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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Palermo - Hellas Verona, le probabili formazioni | Grosso prepara il ritorno in Sicilia

Il tecnico torna nella città che lo ha visto esplodere definitivamente come calciatore e lo fa con l'obiettivo di sbancare il Barbera per accorciare sui primi due posti in classifica. Per farlo dovrebbe affidarsi ad un undici simile a quello che ha pareggiato con il Brescia

La trentaduesima giornata di Serie B si conclude con la sfida di lunedì sera dello stadio Barbera, dove si affronteranno Palermo ed Hellas Verona. 

Sconfitti nello scontro diretto dal Pescara, i ragazzi di Stellone devono ora difendere il proprio terzo posto dagli assalti del Benevento e degli stessi gialloblu, lontani solamente due punti dai siciliani. Nestorovski e compagni cercheranno dunque di ottenere i tre punti per tenere lontane le dirette rivali e accorciare sul secondo posto.
La formazione di Fabio Grosso arriva da tre pareggi consecutivi, l'ultimo dei quali arrivato nella difficile gara contro la capolista Brescia. Per lanciare il rush finale e cercare di raggiungere la promozione diretta, gli scaligeri devono però ritrovare la vittoria, a partire da questo delicato scontro diretto. 

I PRECEDENTI - Sono ben 24 gli scontri allo stadio Barbera tra le due formazioni nel campionato cadetto, con un bilancio nettamente a favore dei padroni di casa, che si sono imposti in 18 occasioni. Solamente una volta i gialloblu sono riusciti a tornare a casa con l'intera posta in palio, mentre 5 sono i pareggi complessivi. 

QUI PALERMO - Rispetto alla sfida contro il Pescara, Stellone ritrova gli squalificati Rajkovic e Nestorovski, in porta dovrebbe tornare Brignoli, mentre Bellusci potrebbe non essere schierato a causa di un problema fisico accusato in settimana. In attacco insieme al macedone giocherà uno tra Puscas e Moreo, con Trajkovski alle loro spalle. Murawski, Jajalo e Haas, dovrebbero comporre la linea mediana, mentre Pirrello dovrebbe completare la difesa con Rispoli, Rajkovic e Aleesami. 

QUI HELLAS VERONA - «Il mio ritorno a Palermo? In quella città ho dei ricordi bellissimi perché mi sono trovato molto bene abbinando anche i risultati sportivi. Per me è sempre un piacere tornare, domani lo farò in altre vesti e con la mia squadra: cercherò con i ragazzi di ottenere un risultato importante. La situazione societaria del Palermo? Non credo che a livello sportivo possa incidere più di tanto, anzi potrebbero essere degli stimoli in più per compattare maggiormente l'ambiente: credo che si siano uniti tutti per "combattere" queste avversità. Troveremo una squadra con dei grandi valori e con giocatori importanti per la categoria, ma abbiamo le qualità per fare una grande prestazione. Il dopo Brescia? L'obiettivo è pensare di saper rifare quanto fatto contro di loro. Ci si può riuscire non accontentandosi, ma pretendendo di più perché solo così si può migliorare. E questa squadra ha ancora dei margini per migliorare e ripetere partite belle come quella di lunedì. Se a Palermo sarà una gara diversa? Noi non dobbiamo esaltarci quando arrivano momenti positivi come la gara contro il Brescia né dobbiamo deprimerci quando non otteniamo quello che vorremmo: abbiamo ben chiari i nostri obiettivi, dobbiamo perseguirli con grande abnegazione come facciamo fin dall'inizio. Alle volte ci siamo riusciti, altre no, ma credo che l'impegno e la professionalità di questo gruppo siano fuori discussione. Andiamo ad affrontare una squadra che parte molto forte, noi dovremo partire ancora più forte per contrastarli. Abbiamo intenzione di andare a giocarcela per andare a guadagnare posizioni in avanti e questa è un'ottima occasione per farlo. La posizione di Lee? Lui è un brevilineo, sa riconoscere gli spazi in mezzo agli avversari, li sa attaccare, sa giocare con i compagni e quindi è nel gioco che deve essere in grado di trovare lo spazio interno per esprimere le sue qualità. Scontro diretto? Chi non dovesse essere in grado di portarsi a casa i tre punti si allontanerebbe tanto dai primi due posti, però non deve essere un pensiero supplementare, quanto piuttosto uno stimolo per raggiungere chi è sopra di noi. Ai ragazzi dirò che dovremo essere bravi a non salire sulle montagne russe dal punto di vista emotivo, dobbiamo essere consapevoli di quello che si fa, riconoscere quando si sbaglia e riconoscere quando si fa bene ma si potrebbe fare ancora meglio. Che clima ci sarà? L'ambiente è caldo, ma noi dovremo essere bravi a imporre la nostra personalità e il nostro gioco. Nella mia testa c'è l'idea di riproporre quasi del tutto la squadra che ha fatto una grandissima partita con il Brescia, con la consapevolezza di doverci stimolare nuovamente per ricercare la stessa prestazione. Non ho ancora deciso definitivamente, ma la maggior parte degli interpreti saranno gli stessi. Zaccagni? Dall'inizio del campionato è maturato tantissimo a livello di consapevolezza di presenza in campo, le qualità sono le stesse ma ora è più continuo, fa entrambe le fasi ed è uno dei giocatori che a noi è in grado di far cambiare passo».
Queste le parole di Fabio Grosso in conferenza stampa. Con Vitale ancora fermo per la lombalgia e Di Carmine che in settimana ha accusato un trauma contusivo, il tecnico potrebbe decidere di schierare la stessa formazione scesa in campo contro la capolista, salvo (forse) alcuni piccoli cambiamenti. Faraoni potrebbe essere riportato nel ruolo di terzino per fare spazio a Henderson a centrocampo, con Bianchetti che tornerebbe centrale insieme ad Empereur. Anche il rientrante Marrone potrebbe essere candidato ad un posto dall'inizio, in caso l'ex l'Inter dovesse rimanere sulla linea mediana. In attacco dovrebbero essere confermati Lee, Pazzini e Di Gaudio. 

ARBITRO - Antonio Giua di Olbia. 

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