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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Hellas, prova di carattere: va sotto al Bentegodi e ribalta il risultato

In una partita dalle poche occasioni da rete, ci hanno pensato Matos e Zaccagni a replicare al vantaggio ospite di Bidaoui. E ora i gialloblu si trovano ancor più soli in vetta alla classifica di Serie B

Vittoria importante e sofferta per l'Hellas Verona, che allo stadio Bentegodi supera per 2-1 lo Spezia dopo essere andato in svantaggio e si consolida al primo posto solitario in classifica, dopo cinque giornate del campionato di Serie B.

Una sfida complicata fin dai primi minuti per i ragazzi di Fabio Grosso, come ha dimostrato il primo pericolo portato alla porta di Silvestri da Okereke già al 2', con il portiere costretto ad allungarsi a terra per respingere. Per cercare di sorprendere la capolista in velocità, Marino ha preferito lasciare in panchina Galabinov per affidarsi ad un tridente più rapido, mentre il tecnico scaligero ha ritrovato Pazzini dopo l'acciacco della scorsa settimana. Il pressing alto portato dai liguri nei primi minuti ha reso più difficoltosa la manovra del Verona, che tuttavia è cresciuto col passare dei minuti, prendendo sempre più in mano il gioco e costringendo piano piano gli ospiti ad arretrare il proprio baricentro per chiudere bene ogni pertugio. Al 7' allora Colombatto ha provato a testare i riflessi di Manfredini, che ha respinto di pugno la sua punizione centrale da posizione defilata. 
Bene arroccato, lo Spezia non ha comunque rinunciato a rendersi propositivo, cercando soprattutto la velocità degli attaccanti. Così al 36' il triangolo tra Okereke e Gyasi ha messo il numero 21 nelle condizioni di concludere a pochi metri dalla porta, senza tutta via trovarla. Un minuto dopo è stato invece Matos ad essere anticipato all'ultimo in area, dopo un traversone arrivato dalla sinistra. 
Nonostante la difficoltà nell'uscire palla al piede, è stato soprattutto l'undici ligure a rendersi pericoloso nella prima frazione e al 39' ha trovato il gol di Bidaoui, che ha rimediato all'errore sotto porta di Gyasi. La reazione dei padroni di casa però non si è fatta attendere e al 42' Pazzini si è liberato di due uomini per andare alla conclusione: piuttosto incerta la risposta di Manfredini e così Matos si è potuto avventare sulla sfera per il tap in vincente. 

IL TABELLINO

La ripresa è iniziata sulla falsa riga della fine della prima frazione, con l'Hellas impegnato a fare la partita e i liguri pronti a colpire alla prima occasione. Insoddisfatto, Grosso ha chiesto più volte di aumentare la velocità del giro palla e di sfruttare maggiormente le fasce, vedendo le geometrie e gli scambi centrali dei suoi spesso intercettati dagli avversari, che hanno continuato a provare a tenere alta l'attenzione di Silvestri. Come al 62', quando Terzi si è avventato su una punizione partita dalla trequarti destra, senza riuscire a centrare la porta di testa. 
Con Tupta al posto di Pazzini ed un Crescenzi molto attivo, il Verona ha insistito nella propria pressione, ma il tiro del terzino al 72' si è dimostrato facile preda per l'estremo difensore ospite. In un secondo tempo povero di occasioni, il tridente di Marino è sembrato piano piano spegnersi e al 78' ci ha pensato Zaccagni ad insaccare da due passi, servito ottimamente da Matos in uno dei rari contropiedi dei padroni di casa. Gli ospiti hanno provato a replicare due minuti dopo con Mora, ma il suo tiro ha trovato il portiere gialloblu molto attento, prima che l'arbitro fermasse tutto per fuorigioco. 
L'entrata in campo nel finale di Galabinov poi non ha spostato gli equilibri, anzi. Al 92' Tupta ha rubato palla al diretto marcatore e, dopo aver superato Giani in velocità, si è presentato davanti a Manfredini che però ha bloccato il suo diagonale. 

È stata forse la stanchezza per la sfida di Crotone, o forse un avversario disposto diversamente sul terreno di gioco, a rendere l'Hellas meno brillante rispetto al match con i calabresi. Ma Fabio Grosso può essere soddisfatto del carattere messo in campo dai suoi ragazzi, in grado di ribaltare un risultato contro una formazione che ha concesso loro molto poco, senza mai scomporsi e cercando di giocare sempre con ordine e testa. Un punto importante da cui ripartire in vista della prossima giornata, quando i gialloblu saranno ospiti della Salernitana. 

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