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Hellas Verona - Fiorentina, le probabili formazioni | Torna in campo Tameze

Il centrocampista dovrebbe scendere in campo dal primo minuto al fianco di Ilici, mentre Veloso non dovrebbe essere della partita. In avanti il favorito è sempre Lasagna, mentre Dimarco potrebbe trovare ancora posto sulla linea difensiva

Il turno infrasettimanale di Serie A, valido per la trentaduesima giornata, inizia con la sfida dello stadio Bentegodi tra Hellas Verona e Fiorentina. 

Periodo complicato per i gialloblu, che nelle ultime cinque giornate hanno collezionato ben quattro sconfitte. La salvezza oramai non è più in discussione, ma questa serie negativa rischi di compromettere quanto di buono fatto fino ad ora dalla formazione di Jurici, che fino a qualche giornata fa sognava un comunque complicato aggancio alle zone più nobili della classifica. 
I Viola arrivano da un periodo di alti e bassi, che li ha visti conquistare una vittoria, un pareggio e tre sconfitte nelle ultime partite. La zona retrocessione è lontana solamente cinque punti e una sconfitta sul terreno di gioco complicherebbe non poco le cose per Beppe Iachini e i suoi ragazzi. 

I PRECEDENTI - Sono 36 le sfide disputate al Bentegodi dalle due formazioni: 12 le vittorie degli scaligeri, 10 i pareggi, 14 i successi dei toscani. 

QUI HELLAS VERONA - «Come arriviamo alla partita contro la Fiorentina? Abbiamo avuto solo oggi per prepararla, perché ieri abbiamo fatto soltanto una sessione di scarico, mentre domani avrò modo di fare le mie scelte. La Fiorentina è una squadra con una 'rosa' molto importante, è davvero difficile capire perché sia solo 5 punti sopra la zona retrocessione.
Se a Genova ci è mancata la grinta? Nel primo tempo abbiamo giocato molto bene, abbiamo avuto superiorità di gioco e di idee, anche se avremmo potuto concretizzare più occasioni. Quello è il calcio che voglio e che vogliamo fare, espresso oltretutto in casa di una squadra forte. Nel secondo tempo invece abbiamo avuto un piccolo calo di attenzione, mentre gli avversari hanno alzato la loro qualità con i cambi. Abbiamo giocato meno bene e credo che i giocatori ne siano consapevoli. È stata una gara a due facce, vorrei giocassimo sempre come nel primo tempo di Genova.
Perché contro la Samp non hanno giocato Ceccherini e Ilić? Ceccherini ha una vecchia cicatrice che gli dà fastidio e non ci sarà neanche domani, mentre per Ilić è stata una scelta tecnica: ho deciso di impiegare Baràk a centrocampo per dare spazio a Salcedo, che ha giocato un'ottima partita, creando anche diverse occasioni.
Chi giocherà a centrocampo? Veloso per noi è fondamentale sia in campo che fuori, ma contro la Fiorentina non ci sarà ancora. Tameze è uno dei giocatori che ha dato di più quest'anno, ha giocato sempre e in varie posizioni. Fortunatamente Sturaro ha migliorato la sua condizione e ha consentito ad Adrien di prendere fiato, ma Tameze rimane un mio pupillo, un ragazzo che mi capisce e di cui mi fido. Aveva bisogno di ritrovare le energie, ora può fare un bel finale di stagione. Domani credo giocheranno sia lui che Ilić.
Chi giocherà in difesa? Magnani ha avuto la febbre per alcuni giorni e domani potrà aiutarci forse a gara in corso. Lovato si è fermato per un piccolo problema, mentre Dimarco nelle ultime gare ha fatto un grande passo in avanti, giocando molto bene contro Cagliari, Lazio e Sampdoria. Domani mattina prenderò le mie decisioni.
Che impressione mi hanno fatto Amione e Ruegg? Quella della valorizzazione dei talenti è sicuramente una strada da intraprendere. Bisogna avere pazienza e poter contare su una squadra che li supporta. Sono acquisti giusti, che con il tempo possono diventare importanti.
Cosa può farmi stare sereno per il futuro? Oggi leggevo un'analisi del mio rapporto con i tifosi veronesi molto interessante. Io sono diretto e mi serve esserlo, non devo trovare un'eccessiva tranquillità, per il bene mio e anche del Verona. Ho sempre bisogno di mettermi in dubbio per crescere, andare oltre. È questo che mi fa andare avanti, altrimenti si perde la mia essenza, non sarei io. In questi due anni abbiamo fatto cose bellissime grazie alla grinta, alla grande voglia e anche a qualche confronto. Quanto sento di incidere in questa società? Abbiamo alzato il livello e possiamo sicuramente contare su un grande Direttore Sportivo, che ha occhio, conoscenze e umiltà.
Cosa penso della SuperLega? Si tratta di un discorso molto ampio. Il calcio è diverso da altri sport, c'è una cultura, una passione, un amore differente. Non deve essere solo business. Quindi, sono contrario». 
Queste le parole di Juric alla vigilia. Veloso e Ceccherini dunque, così come Benassi, Vieira e Cetin non dovrebbero essere della partita. A centrocampo torna dunque Tameze con Ilic, mentre sulle fasce dovrebbero esserci ancora Lazovic e Faraoni, con Dimarco sulla linea dei difensori insieme a Gunter e Dawidowicz. In attacco Kalinic potrebbe far riposare Lasagna, mentre sulla trequarti dovrebbero esserci Zaccagni e Barak. 

QUI FIORENTINA - Con Milenkovic squalificato e Kokorin infortunato, Iachini dovrebbe affidarsi ancora a Vlahovic per l'attacco, sostenuto da uno tra Ribery e Kouame. Caceres, Pezzella e Quarta dovrebbero comporre la linea difensiva, con Biraghi e Venuti sulle fasce. In mezzo Pulgar sostenuto da Castrovilli e Bonaventura. 

ARBITRO - Alessandro Prontera di Bologna. 

Le probabili formazioni

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Gunter, Dimarco; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Zaccagni; Lasagna. 

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Caceres, Pezzella, Quarta; Venuti, Castrovilli, Pulgar, Bonventura, Biraghi; Kouame, Vlahovic.

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