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Hellas Verona - Frosinone 1-2 | Frara allo scadere firma la condanna peri gialloblu

La rete del capitano ciociaro è arrivata al 92', al termine di un match condotto in larga parte dalla formazione di Delneri, che però ancora una volta ha pagato la mancanza di gioco e i propri errori

Allo stadio Bentegodi l'Hellas Verona viene sconfitto per 2-1 dal Frosinone nella trentatreesima giornata del campionato di serie A, mettendo praticamente la parola fine alla propria corsa salvezza
Adesso manca veramente solo la matematica a decretare la retrocessione del club di via Belgio, che davanti al proprio pubblico non riesce a conquistare la vittoria e che anzi, viene sconfitto con un gol arrivato in piena zona Cesarini. La formazione di Delneri ha dato segno fin dalle prime battute di voler provare a conquistare i tre punti ma ad ogni azione offensiva i suoi limiti venivano a galla: la mancanza di una vera e propria organizzazione di gioco e gli errori dei singoli (sia tecnici, come un passaggio sbagliato, sia di idee), non hanno quasi mai permesso ai padroni di casa di impegnare veramente Leali. I ciociari dal canto loro, ad inizio partita hanno replicato ai tentativi scaligeri, dimostrandosi anche pericolosi, per poi amministrare la gara e trovare il gol della vittoria grazie ad una clamorosa disattenzione della difesa di Delneri. 

I gialloblu hanno tenuto in mano quasi sempre il pallino del gioco, gettandosi in avanti alla ricerca della rete del pareggio prima e del vantaggio poi, ma nella zona del campo in cui viene richiesta più qualità e inventiva di gioco, gli ultimi 30 metri, la squadra è mancata ancora una volta. Anche oggi infatti la rete è arrivata da un calcio piazzato, sottolineando, nel caso in cui ce ne fosse bisogno, la difficoltà a giocare con il pallone in movimento. 
In tutto questo vanno aggiunti anche alcuni errori dello stesso tecnico di Aquileia, che ha preferito Jankovic a Rebic (neppure entrato), che nelle ultime giornate sembrava l'unico in grado di saltare l'uomo con costanza e creare così la superiorità numerica, e che non ha saputo rinunciare a Ionita, poco coinvolto oggi come nelle ultime partite. 

Salvo quindi clamorosi ribaltoni, per l'Hellas l'anno prossimo sarà Serie B, nella speranza che la ricostruzione porti forze fresche e una certa qualità, all'interno di una formazione che troppo spesso è apparsa in difficoltà nelle zone nevralgiche del campo nel corso di tutta la stagione. 

PRIMO TEMPO - Buona la partenza dei gialloblu: al 1' il tiro di Emanuelson diventa un assist per Jankovic ma il serbo non riesce ad agganciare. Al 6' i gialloblu partono in contropiede con Ionita, che serve a sinistra Emanuelson ma il suo tiro neanche stavolta è precisa. Partita molto combattuta fin dai primi minuti, con le due squadre che provano a tenere alti i ritmi. Al 15' Russo si avventa su un pallone vagante arrivato in area da corner e supera Gollini. L'Hellas prova a reagire ma senza la necessaria organizzazione e al 20' perde Helander, ancora sofferente dopo uno scontro con Paganini. Ancora pericoloso il Frosinone in mischia al 25': Frara prova un tiro in mezza girata, ma la conclusione finisce addosso a un difensore veronese. Centrale la conclusione di Emanuelson al 29'. Kragl prova lo sfondamento centrale e riesce ad arrivare al tiro al 38', ma non trova il bersaglio. Un minuto dopo gli ospiti ripartono, con Russo che fa da sponda a Ciofani: l'attaccante anticipa Bianchetti, stoppa, tira e coglie il palo. L'Hellas prova a schiacciare gli avversari nel finale della prima frazione, senza però riuscire a concludere a rete. Toni fa da sponda per Emanuelson al 45' ma la sua battuta al volo di sinistro da limite è alta. 

SECONDO TEMPO - I padroni di casa provano a spingere anche ad inizio ripresa ma le difficoltà nel creare occasioni da rete sono evidenti. Il primo quarto d'ora della ripresa se ne va senza che i due portieri siano mai stati impegnati. Rosi al 63' anticipa Gomez che si stava buttando sul cross di Pazzini. Lo stesso attaccante spizza il corner successivo, sul quale si avventa Bianchetti che firma il pareggio. Al 65' l'Hellas potrebbe già raddoppiare: Leali respinge corto il colpo di testa di Gomez, arriva Toni per il tap-in ma è fuori equilibrio e la palla termina di poco a lato. Al 69' Albertazzi crossa  sul secondo palo, Pazzini prova a servire Toni in area piccola ma il passaggio è fuori misura. Sono sempre i gialloblu a fare la partita, senza però riuscire a trovare lo spunto per il vantaggio. Ionita se ne va sulla sinistra all'82' ma Crivello riesce a mettere in corner il suo tentativo di assist rasoterra. È ancora Ionita a colpire di testa dall'angolo ma Leali si salva concendendo un altro corner. Dalla bandierina va Viviani e il suo cross attraversa l'area senza trovare la deviazione vincente. È Toni stavolta, all'87' a cercare Pazzini, che per un soffio non trova il tocco in spaccata. Al 92' Paganini dalla destra crossa al centro, Moras e Pisano si perdono Frara che è libero di battere Gollini.  

HELLAS VERONA - FROSINONE 1-2

MARCATORI: Russo (F) al 15', Bianchetti (HV) al 64', Frara (F) al 92'

HELLAS VERONA (4-2-3-1): 95 Gollini; 3 Pisano, 22 Bianchetti, 5 Helander (dal 20' 18 Moras), 6 Albertazzi (dal 80' 13 Wszolek); 23 Ionita, 24 Viviani; 7 Jankovic (dal 46' 11 Pazzini), 21 Juanito Gómez, 28 Emanuelson; 9 Toni. 

A disposizione: 27 Rebic, 2 Rômulo, 88 Marcone,12 Gilberto, 16 Siligardi, 37 Coppola, 4 Samir, 8 Marrone, 19 Greco. Allenatore: Luigi Delneri. 

FROSINONE (4-3-3): 33 Leali; 28 Rosi, 4 Russo, 44 Pryima, 3 Crivello; 5 Gori (dal 71' 29 Carlini), 8 Gucher (dal 86' 10 Soddimo), 7 Frara; 17 Paganini, 9 Daniel Ciofani, 11 Kragl (dal 46' 22 Chibsah). 

A disposizione: 20 Pavlovic, 19 Tonev, 13 Matteo Ciofani, 25 Bardi, 1 Zappino, 12 Longo. Allenatore: Roberto Stellone. 

ARBITRO: Daniele Doveri di Roma. 

AMMONITI: Bianchetti, Frara, Viviani, Crivello, Toni, Paganini

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