non lascia scampo a Bardi. Totti al 38' si accentra in contropiede e da fuori lascia partire un gran destro che sfiora il palo con il portiere clivense battuto.
SECONDO TEMPO - Al 48' la difesa romanista libera su un interessante pallone messo in mezzo da Maxi Lopez. Al 53' Ljajic ci prova da lontano e la sfera termina sul fondo. Al 54' Maxi Lopez lancia Paloschi che solo davanti a De Sanctis si lascia ipnotizzare, poi l'arbitro ferma tutto per un fuorigioco molto dubbio. Gran conclusione al volo di Totti al 55' ma Bardi si distende para sul primo palo. Al 65' Bardi prima compie un miracolo su colpo di testa di Destro nato da un corner e poi neutralizza la conclusione di Nainggolan. Al 67' De Sanctis deve mettere una pezza su un pericoloso traversone di Sardo. Sul controcross di Zukanovic è lo stesso terzino a mancare il bersaglio di testa. La Roma sembra ora voler gestire il risultato mentre il Chievo cerca il gol della bandiera ma le occasioni latitano. Al 82' Bardi di piede deve dire ancora di no a Mattia Destro. Sul ribaltamento di fronte, Paloschi prova a sorprendere De Sanctis ma il suo pallonetto è mal calibrato.
ROMA - CHIEVO VERONA 3-0
MARCATORI: Destro (R) al 5', Ljajic (R) al 25', Totti (R) su rig. al 33'
ROMA (4-3-3): 26 De Sanctis; 13 Maicon, 23 Astori, 2 Yanga-Mbiwa, 3 Cole; 15 Pjanic (dal 68' 32 Paredes), 16 De Rossi, 4 Nainggolan (dal 89' 48 Ucan), 8 Ljajic, 10 Totti (dal 60' 24 Florenzi), 22 Destro.
A disposizione: 35 Torosidis, 50 Somma, 28 Skorupski, 53 Verde, 82 Emanuelson, 27 Gervinho, 96 Sanabria, 1 Lobont, 25 Holebas. Allenatore: Rudi Garcia.
CHIEVO VERONA (5-3-2): 25 Bardi; 20, Sardo (dal 71' 12 Cesar), 21 Frey, 3 Dainelli, 87 Zukanovic, 34 Biraghi (dal 81' 26 Edimar); 8 Radovanovic, 14 Cofie, 56 Hetemaj; 43 Paloschi, 10M. López (dal 65' 69 Meggiorini).
A disposizione: 1 Bizzarri, 63 Bellomo, 23 Birsa, 7 Lazarevic, 90 Seculin, 31 Pellissier, 5 Gamberini, 12 Cesar, 84 Mangani, 24 Schelotto. Allenatore: Eugenio Corini.
ARBITRO: Gianpaolo Calvarese di Teramo.
AMMONITI: Pjanic, Maxi Lopez
