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Hellas. Setti deluso, rilancia per l'anno prossimo: "Idee chiare per il futuro"

Al termine della partita con la Spal, il presidente gialloblu si è presentato ai microfoni: "Il campionato ci dice che siamo questi, dobbiamo prenderne atto assumendoci tutti le nostre responsabilità, io per primo, e ripartire più forti di prima"

Battuto ancora una volta in uno scontro diretto, questa volta per mano della Spal, l'Hellas Verona attende oramai solamente la matematica retrocessione. Sono 7 infatti i punti da recuperare sulla stessa Spal ora quart'ultima, quando mancano da affrontare Milan, Udinese e Juventus. 
Una stagione, quella del club scaligero, iniziata tra mille difficoltà e terminata anche peggio, con una rosa che già all'inizio presentava limiti importanti, poi ulteriormente impoverita da un mercato invernale che ha visto partire tra gli altri Pazzini, Bessa, Bruno Zuculini e Caceres, mai adeguatamente sostituiti. 
Al termine del match del Bentegodi si è dunque concesso ai microfoni il presidente Maurizio Setti, che dopo aver fatto mea culpa ha rilanciato in vista della prossima stagione. Queste le sue dichiarazioni riportate dal sito della società.

Oggi abbiamo perso un altro scontro diretto, dimostrando ancora una volta i nostri limiti. Il campionato ci dice che siamo questi, dobbiamo prenderne atto assumendoci tutti le nostre responsabilità, io per primo, e ripartire più forti di prima. Il mister? Penso che il lavoro di un allenatore vada valutato non solo da quello che si vede la domenica, fino ad oggi ha sempre fatto lavorare bene la squadra attraverso le sue idee e facendo crescere i giovani. Dispiace per l'andamento di questo campionato, in alcuni momenti abbiamo dimostrato di potercela giocare, ma ora dobbiamo pensare solo a ripartire. L'importante in questo momento è avere le idee chiare e partire nel modo giusto l'anno prossimo; abbiamo sempre lavorato in funzione di questo, con una società costruita in un certo modo e con i conti a posto. Capisco la posizione dei tifosi, ma questo è un aspetto molto importante per noi. Dobbiamo ripartire dalle tante certezze che abbiamo, dai nostri giovani, dalla solidità della società e dalle persone che ci saranno l'anno prossimo. 

GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA CON LA SPAL

In procinto di abbandonare le sponde dell'Adige al termine del campionato, Fabio Pecchia alla fine ha dovuto deporre le armi, rammaricato per non essere riuscito nel suo proposito di guidare la squadra alla salvezza. 

La partita? Nonostante l'autorete avremmo avuto il tempo di recuperare e tornare avanti, come prova l'importante palla gol avuta nella ripresa prima delle reti della SPAL, che alla fine ha meritato di vincere. C'è tanta amarezza, perché proprio nella fase decisiva della stagione ci siamo staccati dal treno salvezza dopo essere rimasti a ridosso delle altre per tutto l'anno, ma la classifica che abbiamo è quella che meritiamo. 

Ripartire e ricostruire dunque saranno i due concetti chiave sui quali dovrà lavorare la società, per tentare subito la risalita nella massima serie e rendere ai tifosi un Verona finalmente combattivo. 

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