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L'Europa alle porte, il Chievo deve crederci

Il punto contro la Lazio permette ai giallobl di restare in zona Coppe

Un punto che vale oro quello che il Chievo ha conquistato all’Olimpico contro la Lazio. Una partita fin dalla vigilia non si preannunciava affatto facile, con gli uomini di Ballardini caricati per far bene contro una diretta avversaria per la salvezza. Invece Pellissier e compagni hanno messo in campo, ancora una volta, il cuore e l’anima, per raddrizzare una partita iniziata col piede sbagliato.

Il primo tempo degli uomini di Di Carlo, infatti , non è stato dei migliori, e la dormita generale che ha portato al vantaggio siglato da Stendardo la dice tutta. La ripresa parte come il primo tempo, col Chievo ancora assente. Si vede che il sermone del mister negli spogliatoio non è servito. Quindi Di Carlo decide di dare la sveglia ai suoi e manda in campo Bogdani e Bentivoglio. La partita si anima ed i “mussi” inizano a volare. Si rivitalizza soprattutto capitan Pellissier che, dopo una sgroppata di quaranta metri, si fa dire di no dal portiere azzurro Muslera.

Ma la punta valdosatana è in palla ed il gol arriva su calcio d’angolo di Bentivoglio, “velo” di Bogdani e zuccata proprio di Pelliessier. Il finale è col brivido perché la Lazio non ci sta, ma il fischio dell’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Il punto di Roma è fondamentale per due motivi, consente di tenere distante la Lazio e fa muovere ancora una volta la classifica. Ora la zona retrocessione è a 9 lunghezze di distanza, ma l’Europa dista solo 5 punti. Così è possibile continuare a sognare.

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