rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Sport

Non vince ed in testa, che sia l'anno buono?

L'Hellas fatica, ma le altre fanno peggio: la fortuna ha la maglia giallobl

La notizia è che l’Hellas mantiene la testa della classifica pur non vincendo e non convincendo. E questo è un segnale più che confortante: i campionati spesso non si vincono col bel gioco, ma con i risultati. Adesso agli uomini di Remondina serve abbonarsi ai tre punti, con buona pace per coloro che vorrebbero vincere e convincere.

Il non certo splendido cammino dei gialloblù, sono già dieci i pareggi ottenuti in questa prima metà di stagione, ha permesso alle inseguitrici di farsi sotto. La più accreditata delle inseguitrici adesso è la Reggiana di Dominissini che con cinque vittorie nelle ultime sei partite ed il miglior attacco del girone (32 reti per i granata) insidia il primato scaligero. L’ultima vittima degli emiliani è stato il Rimini, battuto al Giglio e costretto a rimandare ancora una volta l'aggancio alla zona play off.

Battuta d’arresto anche per la Ternana che si vede la porta sbattuta in faccia da un determinato Taranto ed i punti dalla vetta aumentare a 3. Nel posticipo, infine, brutto stop interno anche per il Pescara di Antonello Cuccureddu che fallisce la possibilità di portarsi ad un punto dai mastini scaligeri. Gli abruzzesi sono stati sconfitti dalla Cavese, che ha vinto con pieno merito e grazie ai tre punti conquistati riprendono la loro corsa alla salvezza, obiettivo per il quale, domenica prossima, dovrà battere proprio l’Hellas capolista.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Non vince ed in testa, che sia l'anno buono?

VeronaSera è in caricamento