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Verona, Inter - Hellas Verona | Le probabili formazioni di sabato 26 ottobre

Tutti a disposizione ad eccezione di Ezequiel Cirigliano per una lesione al flessore destro, e Rafael Marques per un grave lutto in famiglia. Ecco le probabili formazioni e statistiche con curiosità

Sarà l'arbitro Domenico Celi della sezione Aia di Bari a dirigere il match tra Inter-Hellas Verona,valevole per la nona giornata del campionato Serie A TIM 2013-14 in programma sabato 26 ottobre (ore 20.45) allo stadio Giuseppe Meazza di Milano. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Manganelli e Iori, il quarto uomo sarà Liberti. I due arbitri addizionali saranno Calvarese e Merchiori.

Intanto i gialloblù preparano l'incontro, che si preannuncia un imperdibile "big match": per i suoi atleti, Mandorlini ha disposto l'ultima seduta pomeridiana allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. L'allenamento è previsto alle 15e45 ma si terrà a porte chiuse, per definire le strategie. Tutti a disposizione ad eccezione di Ezequiel Cirigliano. Il centrocampista è stato sottoposto ad una risonanza magnetica che ha evidenziato una lesione distrattiva al flessore destro. I tempi di recupero verranno valutati nei prossimi giorni. In campo non potrà nemmeno esserci Rafael Marques, per la scomparsa della mamma Marlene Marques Muniz, deceduta giovedì a Rio de Janeiro dopo una lunga malattia all'età di 70 anni. Una notizia dolorosissima per Rafael e per tutta la famiglia dell'Hellas Verona. Il calciatore, quindi, non sarà disponibile per la partita, in quanto usufruirà di un permesso per recarsi immediatamente in Brasile. Mandorlini e l'Inter.

MANDORLINI: "RESTIAMO UMILI" - Per Mandorlini la sfida non può che essere ricca di emozioni. Il suo con la squadra lombarda è un rapporto che parte da lontano. E' sempre stato tifoso dei nerazzurri e quella maglia l'ha vestita, vincendo il tricolore dei record (1988-'89) con Trapattoni in panchina. Adesso, torna a San Siro e lo fa alla guida di una società veneta, quarta in classifica, un punto in più dei nerazzurri di Mazzarri. "Devo ammettere - afferma Mandorlini - che comunque comincio ad abituarmi. L'Inter l'abbiamo affrontata anche l'anno scorso in Coppa Italia, ci sto facendo il callo". Ora la musica è diversa. Il campionato ha tutt'altro fascino. E qui Mandorlini spegne subito l'entusiasmo che si respira da qualche giorno in città. "Se scenderemo a San Siro - dice - convinti di essere più forti dell'Inter, la sconfitta sarebbe assicurata. La classifica non conta, loro hanno giocatori di qualità e credo che la loro posizione in classifica non sia del tutto veritiera. Meriterebbero qualche punto in più. E' una squadra in salute, lo hanno dimostrato anche contro il Torino giocando tutta la gara con l'uomo in meno".

STRATEGIE - Il Verona però vuole stupire. E il tecnico ha la chiave tattica per cercare di fare male ai nerazzurri. "Dovremmo essere bravi nelle ripartenze, essere compatti e corti, ma soprattutto molto umili. Siamo il Verona che lo scorso anno era in B e giochiamo in casa dell'Inter. Non dobbiamo dimenticarlo". Difficile spegnere, tuttavia, l'entusiasmo dei tifosi, oltre 3 mila sulle gradinate del Meazza. Tifosi che sognano l'Europa. "Dopo tanti anni di sofferenze, è giusto - rileva - che i nostri tifosi abbiamo questo tipo di pensieri. E' normale e non vanno spenti. Noi però dobbiamo pensare diversamente. Se credessimo di essere già salvi e più forti degli avversari, andremmo in conto a sonore batoste. L'umiltà deve essere una caratteristica che dobbiamo avere per tutta la stagione. Perché a noi prima di tutto e soprattutto interessa solo la salvezza".

ECCO LE PROBABILI FORMAZIONI PER LA PARTITA:
INTER (3-5-1-1): Carrizo; Rolando, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, Guarin, Cambiasso, Taider, Nagatomo; Alvarez; Palacio. All.: Mazzarri Squalificati: Handanovic (1) Indisponibili: Chivu, Zanetti, Milito, Campagnaro

VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Agostini; Romulo, Donati, Jorginho; Iturbe, Toni, Juanito Gomez. All.: Mandorlini Squalificati: nessuno Indisponibili: Ragatzu, Cirigliano

ARBITRO: Celi di Bari

IL DIRETTORE GENERALE GARDINI: "TIFOSI, ATTENTI ALLE PROVOCAZIONI"

CURIOSITA' E STATISTICHE - L’Inter ha vinto sette delle ultime otto sfide di campionato con il Verona, comprese le tre più recenti. Gli scaligeri si sono imposti una sola volta negli ultimi 17 precedenti di Serie A contro l’Inter, nel febbraio 1992. A San Siro, nerazzurri ancora imbattuti contro gli scaligeri in gare di campionato: 14 vittorie e 10 pari. L’Inter è la squadra contro cui il Verona ha diviso più volte la posta in Serie A, 18 (di cui 12 0-0).

La squadra di Mazzarri ha subito otto gol nelle ultime quattro partite, dopo che ne aveva incassato appena uno nelle precedenti quattro. Solo una volta, in Serie A, il Verona ha segnato più di 16 reti dopo le prime otto partite: nel 1983-84 (17 reti). I veneti hanno vinto le ultime tre partite di campionato: in Serie A non ci riuscivano dal giugno 2001. I gialloblu non segnavano tre gol in due gare di fila di Serie A dal marzo 1985 (contro Fiorentina e Cremonese).

Contro il Torino, Rodrigo Palacio ha segnato la sua decima doppietta in A: da quando il Trenza è in Italia (2009-10) solo Di Natale (16), Totti e Cavani (12) ne hanno fatte di più in campionato. Fabrizio Cacciatore è il difensore che ha segnato più gol (tre) nel campionato in corso. L’Inter ha fatto ruotare solo 16 giocatori diversi come titolari, meno di ogni altra squadra di questo campionato. (Statistiche Opta)

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