rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Sport Stadio / Piazzale Olimpia

Dopo la sconfitta, l'Hellas Verona guarda al futuro: "Nulla è compromesso"

La battuta d'arresto del Matusa, che ha scatenato anche la contestazione dei tifosi, non va giù a tecnico e giocatori, che rilanciano però le proprie ambizioni di risalita: "È un momento difficile, ma il vero Verona tornerà, di questo sono sicuro"

Battuto dai diretti concorrenti alla promozione, scivolato al terzo posto in classifica e ora anche duramente contestato dai suoi tifosi, l'Hellas Verona si lecca le ferite e cerca di capire cosa non stia funzionando in questa delicata fase della stagione. 

Nelle ultime quattro partite la formazione di Pecchia ha raccolto solamente due punti, permettendo così alle avversarie di avvicinarsi in classifica e di mettere la freccia. Un mese, quello di febbraio, terribile per i gialloblu anche sotto il punto di vista del gioco: nel match del Matusa infatti, la fase offensiva, quella che dava più garanzie al club di via Belgio, ha incontrato diverse difficoltà a creare pericoli alla porta di Bardi. Naturalmente parte dei meriti va anche alla retroguardia di Marino, brava a chudere tutti i varchi, ma l'impressione è che qualcosa si sia inceppato nello splendido meccanismo ammirato in buona parte del girone di andata.
Nel post-partita, l'allenatore dell'Hellas ha analizzato il momento dei suoi, vedendo anche i lati positivi della loro prestazione.  

Oggi non voglio parlare degli episodi, la squadra è arrivata in campo con la voglia di fare una prestazione importante. Dopo il gol si sono aperti gli spazi e loro sono riusciti ad avere qualche contropiede di troppo. Ci siamo difesi bene, è vero che oggi abbiamo perso ma sono abituato a guardare sempre avanti e così faremo. Peccato per il risultato, la squadra atleticamente sta bene in un ambiente in cui, in questo momento, è più difficile essere positivi, ma abbiamo le qualità per uscire e per superare il peso psicologico di questa sconfitta e lo dimostreremo. È un momento particolare, nel quale per vincere dobbiamo fare sempre un qualcosa di straordinario. Il rigore ha cambiato l'inerzia della partita, serve più cattiveria e aggressività per arrivare al gol. Classifica? Era più bella prima, nulla di compromesso anche se per noi è inedita ma tutto può ancora accadere. Affrontiamola con grinta e coraggio. Questo campionato è così, un'altalena. Sono convinto che questo mio gruppo deve continuare a lavorare come sta facendo ora, con serietà e serenità, anche se è un momento difficile prima o poi raccoglieremo i risultati. Il nostro lavoro è quello che ci ha dato risultati importanti negli scorsi mesi, serve metterci qualcosa di nuovo. Adesso sembra tutto nero, ma la voglia di fare la partita in casa del Frosinone c'è stata. I moduli? Non sono la cosa più importante e sappiamo che possiamo cambiare. Nel primo tempo siamo scesi con un 3-4-1-2 con Bessa più alto. Sono contento della partita di Bruno Zuculini, non era una gara semplice. Il lavoro è l'unica strada per riprenderci e andare avanti, dobbiamo pensare alla Ternana. 

Per Romulo il risultato finale va stretto alla compagine veronese e il centrocampista ritorna anche sul discusso episodio del rigore che ha deciso la gara. 

Questa sconfitta ci dà fastidio, abbiamo giocato una buona partita. Il mister ha studiato bene la gara, abbiamo fatto un pressing alto, la palla era sempre nostra ed eravamo spesso nella metà campo avversaria, concedendo poco agli avversari. Ci dispiace per il risultato finale, ma questo è lo spirito giusto, abbiamo fatto bene con un modulo nuovo. Il rigore? Per me non c'era, l'arbitro non ha fischiato un fallo uguale a Dionisi. È un momento difficile, ma il vero Verona tornerà, di questo sono sicuro. La ricetta per uscire dalla crisi? Dobbiamo ripartire subito, ci sarà subito l'occasione contro la Ternana, già martedì abbiamo l'opportunità per dare una soddisfazione ai nostri tifosi. La maschera? Come se nemmeno ci fosse. Martedì con la Ternana mangeremo l'erba, siamo arrabbiati e faremo di tutto per vincere. 

Ancor più proiettato verso la sfida di martedì sera è Nicolas, autore di una paio di grandi parate che hanno tenuto in piedi fino all'ultimo la speranza di agguantare il pareggio. 

Siamo andati in svantaggio, ma non abbiamo mai smesso di giocare per riprendere questa partita. Dispiace per il risultato, siamo tutti arrabbiati ma dobbiamo guardare avanti, occorre più cattiveria per rialzarci da questa situazione. Abbiamo l'occasione di fare bene in queste partite ravvicinate, sarà importantissimo fare più punti possibili. Faremo di tutto per raggiungere il nostro obiettivo, vogliamo tornare a vincere. Il cambio di modulo? Oggi abbiamo cambiato, ma l'assetto tattico conta fino ad un certo punto, abbiamo giocato un buon calcio in entrambi gli schieramenti. Queste sconfitte ci fanno male, vogliamo voltare pagina, abbiamo tante possibilità per fare punti.

L'occasione del riscatto per i gialloblu arriva quindi già martedì sera, contro il fanalino di coda del campionato cadetto. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dopo la sconfitta, l'Hellas Verona guarda al futuro: "Nulla è compromesso"

VeronaSera è in caricamento