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Inter - Chievo Verona 1-0 | Decisivo Icardi, ottimo esordio tra i pali di Seculin

Il portiere gialloblù ha salvato i suoi in più di un'occasione nel primo tempo, ma non ha potuto far nulla sul tentativo ravvicinato dell'argentino. Veleni a fine gara

Alla vigilia il direttore sportivo dell'Inter Ausilio aveva detto che gli sarebbe bastata una vittoria col minimo scarto, pur di guadagnare i tre punti, ed è stato accontentato. Decima vittoria per 1-0 dell'Inter in questo campionato, che supera il Chievo Verona con lo stesso risultato della partita di andata, firmata anche dallo stesso marcatore: Icardi. Maran aveva messo in guarda i suoi, dicendo che a San Siro sarebbe scesa in campo un'Inter arrabbiata, ma al termine della gara forse il più arrabbiato è il tecnico del Chievo Verona. Maran si è lamentato per il triplice fischio del direttore di gara, arrivato durante un'azione pericolosa gialloblù. Resta però il fatto che, statistiche alla mano, l'Inter questa vittoria se l'è meritata e l'allenatore scaligero se la dovrebbe prendere più con la sfortuna che continua a colpire i suoi giocatori, alcuni dei quali costretti in infermeria.

Le squadre scendono in campo a San Siro con qualche sorpresa, in particolare nel Chievo è costretto a dare forfait Bizzarri. Lo deve sostituire in porta Seculin, per lui un esordio nella Scala del calcio italiano. Il suo primo intervento è a neanche dieci minuti dal fischio di inizio, Icardi serve Palacio in area, l'argentino con un velo favorisce la conclusione di Eder. Seculin si salva di piede. A scaldare i guanti del portiere gialloblù ci pensa Icardi poco dopo, con un tiro all'incrocio dei pali deviato in angolo dall'estremo difensore del Chievo. In avanti i veronesi sono poco efficaci, solo qualche sponda poco fruttuosa di Inglese. Serve un errore difensivo di Miranda su cross di Frey per mettere paura all'Inter, ma Handanovic spinge la palla in angolo. Riprende poi il monologo dell'Inter che ci prova con i tiri dalla lunga distanza di Kondogbia e Brozovic, intercettati sempre da Seculin. L'unico spunto del Chievo arriva da uno schema a sorpresa su calcio di punizione di Birsa, ma il tentativo di Pellissier viene interrotto dal direttore di gara. Si tratta di un episodio sporadico in un contesto dove è l'Inter a fare la partita e a sfiorare il vantaggio con un colpo di testa di Icardi su calcio d'angolo di Brozovic. La difesa dell'Inter vacilla su un retropassaggio a cuor leggero di Medel che rischiava di favorire gli attaccanti gialloblù, anticipati da un intervento disperato di Handanovic che allontana la minaccia. Ne scaturisce però un'azione per l'Inter con Icardi che vede Seculin piazzato male, cerca di sorprenderlo, ma non ci riesce. Il primo tempo termina con la squadra guidata da Nuciari (Mancini era squalificato) in attacco, ma senza fortuna.

Gli sforzi dell'Inter vengono premiati ad inizio ripresa. Alla prima azione dei neroazzurri, Spolli è costretto a mettere in angolo. Dalla bandierina la palla vaga nella difesa veneta, i gialloblù non spazzano e nella mischia Icardi ci mette la punta del piede per indirizzare la sfera alle spalle di Seculin. L'attaccante argentino va anche vicino al raddoppio poco dopo deviando di testa un cross di Nagatomo. L'estremo difensore del Chievo è battuto, ma è la traversa a respingere il pallone. Maran tenta un po' di cambi per risvegliare i suoi, ma è ancora l'Inter ad andare vicino al gol, ancora con Icardi che a tu per tu con Seculin trova solo l'ennesimo calcio d'angolo (a fine partita saranno undici). Per il Chievo da segnalare solo un calcio di punizione non sfruttato da Birsa, ma a venti minuti dalla fine comincia a calare l'intensità dell'Inter che lascia sempre più campo agli ospiti. I neroazzurri ci provano con due colpi di testa di Murillo e Miranda da calci d'angolo, ma l'azione più ghiotta a fine gara è sui piedi di Pellissier. Un assist di Costa viene solo sporcato dalla retroguardia dell'Inter, il capitano del Chievo può tirare in porta, ma non centra l'obiettivo. I nuovi entrati nella squadra veronese, Costa e M'Poku, vivacizzano la manovra offensiva e l'Inter rinuncia ad attaccare. Il finale di gara è tutto per gli ospiti che provano a calciare da ogni posizione, trovando però sempre l'opposizione dei difensori interisti. Solo l'ultima azione non è stata interrotta dalla difesa locale, ma dall'arbitro che al termine del recupero ha messo la parola fine sul match.

INTER - CHIEVO VERONA 1-0

MARCATORI: 48' Icardi (I).

INTER (4-3-3): 1 Handanovic; 55 Nagatomo, 25 Miranda, 24 Murillo, 12 Telles; 77 Brozovic (90' Felipe Melo 83), 17 Medel, 7 Kondogbia; 23 Éder (84' Ljajic 22), 9 Icardi, 8 Palacio (77' Juan Jesus 5).

A disposizione: 33 D'Ambrosio, 97 Manaj, 11 Biabiany, 27 Gnoukouri, 30 Carrizo, 99 Correia, 44 Perisic, 10 Jovetic, 21 Santon, 22 Ljajic, 5 Juan Jesus, 83 Felipe Melo. Allenatore: Nuciari.

CHIEVO VERONA (4-3-1-2): 90 Seculin; 21 Frey, 2 Spolli, 12 Cesar, 18 Gobbi; 6 Pinzi (58' Castro 19), 8 Radovanovic (82' Costa 36), 4 Rigoni; 23 Birsa (72' M'Poku 40); 45 Inglese, 31 Pellissier.

A disposizione: 40 M'Poku, 3 Dainelli, 98 Confente, 20 Sardo, 32 Bressan, 19 Castro, 36 Costa, 29 Cacciatore, 96 Damian. Allenatore: Maran.

AMMONITI: Rigoni (C), Pellissier (C), Eder (I), Miranda (I), Spolli (C), Inglese (C), Nagatomo (I), Castro (C).

ARBITRO - Paolo Valeri di Roma.

PRIMO TEMPO:  La partita non ha molto seguito di pubblico, vuoi per la condizione delle due squadre non certo ottimale, vuoi anche per il clima invernale. Il calcio d'inizio lo danno i veronesi, primi minuti di fraseggio interista con gli ospiti pronti a colpire di rimessa. La prima ammonizione del match è per il Chievo. Al quinto minuto è stato sanzionato Rigoni per un tackle da dietro su Eder. Passano due minuti e l'Inter fa capolino dalle parti di Seculin con una serie di cross da parte dei terzini Nagatomo e Telles, ma la difesa scaligera allontana. Primo tiro verso la porta del Chievo, Seculin si salva di piede su un tentativo di prima di Eder, imbeccato in area da Icardi al nono minuto. Neanche cinque minuti dopo, l'Inter guadagna solo un calcio d'angolo con Icardi, assistito da Brozovic. La botta a colpo sicuro dell'argentino diretta all'incrocio dei pali è stata deviata miracolosamente da Seculin, che pare non soffra la pressione del debutto. Al quarto d'ora si fa vedere anche il Chievo che sfrutta un'incertezza di Miranda, Handanovic si ripara in angolo. L'Inter non si lascia intimorire e torna ad insistere in attacco, ma il Chievo si salva prima con Radovanovic e poi con Frey in anticipo su Icardi. I neroazzurri si rifanno pericolosi al 22' con un tiro centrale di Kondogbia, non bloccato da Seculin, ma non ne approfitta Nagatomo. Comunque terzo intervento provvidenziale del portiere scaligero. Si arriva quasi alla mezzora ancora a reti inviolate, con il Chievo che pressa anche con i suoi attaccanti e l'Inter che attacca in maniera velleitaria. I gialloblù ci provano con uno schema su calcio di punizione a dieci metri dal limite dell'area. Birsa calcia a sorpresa verso Pellissier che però commette fallo e l'azione sfuma. Successivamente poi Pellissier viene ammonito per una trattenuta su Kondogbia. La prima sbavatura di Seculin arriva al 31', il portiere del Chievo non blocca un cross di Telles, rimedia Cesar. L'estremo difensore però si fa perdonare poco dopo, calcio d'angolo corto dell'Inter, Brozovic indirizza sull'angolo giusto ma Seculin si allunga e concede un'altro calcio dalla bandierina che sarà battuto proprio da Brozovic verso Icardi. L'argentino di testa non trova la porta. Nel giro di pochi secondi al minuto 36 due occasioni, una per parte. Medel alleggerisce verso Handanovic, il portiere dell'Inter deve calciare alla cieca per anticipare gli attaccanti del Chievo; sugli sviluppi Icardi vede Seculin leggermente fuori dai pali e prova a sorprenderlo senza fortuna. La prima frazione di gioco si avvia alla fine con la squadra di casa in avanti, ma il portiere del Chievo fa sempre buona guardia. Al 41' Medel trova Eder che prova a concludere, ma non trova la porta. Un minuto dopo il fortino del Chievo tiene ancora con Frey che si immola per respingere un tentativo di Brozovic. I gialloblù sono trincerati nella loro metà campo e si oppongono con ogni mezzo agli attaccanti dell'Inter, in particolare Eder. E senza un minuto di recupero, il primo tempo si conclude.

SECONDO TEMPO: Come da regolamento il calcio d'inizio del secondo tempo lo ha dato l'Inter. E alla prima occasione proprio l'Inter passa in vantaggio con Icardi. La palla arriva in area gialloblù dopo un calcio d'angolo, serie di tentativi ravvicinati e alla fine è l'attaccante argentino a calciare la palla in rete. Nei primi minuti del secondo tempo arriva anche la prima ammonizione per l'Inter, con Valeri che sanziona Eder per fallo di mano. Il gol rianima la partita. Il Chievo ci prova con Cesar, ma l'assist di Birsa su calcio di punizione viene anticipato. L'Inter replica con Icardi di testa su cross di Nagatomo. Seculin battuto, palla sulla traversa. Maran prova a scuotere i suoi con un cambio, dentro Castro e fuori Pinzi, e i gialloblù guadagnano una golosa punizione dal limite con Rigoni atterrato da Miranda, senzionato dall'arbitro con un cartellino giallo. Il calcio di punizione di Birsa viene respinto dalla barriera. L'Inter deve difendersi un po' di più rispetto al primo tempo, ma non rinuncia ad attaccare. I pericoli più grandi li crea sempre Icardi, che involato verso la porta 66' da un passaggio di Nagatomo prova a battere Seculin. Il portiere d'istinto devia in angolo. Il tempo passa e a venti minuti dal termine il Chievo prova a trovare il pareggio. La difesa dell'Inter tiene e sulle ripartenze prova a colpire i veronesi. Proprio in una di queste ripartenze Eder guadagna un calcio di punizione (con ammonizione per Spolli) che Brozovic non sfrutta. Prova ancora a cambiare Maran, gettando nella mischia M'Poku al posto di Birsa. Poche azioni d'attacco a un quarto d'ora dalla fine, si segnalano solo un'ammonizione (eccessiva) nei confronti di Inglese e un intervento in ritardo su M'Poku di Nagatomo, anch'esso sanzionato con il giallo. Ammonizione anche per Castro che ha provato ad interrompere con la mano un'azione non troppo pericolosa dell'Inter. Anche Nuciari effettua un cambio minuto 77, l'Inter prova a coprirsi e allora rinuncia ad un attaccante, Palacio, per far entrare un difensore, Juan Jesus. A dieci minuti dalla fine arriva ancora da calcio d'angolo un rischio per il Chievo. Miranda colpisce di testa su cross dalla bandierina di Telles, in tuffo Seculin si è salvato in angolo. Il nuovo tiro dalla bandierina è di Brozovic, Murillo cerca il gol, ma il portiere del Chievo nega ancora. All'82' tenta il tutto per tutto Maran, facendo debuttare Costa per Radovanovic. Per l'Inter al minuto 84 entra Ljajic per un applauditissimo Eder. Ancora da calcio piazzato il Chievo prova a trovare la via del gol, ma la difesa neroazzura respinge il tentativo di M'Poku. Gli ultimi cinque minuti sono tutti per il Chievo che ci prova con Inglese, il tentativo sbatte contro il muro interista. All'89' ci prova anche Pellissier, da posizione favorevole su suggerimento sporcato di Costa. Il capitano non trova la porta. Tre minuti di recupero e per bloccare il forcing del Chievo, l'Inter si affida a Felipe Melo che entra in campo per Brozovic. L'Inter è tutta nella sua metà campo e difende il vantaggio fino alla fine. Il triplice fischio arriva puntuale, forse troppo. L'arbitro chiude il match proprio durante un'interessante azione del Chievo e si accendono gli animi gialloblù, in particolare Maran che deve essere trattenuto dal quarto uomo. Le proteste però non cambiano la sostanza. 

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