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Giovedì, 25 Aprile 2024
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La maledizione del gol non abbatte Granoche

Lattaccante si visto negare il gol dagli miracolosi di Dida e Handanovic

“Ma ce l’hanno con te i portieri?” È stata questa la domanda che, nella conferenza stampa di ieri, ha rotto il ghiaccio con il clivense Pablo Granoche. L’attaccante uruguayano anche contro l’Udinese è andato vicino al gol, per colpa anche di un grande Handanovic.

“Me lo sono chiesto anch’io – ha risposto ai cronisti - Scherzi a parte, in campo ci sono anche i portieri e se sono arrivati in serie A significa che sono dei campioni. Certo, mi dispiace non aver ancora segnato”. Detto questo l’attaccante sudamericano è tornato sugli episodi delle ultime partite: “Contro il Milan Dida ha compiuto un miracolo e poi, purtroppo, nell’azione successiva abbiamo subito gol. Anche con l’Udinese ci sono andato vicino: prima con un colpo di testa fermato da Handanovic e poi, su una sponda del capitano (Pellisier ndr), con il piede sinistro non sono riuscito ad angolare il tiro”.

Nonostante non riesca a segnare, l’attaccante non si abbatte: “Cerco di non vivere male questa situazione. I compagni mi sono vicini e continuo a lavorare per sbloccarmi, per me, per loro e per il Chievo”. Chissà che il gol non arrivi domenica contro il Parma, una sfida importante in chiave salvezza, ma anche un match al quale Di Carlo tiene particolarmente, brucia ancora l’esonero del 2008. “Giocheremo al massimo, per lui e per noi”.

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