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Hellas, è una sconfitta che fa riflettere: "Dobbiamo cambiare atteggiamento"

La battuta d'arresto subita sul campo dell'Avellino ha fatto scattare l'allarme in casa gialloblu: lontano dal Bentegodi la squadra di Pecchia fa fatica e sembra mancare quella fame indispensabile per raggiungere l'obiettivo promozione

È stato decisamente un sabato da dimenticare per l'Hellas Verona, con l'aggressione ai danni del presidente Maurizio Setti e Luca Toni, la quinta sconfitta stagionale in trasferta e il sorpasso in classifica subito per mano del Frosinone. 
Accantoniamo però i fatti di cronaca. Allo stadio Lombardi la formazione di Pecchia si è resa protagonista di una prova insufficiente, che non l'ha vista reagire ai colpi subiti da un avversario che invece ha fatto della determinazione dell'intensità le sue armi migliori. Fattori che naturalmente non sono sfuggiti all'allenatore gialloblu, come testimoniano le sue parole al termine della partita. 

La mia lettura della partita? Non c'è stata reazione, prestazione non degna delle nostre qualità e della maglia che portiano, l'Avellino ha meritato di vincere. Verona incerto fuori casa? Queste 4 sconfitte pesano, i numeri lasciano spazio a poche interpretazioni. Abbiamo fatto bene con il Benevento, nonostante le difficoltà la squadra era in salute e ha terminato la gara in crescendo. Dobbiamo invertire la rotta e cambiare atteggiamento, che non può essere questo. La Serie B è lunga e difficile, c'era chi diceva che il campionato l'avevamo vinto ad ottobre ma sono sempre rimasto della mia idea, anche se siamo stati primi per quattro mesi. La classifica è corta, può ancora succede di tutto. Mi piace essere primo, ma in questo momento ci sono squadre che stanno facendo meglio di noi, mentre il Verona sta sbagliando troppo. La responsabilità in primo luogo è mia, perché sono l'allenatore. Dobbiamo continuare a lavorare, la nostra strada è questa, mettendoci anche qualcosa in più oltre alla qualità tecniche e tattiche. L'agguato al Presidente? L'ho saputo solo a fine partita, è un episodio da condannare con forza.

Lo stesso Pecchia fa riferimento al "cambiare atteggiamento"  e mettere "qualcosa in più oltre alla qualità tecniche e tattiche", come a sottolineare l'importanza del carattere in un campionato lungo e difficile come quello cadetto. 
Anche Luca Toni ha commentato la prestazione della formazione scaligera con grande schiettezza, ma restando comunque convinto della forza di questo gruppo.

La partita con l'Avellino? Abbiamo fatto una brutta figura. Rimango convinto della forza del Verona, perché l'abbiamo dimostrato, ma dobbiamo tornare in fretta la squadra che eravamo. 

Un Eros Pisano deluso, alla fine della gara, ha analizzato il problema di mentalità che affligge la squadra in queste giornate: bloccata dalle pressioni e dalla sensazione di dover vincere a tutti i costi. 

C'è un profondo rammarico da parte di tutti. Oggi la prestazione non è stata all'altezza del Verona che conosciamo, il risultato è molto negativo e dobbiamo cambiare la rotta al più presto. La delusione è mia ma anche di tutti i miei compagni, ci dispiace tanto per i tifosi venuti sin qui e per la città in generale. Spero davvero di avere, dalla prossima partita, la possibilità di ripagare l'affetto di tutti coloro che ci accompagnano durante le partite. Sappiamo che sono importanti per noi, soprattutto per il proseguio del cammino. Dobbiamo tornare a fare punti e toglierci questo blocco mentale del "dover vincere". Bisogna trasformarlo in un "voler vincere" perché porta più entusiasmo e una volta sbloccati sono sicuro torneremo ad essere quell'Hellas Verona che vince. Da martedì vogliamo tornare a combattere, non possiamo essere questa squadra vista oggi. Abbiamo una nuova settimana per lavorare tanto e tornare in campo con cattiveria e voglia di fare. Siamo professionisti e giocatori, per questo dobbiamo essere preparati e abituati alle pressioni. Sappiamo che vincere non è mai facile, questo lo dicono anche tutti i campionati del mondo. Da oggi serve tanta voglia di riscattarsi senza per questo dimenticare l'Avellino. Dev'essere una partita che ci deve aiutare a crescere invece di abbatterci. Classifica? Non dobbiamo guardarla, sappiamo che contano soltanto i risultati e l'atteggiamento con cui si affrontano le partite. Le somme vanno tirate sempre alla fine. Solo con una grande prestazione e tanta cattiveria riusciremo a comunicare ai nostri tifosi la nostra voglia di tornare a vincere. 

I gialloblu ora torneranno in campo martedì per prepararsi al match che si giocherà lunedì sera al Bentegodi contro la Spal. 
Pecchia la prossima settimana riavrà a disposizione Pazzini e probabilmente anche Romulo. L'italo-brasiliano è stato condotto al Pronto soccorso dopo la partita, ma gli accertamenti dei medici hanno escluso per il momento danni particolari. Il giocatore verrà dunque tenuto sotto controllo dallo staff scaligero. 

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