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Maiolo-Paracchini vincono il 18esimo Revival Rally Club Valpantena

La coppia, sulla Porsche 911 Rsr della Martini Racing, si è aggiudicata per la prima volta la regolarità sport numero uno in Italia, tenutasi nel rispetto delle norme anti-Covid

Una gara decisa nel finale dopo una rimonta esaltante. Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini, su Porsche 911 Rsr in livrea Martini Racing si sono aggiudicati il 18esimo Revival Rally Club Valpantena. L'equipaggio piemontese inseguiva questo risultato da molto tempo, dato che annovera numerose partecipazioni alla classica gara organizzata dal Rally Club Valpantena, dove il miglior risultato fino ad oggi era il terzo posto del 2016.

Dopo una partenza guardinga (era dodicesimo al termine della prima prova), Maiolo ha inanellato una serie di ottimi tempi che gli hanno permesso di portarsi sotto ad Andrea Giacoppo-Nicola Randon (Lancia Fulvia Hf/Team Bassano), andati in testa sulla seconda prov. I due equipaggi, con una media favolosa di precisione, sono rimasti incollati l'uno all'altro fino alla fine. Nell'ultima frazione, Maiolo ha potuto beneficiare della luce, dato che il numero di partenza gli ha permesso di affrontare il tracciato in prima serata, mentre Giacoppo e tutti i principali avversari hanno affrontato l'ultimo "tubo" con l'oscurità. Maiolo ha chiuso così giochi ed ha concretizzato la prima vittoria nella regolarità sport numero uno in Italia.

Giacoppo-Randon Lancia Fulvia HF-2
(L'auto seconda classificata)

Ottimo secondo posto per Giacoppo e Randon, che hanno meritato l'affermazione nella Coppa Regolarità Sport by Pro Energy Motorsport. Il duo veneto, vincitore nel 2018, ha così replicato il risultato 2017, precedendo Luigino Gennaro e Stefano Bovio su Opel Kadett Gte, per la prima volta sul podio del Valpantena. Quarta posizione e affermazione tra i piloti veronesi, per l'equipaggio di casa composto da Alessandro Zanchi e Marco Lotti (Volkswagen Golf Gti/Scaligera Rallye). Quinta posizione per il mantovano volante Giordano Mozzi, con Stefania Biacca su Opel Kadett Gte, che ha rimontato alla grande dopo essersi classificato ventesimo al termine della prima prova. Gara da ricordare anche quella di Gianluigi Falcone ed Erika Balboni, sulla bella Toyota Celica Castrol della Scuderia Palladio Historic. Dopo essere stato vicinissimo alla vittoria nel primo giro, Falcone ha patito l'incredibile progressione degli avversari nella seconda parte ed ha chiuso sesto assoluto. A completare la top ten Argenti-Amorosa (Porsche 911 T/Scuderia Palladio Historic) settimi, Bentivogli-Marani (Fiat 124 Abarth/Racing Team le Fonti), vincitori lo scorso anno e questa volta ottavi. Nono posto per Seneci-Russo (Opel Kadett Gte/Progetto Mite), decimo per Carcereri-Norbiato (Peugeot 205 Gti 1.9/Scuderia Palladio Historic).

Gennaro-Bovio Opel Kadett GTE-2
(I terzi classificati)

Tra le scuderie il successo è andato alla Scuderia Palladio Historic grazie ai risultati di Falcone, Argenti e Carcereri davanti a Club 91 Squadra Corse e Scaligera Rallye.

Un ringraziamento speciale è andato a Simone Campedelli. Il forte pilota cesenate, quest'anno impegnato nel Campionato Italiano Rally Terra e già grande protagonista del Campionato Italiano Rally, ha preso parte all'evento con una Bmw M3 battente bandiera Project Team navigato da Gianfranco Rappa. Campedelli, che già aveva partecipato al Revival anni fa, si è divertito molto portando al debutto assoluto questa vettura. «Non è stato facile - ha detto al termine - mi sono trovato catapultato negli anni Novanta. È stato davvero molto bello».

Notevoli le parole di "Lucky" Battistolli, recente Campione Italiano Rally Auto Storiche, che non ha rinunciato al Revival Rally Club Valpantena nemmeno quest'anno: «Anche se ragionevolmente avrei dovuto restare a casa - ha commentato - non ho voluto rinunciare ad esserci. Il Rally Club Valpantena ha fatto un grande lavoro anche a livello di protocolli anti Covid-19. Per noi è un evento show, ma vorrei spezzare una lancia a chi spesso vuole denigrare questa manifestazione, organizzata con passione e competenza. Congratulazioni ai vincitori, destreggiarsi con i pressostati, noi ci proviamo ogni volta, non è per niente facile».

«I ringraziamenti per questa edizione sono davvero molti - ha concluso Roberto Brunelli, presidente del comitato organizzatore composto da Gian Urbano Bellamoli, Sergio Brunelli, Paolo Saletti ed Alberto Zanchi – È un anno anomalo, tutti noi speriamo in una pronta ripresa della vita normale, non solo nel nostro sport. Grazie ad Aci Sport per la stretta collaborazione, alla Prefettura e alla Provincia di Verona, ai Comuni interessanti dal passaggio delle prove e non solo, ai funzionari che a vario titolo si sono prodigati per rendere possibile l'edizione numero 18 del Revival Rally Club Valpantena così come a tutti i partner che ci hanno sostenuto anche quest'anno. Un pensiero per tutto lo staff, per gli ufficiali di gara e non da ultimo per il pubblico, che ha risposto ai nostri appelli dimostrando passione e serietà. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo più forte di prima: speriamo di tornare presto ad abbracciarci intorno alle nostre amate auto da rally».

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