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Rally Due Valli, disputati il Classic e l'Historic: i vincitori delle competizioni di Illasi

Marco Bianchini conquista la decima edizione del Due Valli Historic, mentre il quinto Due Valli Classic è stato vinto da Maurizio Senna e Lorena Zaffani. Le rinomate gare di corsa si sono tenute il 24 e 25 luglio

Il 24 e 25 luglio, a Illasi, si è svolto il tanto atteso Rally Due Valli, diviso in due distinte competizioni, l'Historic, giunta ormai alla decima edizione, e il Classic, al suo quinto anno di vita. Tanti i partecipanti, ma solo due i vincitori.

HISTORIC - Tanti ritiri, una gara dura e difficile con 28 classificati su 58 partenti. Non per Marco Bianchini sulla Lancia Rally 037 del Rally Club Sandro Munari che ha letteralmente dominato il 10° Rally Due Valli Historic, settimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, vincendo 9 delle 11 prove speciali in programma e conquistando di conseguenza anche la vittoria nel 4 Raggruppamento e il Trofeo Autosilver messo a disposizione dal main sponsor dell'evento.

Autore della seconda prestazione assoluta, staccato di 1'01.7 il campione italiano in carica Nicholas Montini con Romano Belfiore sulla Porsche 911 RS della Piacenza Corse Autostoriche. Il giovane bresciano, che ha conquistato anche il 2 Raggruppamento e il Trofeo Rally 70, ha resistito molto bene al ritorno nel finale dell'ex pilota di F1 Erik Comas, che navigato da Edoardo Paganelli ha condotto la sua Lancia Stratos da vero maestro. A rendergli possibile il recupero su Montini una bellissima seconda parte di gara, in cui è stato l'unico in grado di interrompere lo strapotere di Bianchini conquistando due prove speciali. Alla fine ha chiuso terzo a +1'09 dai vincitori conquistando però la vittoria del 3 Raggruppamento. Nella prima parte di gara anche Paolo Nodari, navigato dal figlio Giulio, con la Porsche 911 SC della Squadra Corse Isola Vicentina, era in lotta con Comas per il terzo posto, ma il francese li ha distanziati nel secondo loop dopo aver montato un set di gomme nuove. Le coperture, un po' per tutti, hanno fatto la differenza, dato che il grande caldo ha reso più veloce il deperimento degli pneumatici e di conseguenza un repentino calo delle prestazioni delle vetture dopo la metà delle prove più lunghe, la “Rancani” in modo particolare. Nodari ha comunque concluso una buona gara, con la quarta prestazione assoluta e il secondo posto del 3 Raggruppamento.

Quinti, primi dei veronesi e secondi del 2 Raggruppamento Riccardo Andreis e Stefano “Spenky” Farina, con la loro Porsche 911 RS per i colori della Destra 4. I due hanno condotto una gara attenta ma efficace, spingendo in modo particolare nella prima parte quando i distacchi erano ancora ravvicinati. Da segnalare il terzo tempo ottenuto sulla seconda speciale, il primo passaggio sulla “Rio Albo” a dimostrazione di un ottimo feeling con la vettura che ha permesso loro anche di accumulare punti pesanti per la classifica del Campionato Triveneto. Con questo risultato i veronesi hanno portato a casa anche il premio riservato al primo equipaggio scaligero da Autosilver, concessionaria Mercedes-Benz e Smart per Verona e provincia, ovvero un evento “Dreamcars” per guidare un parco auto top di gamma AMG insieme a piloti professionisti il prossimo 25 settembre. Avranno la possibilità di provare le vetture che Autosilver ha messo a disposizione dell'organizzazione di questo Due Valli Historic, tra tutte le tre splendide AMG che hanno operato sul percorso come “000”, “00” e “0”. Le due AMG GTS, una delle quali affidata al pilota scaligero Luca Hoelbling, e la AMG S 63 hanno riscosso l'attenzione del pubblico come vere e proprie vetture in gara, dando prestigio ulteriore alla manifestazione. Nel 1 Raggruppamento successo per Roberto Rimoldi e Simona Mantovani (Porsche 911 S/SC Rally & Co) che hanno preceduto Pieropan-Pieropan (BMW/Squadra Corse Isola Vicentina) e Giuliani-Sora (Lancia Fulvia HF/Squadra Corse Isola Vicentina).

Debutto nei rally storici con il botto per Francesco Nucibella e Paolo Vianello, noni nella graduatoria complessiva e splendidi secondi del 4 Raggruppamento sulla Renault 5GT Turbo del Team Bassano. La loro è stata una gara in progressione, e non è assolutamente da escludere che li si rivedrà presto in uno degli appuntamenti del Campionato. Altra prestazione da segnalare quella dei veronesi Sergio Paiusco e Simone Belloni (Opel Kadett GTE/Historic Cars Club) che con una vettura di Gruppo 1 hanno chiuso nelle zone alte della classifica. Ha invece il sapore dell'eroico la sesta piazza di Pedretti-Cirillo (Fiat 131 Abarth/Team Bassano) nel 3 Raggruppamento. Per ben due volte hanno accusato la rottura della leva del cambio e per ben due volte sono riusciti a saldarla e a ripartire. In Gruppo 2 sfida molto appassionante tra i due equipaggi scaligeri composti da Solfa-Ederle (Alfa Romeo Alfetta GTV6/Omega) e Cattilino-Sella (Opel Kadett GTE/Team Bassano). In un primo momento è andato in testa lo “showman” con la vettura ex Bettega, ma a causa di un feeling non al massimo con le gomme ha lasciato la testa a Solfa, aiutato anche dalla cavalleria più importante della sua Alfa Romeo. Un problema ai freni ha però costretto i portacolori della Omega a incorrere in una penalità per ritardo al primo riordino con Cattilino che è ritornato in testa. Il divario tra le due vetture ha poi riconsegnato a Solfa la prima posizione mantenuta fino al traguardo di Illasi. Non sono mancati i colpi di scena, anche illustri, in un Due Valli che si è dimostrato ostico come da tradizione. Pronti via e la manifestazione ha perso Domenico Guagliardo, la cui Porsche 911 RS con i colori della Island Motorsport lo ha abbandonato nel trasferimento tra la prima e la seconda speciale per un problema alla frizione. Occupava in quel momento il terzo posto. Sulla seconda speciale si è giocato tutte le possibilità anche Alberto Salvini, che con Davide Tagliaferri portava in gara la sempre bella Audi Quattro preparata dai Balletti per i colori della Piacenza Corse Autostoriche. Il pilota toscano ha affrontato con decisione un “taglia” forando l'anteriore e dovendosi poi fermare in prova per montare la ruota di scorta. Ha perso così oltre dodici minuti e il contatto con le posizioni di vertice, pur conquistando al termine il terzo posto nel 4 Raggruppamento. Fuori dai giochi, tra gli altri, anche Luigi Zampaglione e Roberto Consiglio (Lancia Rally 037/Mirabella Mille Miglia) usciti di strada senza conseguenze nella PS7 per problemi ai freni; Giorgio Costenaro e Sergio Marchi (Lancia Stratos HF/Team Bassano) che per problemi tenici non sono entrati in PS3; Dino Vicario e Margherita Ferraris Potino out con uno spettacolare incidente sulla PS1. Tra i veronesi amaro in bocca per Policante-Valdegamberi (Opel Ascona/Pro Energy Motorsport) fermi per rottura meccanica dopo la PS2 e Andrea “Ciopi” Ballini, che alle note di Stefano Maestri ha chiuso la gara con un “dritto” in PS3 quando conducevano in Gruppo 2, Classe 4/1600. Tra le A112 Abarth successo per Lisa Meggiarin e Diana Simionato (Team Bassano) che hanno preceduto Diego Tarlao e Nicola Doria (Team Bassano). Terzi Fabio Stocchero e Mauro Savegnago (Squadra Corse Isola Vicentina).

CLASSIC - Questa volta non si può dire che gli avversari non ci abbiano provato. Il 5° Rally Due Valli Classic, valido per il Trofeo Tre Regioni di regolarità sport 2015 ha però visto l'affermazione dei più accreditati della vigilia, Maurizio Senna e Lorena Zaffani, sulla VW Golf GTI della Scaligera Rally. Il pilota di Sant'Angelo Lodigiano ha faticato per ottenere alla fine il miglior risultato, che gli è valso anche la conquista della 6 Divisione, ma ha chiuso l'appuntamento di Illasi come avrebbe voluto. Data l'assenza di Giordano Mozzi, leader della serie prima dell'appuntamento, Senna ora ha la possibilità di giocarsi tutte le carte negli appuntamenti rimanenti.

30 classificati su 45 partenti e distacchi tra i primi quattro inferiori ai quattro centesimi di secondo hanno dimostrato ancora una volta il livello professionistico della regolarità sport italiana, riservata ai piloti più precisi dello Stivale. Al secondo posto, e secondi del Tre Regioni, Diego e Fabio Coghi, con la Opel Ascona 400 che fu del papà di Umberto Scandola per i colori della Squadra Corse Isola Vicentina, staccati di sole 2 penalità (2 centesimi). I Coghi hanno preso un buon ritmo soprattutto nella seconda parte di gara, ma si sono dovuti arrendere a Senna, conquistando comunque la vittoria dell'8 Divisione, la più nutrita.

Terzi Adriano Pilastro e Christian Garavello, con la A112 Abarth del Progetto M.I.T.E. già vincitori al Due Valli nel 2012. I due hanno accarezzato la possibilità di agguantare la vetta nella prima parte di gara, ma le loro 64 penalità (3 in meno di Senna) non hanno consentito di andare oltre il terzo posto assoluto e del Trofeo Tre Regioni. Ottima la gara di Mauro Argenti e Roberta Amorosa con la loro Porsche 911 2.7, che sono rimasti primi per una buona parte di gara fino alla penultima prova cronometrata. Per loro anche il secondo posto dell'8 Divisione.

Con il quinto posto Daniele Carcereri e Alessandro Maresca (BMW 2002/Squadra Corse Isola Vicentina) hanno conquistato la 5 Divisione, e il premio riservato ai primi veronesi grazie alla collaborazione con Autosilver la concessionaria Mercedes-Benz e Smart per Verona e provincia main sponsor dell'evento. Per loro un set di zaini firmato Mercedes-Benz. In 7 Divisione successo degli esperti Enzo Scapin e Ivano Morandi (Lancia Beta Montecarlo/Squadra Corse Isola Vicentina) in una gara un po' sottotono rispetto ad altre prestazioni. Vito Sandri e Filippo Faccenda (Lancia Fulvia HF 1600/Scuderia Trentina Storica) hanno conquistato con un bel ottavo posto assoluto la 2 Divisione. Tra gli altri classificati di Divisione, in 8, dietro a Coghi e Argenti, il bravo Paolo Turazza, sempre spettacolare con la Kadett GTE per i colori della Pro Energy Motorsport assieme a Francesco Zanella. In 7 Divisione dietro a Scapin, Baù-Lorenzetti (Fiat Uno 70S/New Rally Team) e Pomari-Adami (Opel Corsa GSI 8V/Due Gi Sport). In 6 Divisione, dopo Senna e Pilastro spazio per la A112 Abarth 70HP di Pellizzari e Vicentin del Team Bassano. Soddisfazioni per il Progetto M.I.T.E. Anche in 5 Divisione, dove Franzoso-Cipriani (A112 Abarth) hanno chiuso al secondo posto davanti a Vescovo-Pozzobon su una bella Saab 99EMS.

In Divisione 3 successo per Pietro Dell'Orco e Paolo Olivieri su A112 Abarth 70 HP davanti a Pinci-Pinci, con la loro particolare Fiat 124 Sport Coupè. In 2 Divisione, dietro a Sandri, Raimondi-Rizzola su Lancia Fulvia Coupè 1.6 HF, mentre in 1 Divisione, successo meritato per i ceki Petr e Martin Uhrik sulla Skoda 1000 MB della Murallying Classic scesi direttamente da Mlada Boleslav in preparazione al Revival Rally Club Valpantena di novembre, che hanno regolato sul traguardo Moretto-Falezza con la Mini Cooper della Due Gi. Breve accenno alla prestazione fortunata ma incisiva di Alessio Ederle e Gabrieli Marzocchi, sulla Fiat Ritmo 130TC della Julli. La coppia, sicuramente meno attrezzata per le sfide di regolarità, si è infilata in mezzo agli specialisti chiudendo al dodicesimo posto assoluto e facendo parlare di sé nella prima parte di gara, quando figuravano quarti con medie davvero notevoli. Nella 9 Divisione niente da fare per le ragazze della regolarità sport Anna Dusi e Martina Stizzoli (che hanno conquistato la classifica femminile) che sulla Fiat Ritmo della Star 3 si sono dovute arrendere a Giampaolo Grimaldi e Nicolò Salgaro, sulla Peugeot 205 GTI della Squadra Corse Isola Vicentina. Terzi Bertazzo-Torreggiani su Opel Kadett GSI della PR Group. Tra le scuderie successo della Scaligera Rallye, che ha vinto il quasi derby con la Squadra Corse Isola Vicentina, aiutata ovviamente dalla prestazione di Maurizio Senna e Lorena Zaffani.

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