Dalla Romagna si fa pretattica, Mourinho ha fatto scuola. La sfida di domenica tra Hellas e Rimini è uno spartiacque per entrambe le squadre. I bianco rossi vogliono provare a rientrare nel quartetto che si giocherà i play off, mentre i veronesi non intendono assolutamente farne parte ed vanno in riviera per vincere e così giocarsi la promozione diretta in Serie B all’ultima giornata, al Bentegodi, contro il Portogruaro.

Proprio questi obiettivi stanno facendo alzare la tensione attorno alla partita. Ed i romagnoli intendono addossare tutte le responsabilità del caso sulle spalle dei veronesi. Dalle televisioni locali fanno sapere che l’Hellas è il favorito, che il Rimini parte svantaggiato, che solo i veronesi possono perdere la partita.  In quesrto modo sperano di mettere pressione agli uomini di mister Remondina, che hanno l’obbligo della vittoria a tutti i costi.

E ci si mette anche la Prefettura della città romagnala a fare pretattica. Il prefetto, infatti, ha vietato ai tifosi gialloblù di presentarsi allo stadio Romeo Neri. Uno “schiaffo” non da poco per la tifoseria più popolosa e calda della Lega Pro, ed una delle più importanti di tutto il panorama nazionale. Il fatto di non avere il proprio pubblico a spingerla potrebbe destabilizzare ancora di più la già fragile compagine veronese.

Se a tutto questo si aggiunge il fatto che l’Hellas nei 4 precedenti in Romagna ha rimediato un solo pareggio (0-0 il 21 settembre 2005) e 3 sconfitte, si capisce come Ceccarelli e compagni non siano affatto tranquilli. Fa bene, quindi, Samuele Dalla Bona a cercare di caricare i compagni dicendo che questa è l'occasione giusta per dimostrare che l’Hellas è la miglior squadra della categoria. I tifosi sperano che il biondo centrocampista abbia ragione.