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Romulo castiga il Benevento e regala all'Hellas la prima vittoria stagionale

La rete dell'italobrasiliano, arrivata ad un quarto d'ora dal termine, decide lo scontro salvezza del Bentegodi, che ha visto gli ospiti restare in 10 già nella prima frazione per l'espulsione di Antei

Lo scontro salvezza dell'ottava giornata di Serie A, porta la prima vittoria stagionale dell'Hellas Verona, che davanti al proprio pubblico supera per 1-0 il Benevento, rimasto in 10 già nella prima frazione di gioco. 

L'inizio di partita delle due formazioni è stato piuttosto contratto, probabilmente a causa della posta in palio, con i gialloblu che hanno subito dato vita ad un possesso palla piuttosto sterile che non ha trovato i giusti varchi nella difesa avversaria. Volenteroso e deciso a lottare, dal canto suo il Benevento si è più che altro affidato a ripartenze, cercando di non scoprirsi troppo. Il primo tiro degno di nota verso la porta è quindi arrivato al 10', con il sinistro di Cerci che è terminato altro sopra la traversa. 
Frettoloso nell'impostazione della manovra, l'undici di Pecchia inizialmente ha faticato non poco a trovare le giuste soluzioni con la retroguardia avversaria schierata, così gli ospiti hanno avuto vita facile nel recuperare palla e provare ad offendere. I gialloblu allora hanno provato a sfruttare soprattutto la velocità dei proprio esterni per soprendere la formazione di Baroni, ma solo dopo la mezzora il match si è acceso. 
Al 32' Fares dalla sinistra ha pescato in area Cerci, che ha colpito male finendo col servire Valoti sul filo del fuorigioco, ma il numero 27 dal limite dell'area piccola non è riuscito ad inquadrare la porta, con la sfera terminata di pochissimo sul fondo. 
La costruzione di gioco scaligera è migliorata col passare dei minuti e al 37' gli ospiti sono rimasti in 10, a causa di un'entrataccia di Antei su Valoti, che l'arbitro ha deciso di punire con un cartellino rosso. Un episodio che ha messo la partita sui giusti binari per i padroni di casa. Due minuti dopo è stato Pazzini ad avventarsi su una punizione arrivata in area dalla trequarti sinistra, ma il suo piatto al volo ha colto solamente la traversa. Forti della superiorità numerica, i veronesi hanno continuato a spingere e al 44' Cerci ha pescato in area ancora Valoti, che dopo aver stoppato la sfera non è riuscito a colpirla da posizione favorevolissima. 

IL TABELLINO E LA CRONACA DEL MATCH

La ripresa ha visto l'Hellas partire con l'acceleratore schiacciato, deciso a sfruttare la ghiotta occasione. Così, dopo un tiro di Bessa da distanza siderale che ha trovato solamente il fondo del campo, al 49' Fares ha messo in area un cross col contagiri, sul quale però prima Pazzini e poi Cerci non sono riusciti ad avventarsi per un soffio. Pecchia allora si è giocato la carta Kean per Valoti, e il giovane di proprietà della Juventus si è subito messo in luce in area avversaria, venendo chiuso solo all'ultimo da Djimsiti, ultimo ostacolo tra lui e Brignoli. 
Il Benevento però piano piano ha trovato la giusta disposizione per arginare gli attacchi scaligeri e al 60' ha provato a colpire, ma l'assit di Iemmello per Lombardi ha trovato i guantoni di Nicolas, che ha fatto sua la sfera. 
Nella fase centrale della partita, i continui assalti del Verona si sono spesso infranti contro il muro giallorosso, che qualche crepa però ha piano piano ricominciato a mostrarla. Così al 68' un passaggio di Bessa intercettato si è trasformato in un assist per Romulo, che appenna dentro l'area ha lasciato partire un destro al volo che ha esaltato i riflessi di Brignoli. 
Con Verde al posto di Cerci, Pecchia ha provato a dare nuova linfa alle sue ali, venendo premiato al 74', quando l'ex romanista è stato lanciato in contropiede e con il sinstro ha pescato dall'altra parte il solito Romulo, che al volo da dentro l'area stavolta non ha lasciato scampo al portiere avversario. Lo stesso Brignoli poi ha rischiato di regalare il 2-0 a Pazzini con un'uscita sbagliata, ma i suoi centrali hanno fatto buona guardia riuscendo ad arginare la fame di gol del Pazzo. 
All'80' infine è arrivata la grande occasione per la formazione campana, con Souprayen che ha sbagliato il posizionamento e lasciato libero Iemmello di ricevere in area: disturbato dall'accorente Fares però, l'attaccante non è riuscito ad inquadrare la porta mentre si trovava solo davanti a Nicolas e l'occasione è sfumata. 
Nel finale di gara poi i gialloblu hanno badato più che altro ad amministrare il prezioso risultato, contro un avversario oramai sfinito, che nonostante la reazione orgogliosa non è riuscito a portare nuovi pericoli alla porta avversaria. 

Sono tre punti importantissimi quelli ottenuti dai gialloblu al Bentegodi, che non solo si sbloccano in campionato ma riescono anche ad uscire dalla zona retrocessione. Non si può però dire che la gara della formazione di Pecchia sia stata priva di sbavature. La manovra infatti è ancora troppo imprecisa e frettolosa, e quando i portatori di palla scaligeri si trovano davanti ad una difesa schierata, non sembrano avere ancora la lucidità necessaria per aggirarla, mentre in contropiede hanno potuto far correre bene gli esterni. Qualche incertezza è stata ancora registrata in difesa, con Souprayen non ancora a suo agio e costretto a sostiture Heurtaux, rimasto infortunato alla caviglia poco prima del fischio d'inizio. Le note positive arrivano da Romulo, molto ispirato contro il Benevento, e da Fares: il suo adattamento da esterno d'attacco a esterno di difesa sembra procedere bene, ora tocca a Pecchia decidere se questo può diventare il nuovo ruolo del giovane franco-algerino. 
Sotto il profilo del gioco quindi non si sono visti particolari passi avanti rispetto alla gara contro il Torino, ma la determinazione sembra piano piano crescere nell'undici scaligero, che nella prossima giornata sarà chiamato ad affrontare il Chievo Verona, nel derby della Scala in programma per le 12.30 di domenica 22 ottobre. 

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