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L'Hellas Verona attende il Milan al Bentegodi: toccate le 20 mila presenze

Il pubblico ha già offerto una risposta positiva alla società in vista della sfida di domenica sera. Nel frattempo è stato presentato anche il giovane centrocampista Sofyan Amrabat

Concluse le sfide delle nazionali, la Serie A torna e propone subito una sfida che esalta i tifosi scaligeri, quella tra Hellas Verona e Milan (fissata per le 20.45 di domenica). Una partita che rievoca i due scudetti persi dai rossoneri al Bentegodi tra gli anni '70 e '90, che sono valsi al capoluogo scaligero il termine di "Fatal Verona", ma anche recentemente il Diavolo ha trovato grandi ostacoli al Bentegodi: negli ultimi 8 confronti infatti, sono state solamente 2 le vittorie degli ospiti, a fronte dei 4 successi dei padroni di casa e di 2 pareggi. 
Una partita dunque che sembra esaltare l'ambiente veronese, che al botteghino ha già risposto alla grande: nella mattinata di giovedì è stata toccata quota 20 mila presenze, tra abbonati e biglietti, per il match di domenica, a confermare che anche questa volta gli spalti saranno pronti a colorarsi di gialloblu.

Nella giornata del 12 settembre inoltre, il club ha presentato Sofyan Amrabat, arrivato in questa sessione di mercato e subito utilizzato da Juric. Ecco le sue parole riportate dal sito ufficiale della società. 

Fiducia dei tifosi? Sono molto contento perchè ho esordito dopo solo 3 giorni dal mio arrivo e ho sentito subito la passione e l'affetto nei miei confronti. Ho capito che qui c’è un tifo molto caloroso, con il Bologna sono entrato nel secondo tempo e ci hanno sostenuto con grande energia. Gioco 'agressivo' di Juric? E' uno dei motivi per i quali ho scelto il Verona. Mister Juric è un allenatore grintoso che cura anche la tattica e tutto ciò esalta le mie qualità. Verona-Milan gara importante? Penso che le partite contro le grandi squadri siano le più belle. Conosco il Milan e abbiamo rispetto per questo club storico, ma nessuna paura: noi vogliamo fare una grande partita e magari ottenere un buon risultato. Inoltre avremo dalla nostra parte un grande pubblico e sarà fondamentale fare una buona prestazione. Trattativa col Verona? Ho parlato fin da giugno col Club e ho sentito un forte interessamento da parte loro. All'inizio il Club Brugge non voleva vendermi, ma io volevo fortemente il Verona. Dopo numerosi contatti con la Società e la conclusione della trattativa, ho potuto finalmente coronare la mia ambizione di giocare in maglia gialloblù. Ottavo giocatore più veloce in Serie A? Posso correre ancora più veloce. Sono disposto a tutto per la salvezza. Riscatto a fine stagione? Al momento sono in prestito e quindi deciderà la società se riscattarmi o meno. L'obiettivo è quello di impegnarsi giorno per giorno per ottenere il risultato della salvezza e per far felici i tifosi. Come ti senti dopo le fatiche per le partite con la Nazionale? Ho giocato due gare quasi interamente, ma l'ultima risale a due giorni fa, quindi mi sento perfettamente in forma. Il mio ruolo? Sono un centrocampista a tutti gli effetti. E' capitato di fare ruoli diversi ma in situazioni di emergenza. Compagni che mi hanno impressionato? Non mi piace parlare dei singoli: siamo una squadra forte composta da grandi giocatori. Il numero 34? Ho giocato con diversi numeri come 25, 21, 6.. Ho pensato a Nouri un mio ex compagno dell'Ajax che è infortunato: in suo onore ho scelto il 34. Feeling con il gol? Mi piace segnare, ma io sono un giocatore che gioca con e per la squadra. Preferisco fare zero gol e ottenere la salvezza con i miei compagni. 

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