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Perugia - Hellas Verona, le probabili formazioni | Grosso ancora in emergenza

Vitale, Marrone, Zaccagni, Di Gaudio, Crescenzi, Ragusa, Matos, Munari e Kumbulla, non saranno della partita, mentre in attacco Pazzini sembra in vantaggio su Di Carmine. In difesa invece le scelte sono quasi obbligate

La ventottesima giornata di Serie B, si apre con il confronto delle 21 di venerdì sera allo stadio Renato Curi, tra Perugia ed Hellas Verona. 

Gli umbri arrivano da due vittorie consecutive, che li hanno proiettati in piena zona playoff, con soli due punti di vantaggio sul Cittadella nono in classifica. Per consolidare la propria posizione devono quindi trovare un risultato positivo nell'anticipo dell'8 marzo, peraltro contro una diretta rivale. 
Fabio Grosso è alla ricerca di quella continuità di risultati mancata fino ad ora, che non ha permesso alla sua squadra di restare nelle primissime posizioni del campionato. Dopo la bella vittoria nel derby veneto con il Venezia, gli scaligeri vogliono quindi centrare un altro successo per raggiungere la Serie A. 

I PRECEDENTI - Sono 10 le occasioni in cui le due squadre si sono affrontate nel campionato cadetto, con i padroni di casa che si sono imposti 4 volte, mentre sono 2 i successi degli ospiti e 4 i pareggi. 

QUI PERUGIA - «Giochiamo contro un avversario forte che ha uno stile di gioco ben organizzato. Come ogni rosa, anche loro hanno punti deboli. In parte del campionato tutte e due le squadre stanno vivendo un buon momento, sarà una bellissima partita. La concentrazione e l’agonismo saranno gli elementi che faranno la differenza.
Noi abbiamo una rosa che ci permette di utilizzare diverse soluzioni. Poi c’è chi è più in forma e chi meno. Chi giocherà deve far bene. Dobbiamo fare partite di entusiasmo. Contro la Salernitana c’era una positività generale, una positività di squadra che ci ha portato a fare una gran partita. Dovremo essere quelli lì.
Ho ringraziato i tifosi per quello che hanno fatto. Il pubblico nel nostro stadio ci da una mano. I giocatori corrono di più. L’ultima partita in casa è stato un mix: noi abbiamo fatto la nostra partita e la gente ha spinto i giocatori ad andare ancora più forte. Questo mix deve essere la nostra arma. Squadra e tifosi per un unico obiettivo.
Cosa mi aspetto? Che si vada sempre in avanti e non si torni indietro. Nelle ultime partite abbiamo fatto dei grandi passi avanti e dobbiamo mantenerli e crescere di più, soprattutto in termini di entusiasmo».
Queste le parole di Alessandro Nesta alla vigilia del match, al quale non parteciperà lo squalificato Sadiq. Al posto del giovane attaccante nigeriano dovrebbe quindi partire Han al fianco di Melchiorri, con Verre alle loro spalle. La linea difensiva dovrebbe essere composta da Rosi, Gyomber, Cremonesi e Falzerano, mentre a centrocampo dovrebbe tornare Michael con Bianco e Dragomir.

QUI HELLAS VERONA - «La trasferta a Perugia? In questa Serie B andare a giocare su determinati campi non è facile, non lo era stato per esempio a Livorno. Il campionato è equilibrato per tutti, perché ci sono squadre forti come la nostra che incontrano difficoltà ogni settimana, ce ne sono alcune sopra di noi e questo significa che finora hanno fatto meglio ma dobbiamo essere bravi a non farci superare e insistere il più possibile. Con ogni vittoria c'è la possibilità di rientrare, visto l'equilibrio del campionato, e per farlo dobbiamo conquistare punti. Perciò non sarà una partita determinante ma sarà importante, ci dovrà dare la continuità che tanto ricerchiamo. L'avversaria? Avevo fatto i complimenti al Perugia già all'andata, è una squadra che esprime un bel gioco e delle grandi qualità. Servirà fare una grande gara perché loro hanno trovato quell'entusiasmo che gli permette di fare ancora meglio giorno dopo giorno. Hanno tutte le carte in regola per concludere al meglio il campionato e vorranno avvicinarsi a noi, dovremo invece cercare di allontanarli e raggiungere chi ci precede. La forza in casa? Al Bentegodi abbiamo fatto tanti risultati utili consecutivi e questo deve continuare a essere nostro punto di forza. Lo step successivo è quello di riuscire a dare seguito ai risultati in casa perché avendo continuità è più facile scalare posizioni. La situazione degli indisponibili? Per questa partita abbiamo fuori Vitale, Marrone, Zaccagni, Di Gaudio, Crescenzi, Ragusa, Matos, Munari e Kumbulla. Ovviamente siamo in difficoltà numerica, ma questo non significa che non abbiamo ragazzi in grado di poter fare una grande partita, la nostra sensazione è che possiamo farcela. Rimane comunque un grande peccato perché è un momento molto dispendioso visti gli impegni ravvicinati, ma il messaggio che ho passato ai ragazzi è che nei momenti di difficoltà si riescono a mettere le basi per una grande stagione. Non abbiamo dunque la possibilità di schierare giocatori che sono stati importanti per noi e che ci auguriamo possano tornare ad esserlo al più presto, ma questo non è un alibi, quando torneranno dovremo aver accumulato punti e al pieno delle nostre qualità saremo in grado di esprimere ancora meglio il nostro gioco. Le scelte? Io vado sulle certezze, osservo durante la settimana e scelgo in base a chi mi da più sicurezze per una determinata partita. Con tante gare e con una rosa di ventiquattro giocatori a disposizione è normale alternare chi gioca. Sicuramente la formazione cambierà rispetto all'ultima perché rimane a casa un giocatore che domenica ha giocato. L'ex Di Carmine? Come tutti deve avere tanta voglia, per far andare avanti il Verona: questo deve essere il nostro obiettivo. Serve dare il massimo per riportare in alto questo Club con le nostre qualità. In un periodo con tanti impegni ravvicinati Pazzini si è sobbarcato tre partite e ha ancora le qualità per poterne fare un'altra, non ho ancora deciso chi giocherà, ma vorrei sottolineare l'atteggiamento positivo di entrambi nei diversi momenti della stagione. Può essere che nel tempo trovino spazio insieme, anche se hanno caratteristiche molto simili. Laribi sta ritrovando la forma? Karim non ha mai lasciato questo gruppo, ha avuto un momento di difficoltà. Ha fatto una prima parte di stagione da protagonista, ma con un pizzico di sfortuna non è riuscito a essere così determinante come potrebbe diventare. Ha sempre lavorato con grandissima dedizione e professionalità, motivo per cui apprezzo il gruppo che ho a disposizone che si contraddistingue per queste caratteristiche. Le buone prestazioni di Bianchetti? È un giocatore che è uscito rinforzato dai brutti infortuni che ha avuto. È un ragazzo presente nel lavoro, che ha voglia di emergere e di ricostruire quello che ha avuto paura di perdere e, quando capita questo, tieni ancora di più a ciò che hai e lo fai con ancora più spirito. Henderson? Per me è un ragazzo che ha delle qualità immense e può ancora migliorare tantissimo. Io però baso le mie scelte a fine settimana non sulle mia idea di un giocatore ma su ciò che mi dimostra durante gli allenamenti e, nel periodo in cui Liam è rimasto fuori, ho valutato ci fossero compagni che potessere dare più di lui alla squadra. Poi è rientrato con il Lecce e ha infine offerto una grande prestazione in casa contro il Venezia. Mi auguro possa ripetere la bella partita della settimana scorsa perché probabilmente domani sarà della sfida». 
Come ha confermato Fabio Grosso in conferenza stampa, la lista degli infortunati in casa Hellas Verona resta decisamente lunga. La difesa dovrebbe essere dunque simile a quella di domenica, con Faraoni, Bianchetti, Dawidowicz e Balkovec, mentre Empereur dovrebbe sedersi in panchina. Gustafson ed Henderson dovrebbero partire dall'inizio in mediana, con Danzi e Colombatto pronti a giocarsi un posto, se Laribi dovesse essere schierato nel tridente al posto di Tupta. E sempre in attacco, Pazzini sembra ancora in vantaggio su Di Carmine, mentre a destra dovrebbe esserci Lee. 

ARBITRO - Antonio Di Martino di Teramo. 

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